i Gruppi bolognesi romagnoli
23 novembre 1924 - 23 novembre 2024
il Gruppo di IMOLA compie cento anni

...uomini, fatti, curiosità più salienti ed inediti ritrovati...

il primo Gruppo di soci collettivi di IMOLA e BORGO TOSSIGNANO
e
la cronaca locale, comunque legata agli Alpini, attraverso le pagine del settimanale imolese il nuovo diario - dal 1945.......

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° novembre 2024

Già nel corso del 1923 grazie all'opera e volontà del notaio Gualtiero Alvisi di Imola socio fondatore della Sezione Bolognese Romagnola nel novembre 1922, iniziano ad iscriversi come soci collettivi un certo numero di reduci alpini residenti ad Imola ed a Borgo Tossignano. Il 23 novembre 1924 viene inaugurato oltre a quello di Imola anche il Gruppo di Tossignano (Borgo Tossignano) a circa 14 kilometri da Imola, nella vallata del Santerno in direzione dell'Appennino toscano. Nella cronaca viene indicato Tossignano in quanto era sede del Municipio (fino al 1954), in realtà erano i soci della frazione di Borgo Tossignano (all'origine il borgo di Tossignano). Il nuovo Gruppo assume il nome di GRUPPO ALPINI DI IMOLA E BORGO TOSSIGNANO. Nel 1928 il Gruppo di Borgo Tossignano diventa autonomo. Nel 1932 nasce anche il Gruppo di Tossignano e nello stesso Comune esistono, in deroga allo Statuto, due Gruppi autonomi.
note : archivio gruppo di Imola - La fotografia è tratta dall'artistico quadro, realizzato negli ultimi mesi del 1928, con i volti dei soci del Gruppo di Imola e Borgo Tossignano. Il quadro originale è conservato presso la sede del Gruppo di Imola (oggi Gruppo Imola e Valsanterno).



Gli articoli sono tratti dal settimanale imolese il nuovo diario, gentilmente concessi,
scegliendo quelle notizie che ho ritenuto storicamente più interessanti.

Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca dei ruoli matricolari, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati e fotografie presenti in questa pagina (escluso le notizie e fotografie già pubblicate sul mio libro del 1997 per il 75° della Sezione), senza mia autorizzazione scritta come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.


anno 1945

Viene citato il Dottore Renato Marabini.


foto a
MARABINI dott. RENATO


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 27 aprile 1902. Studente universitario nella Facoltà di Agraria si laurea il 16 luglio 1927. Chiamato alle armi è inviato al corso allievi ufficiali e promosso Sottotenente il 4 ottobre 1928, viene assegnato in servizio per un periodo minimo di tre mesi nel 1° Rgt. Art. da Montagna a partire dal mattino del 15 ottobre. Nel febbraio 1929, concluso il servizio militare rientra alla vita civile e professionale ad. Imola. Richiamato alle armi nel maggio 1940 con il grado di Tenente, mantenendo lo "status" come arma di appartenenza di Artiglieria Alpina (fino al 1934 denominata Artiglieria da Montagna) e viene destinato in servizio al 4° Rgt. Artiglieria Contraerea in Mantova. Con gli eventi politici legati all’8 settembre 1943, il giorno dopo 9 settembre, all'arrivo delle truppe tedesche d'occupazione, riesce a raccogliere una trentina di uomini della sua batteria per opporre accanita resistenza alla Stazione ferroviaria di Mantova che i tedeschi vogliono occupare. Nel combattimento, colpito da una raffica di mitragliatrice sulla scalinata della stazione, rimane ucciso....ecc.
per notizie biografiche vedi : Marabini Renato
foto a : inedita fotografia gentilmente concessa in esclusiva da "Collezioni Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Fondi Fotografici. Archivio Marabini", con divieto di riproduzione senza autorizzazione.


Viene citato Dott. Costa Virgilio

COSTA dott. VIRGILIO


il ruolo matricolare
nasce a Bologna il 17 ottobre 1915. Chiamato alle armi il 7 settembre 1935 è lasciato in congedo con obbligo di frequentare il corso ufficiali. Essendo studente universitario, viene ammesso a ritardare il servizio ed a frequentare il corso premilitare allievi ufficiali presso l'Università. Chiamato alle armi il 14 luglio 1938 viene inviato al corso applicativo presso la Scuola allievi ufficiali di Bassano del Grappa, specialità Alpini. Promosso Sottotenente di complemento il 22 dicembre, viene assegnato al 4° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina. Trattenuto alle armi per mobilitazione ed assegnato in servizio all'11° Rgt. Alpini Btg. "Bolzano" 92ª compagnia, con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940 parte per il fronte francese dal quale rientra al deposito alla fine di luglio. Nuovamente mobilitato per il fronte greco-albanese, il 2 dicembre parte per quel fronte con la 141ª compagnia. Rientra in Italia a seguito dell'armistizio con la Grecia, il 16 aprile 1941. Congedato e rirentrato a Bologna, si laurea in Medicina e chirurgia il 15 dicembre 1943. Nel 1945 apre un ambulatorio medico ad Imola. Il 26 febbraio 1953 vince il concorso di medico condotto nel vicino comune di Dozza (a quei tempi era spesso impropriamente indicata Dozza Imolese n.d.r.). Già iscritto alla Sezione, subito si attiva per ricostituire il locale Gruppo alpini. Raccoglie i vecchi e nuovi iscritti e viene eletto 1° Capogruppo del dopoguerra. L'anno successivo 1954 si svolge la cerimonia di benedizione consegna "ufficiale" del Gagliardetto. Nel biennio 1968-1969 è anche eletto consigliere sezionale. Deceduto precocemente nel 1975. Ne da notizia anche il giornale L'ALPINO del marzo 1976.

anno 1946


Viene citato Renato Marabini.


foto a
MARABINI dott. RENATO


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 27 aprile 1902. Studente universitario nella Facoltà di Agraria si laurea il 16 luglio 1927. Chiamato alle armi è inviato al corso allievi ufficiali e promosso Sottotenente il 4 ottobre 1928, viene assegnato in servizio per un periodo minimo di tre mesi nel 1° Rgt. Art. da Montagna a partire dal mattino del 15 ottobre. Nel febbraio 1929, concluso il servizio militare rientra alla vita civile e professionale ad. Imola. Richiamato alle armi nel maggio 1940 con il grado di Tenente, mantenendo lo "status" come arma di appartenenza di Artiglieria Alpina (fino al 1934 denominata Artiglieria da Montagna) e viene destinato in servizio al 4° Rgt. Artiglieria Contraerea in Mantova. Con gli eventi politici legati all’8 settembre 1943, il giorno dopo 9 settembre, all'arrivo delle truppe tedesche d'occupazione, riesce a raccogliere una trentina di uomini della sua batteria per opporre accanita resistenza alla Stazione ferroviaria di Mantova che i tedeschi vogliono occupare. Nel combattimento, colpito da una raffica di mitragliatrice sulla scalinata della stazione, rimane ucciso....ecc.
per notizie biografiche vedi : Marabini Renato
foto a : inedita fotografia gentilmente concessa in esclusiva da "Collezioni Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Fondi Fotografici. Archivio Marabini", con divieto di riproduzione senza autorizzazione.

anno 1947

Viene citato Renato Marabini.


foto a
MARABINI dott. RENATO


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 27 aprile 1902. Studente universitario nella Facoltà di Agraria si laurea il 16 luglio 1927. Chiamato alle armi è inviato al corso allievi ufficiali e promosso Sottotenente il 4 ottobre 1928, viene assegnato in servizio per un periodo minimo di tre mesi nel 1° Rgt. Art. da Montagna a partire dal mattino del 15 ottobre. Nel febbraio 1929, concluso il servizio militare rientra alla vita civile e professionale ad. Imola. Richiamato alle armi nel maggio 1940 con il grado di Tenente, mantenendo lo "status" come arma di appartenenza di Artiglieria Alpina (fino al 1934 denominata Artiglieria da Montagna) e viene destinato in servizio al 4° Rgt. Artiglieria Contraerea in Mantova. Con gli eventi politici legati all’8 settembre 1943, il giorno dopo 9 settembre, all'arrivo delle truppe tedesche d'occupazione, riesce a raccogliere una trentina di uomini della sua batteria per opporre accanita resistenza alla Stazione ferroviaria di Mantova che i tedeschi vogliono occupare. Nel combattimento, colpito da una raffica di mitragliatrice sulla scalinata della stazione, rimane ucciso....ecc.
per notizie biografiche vedi : Marabini Renato
foto a : inedita fotografia gentilmente concessa in esclusiva da "Collezioni Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Fondi Fotografici. Archivio Marabini", con divieto di riproduzione senza autorizzazione.

anno 1950

Puntualmente ogni anno nell'anniversario viene ricordato dai famigliari....


foto a
MARABINI dott. RENATO


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 27 aprile 1902. Studente universitario nella Facoltà di Agraria si laurea il 16 luglio 1927. Chiamato alle armi è inviato al corso allievi ufficiali e promosso Sottotenente il 4 ottobre 1928, viene assegnato in servizio per un periodo minimo di tre mesi nel 1° Rgt. Art. da Montagna a partire dal mattino del 15 ottobre. Nel febbraio 1929, concluso il servizio militare rientra alla vita civile e professionale ad. Imola. Richiamato alle armi nel maggio 1940 con il grado di Tenente, mantenendo lo "status" come arma di appartenenza di Artiglieria Alpina (fino al 1934 denominata Artiglieria da Montagna) e viene destinato in servizio al 4° Rgt. Artiglieria Contraerea in Mantova. Con gli eventi politici legati all’8 settembre 1943, il giorno dopo 9 settembre, all'arrivo delle truppe tedesche d'occupazione, riesce a raccogliere una trentina di uomini della sua batteria per opporre accanita resistenza alla Stazione ferroviaria di Mantova che i tedeschi vogliono occupare. Nel combattimento, colpito da una raffica di mitragliatrice sulla scalinata della stazione, rimane ucciso....ecc.
per notizie biografiche vedi : Marabini Renato
foto a : inedita fotografia gentilmente concessa in esclusiva da "Collezioni Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Fondi Fotografici. Archivio Marabini", con divieto di riproduzione senza autorizzazione.

anno 1953

Viene citato Tullo Cenni.


archivio
gruppo Imola
CENNI dott. TULLO - socio individuale 1923


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 17 luglio 1884 residente in via Emilia. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 6 luglio 1904 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente, designato per la ferma di due anni. Il 18 dicembre 1907 è ammesso al ritardo quale studente universitario all'Università di Bologna. Laureato in Medicina e Chirurgia il 6 luglio 1909, il 19 novembre viene lasciato ancora in congedo per ripresentarsi all'apertura dei corsi allievi ufficiali. Il 30 novembre è inviato come allievo ufficiale medico alla Scuola di Sanità Militare di Firenze. Il 21 dicembre 1910 per sopraggiunti problemi di salute viene riformato ma viene comunque nominato Sottotenente medico di Milizia Territoriale e lasciato in congedo. Con la mobilitazione generale del maggio 1915, viene promosso d'ufficio Tenente medico e lasciato temporaneamente in congedo. Il 6 luglio 1916 viene chiamato alle armi ed assegnato alla Direzione di Sanità in Bologna per il servizio di prima nomina. A ottobre riceve l'ordine di mobilitazione dal 6° Rgt. Alpini ed è assegnato alla 5ª ambulanza chirurgica. Decorato di medaglia di bronzo il 25-27 ottobre 1917 a Carso-Begliano. Rientrato alla vita civile con il grado di Tenente, svolge la professione di medico ad Imola con residenza sempre in via Emilia, ed è fra i fondatori nel 1924 del Gruppo di Imola e Borgo Tossignano. Iscritto nel 1923 come socio individuale direttamente alla Sezione. Promosso Capitano medico nel marzo 1926, il 15 luglio 1939 viene promosso al grado di Maggiore medico. Nei primi anni del dopoguerra si trasferisce a Fiesole (Firenze) dove apre uno studio medico, per rientrare nel gennaio 1953 ad Imola riaprendo nuovamente il suo ambulatorio. Muore ad Imola il 21 luglio 1958.


Viene citato Vincenzo Poggi.


archivio
gruppo Imola

POGGI dott. VINCENZO - socio individuale 1923


il ruolo matricolare

nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 14 settembre 1889. Iscritto al Distretto militare di Ravenna è chiamato alla visita di leva il 30 aprile 1909 e lasciato in congedo viene indicato come professione studente (di medicina), emigrato e residente Imola (Bologna) nella frazione di Sesto Imolese (non è indicata la via). Chiamato alle armi il 1° giugno 1915 è assegnato alla 6ª Compagnia di Sanità ed inviato in servizio all'ospedale di riserva a Imola. Promosso Caporale il 21 agosto quindi Sergente il 31 ottobre, il 30 gennaio 1916 lascia Imola in quanto assegnato all'ospedale da campo n° 238 in zona dichiarata in stato di guerra (Gruppo ospedaliero della IIIª Armata). Il 13 febbraio viene inviato al Corso accelerato di medicina presso l'Università Castrernse di San Giorgio di Nogaro (Udine) che conclude il 31 marzo 1917 dopo aver frequentato il V° e VI° anno accademico, quindi assegnato come Aspirante ufficiale medico al 3° Rgt. Alpini. Promosso poi Sottotenente medico il 15 luglio 1917. Congedato nell'agosto 1919 con il grado di Tenente medico. Deceduto ad Imola il 1° maggio 1953.


anno 1959

Viene citato Don Fabio Ferdori

FERDORI Don FABIO


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 16 giugno 1921. Chiamato alla visita di leva dal Distretto Militare di Ravenna, dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, il 29 gennaio 1940 è lasciato in congedo e indicato come professione studente universitario al primo anno di Chimica Industriale, con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento. Il 27 febbraio 1941 per rinuncia a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi come studente universitario, presenta domanda quale volontario per reparto combattente e viene assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina per essere inviato il 4 marzo al corso preparatorio per allievi ufficiali universitari presso la Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta ed assegnato al corso per l'Artiglieria Alpina......ecc.
per notizie biografiche vedi :
Ferdori Fabio



anno 1964
rinasce "ufficialmente" il Gruppo di IMOLA


Su L'ALPINO del marzo 1949 si legge che la Sezione bolognese romagnola è stata impegnata in una gita di propaganda in Romagna a Ravenna ed anche a "convegni" sempre di propaganda, ad Imola e Faenza che si sono conclusi con il "rancio" promosso dalla fiorente Sottosezione di Brisighella. Poi nessuna citazione fino a L'ALPINO di gennaio 1960, dove nell'articolo con la cronaca del raduno promosso dal gruppo di Ravenna nel dicembre 1959, per la prima volta viene citata fra i presenti che vi sono..."in rappresentanza, alcuni alpini provenienti da Imola", così come nella cronaca del raduno promosso dal gruppo di Bagnacavallo in aprile. Sono i primi segni di una volontà dei "vecchi soci" di ricostituire il Gruppo. Nel tesseramento della Sezione bolognese romagnola per l'anno 1962 si legge che tramite ed in conto fiduciario del dott. Alvisi (Gualtiero) di Imola sono stati ritirati 23 bollini. Il dott. Alvisi Gualtiero, imolese, appena eletto nuovo Presidente di Sezione, "sente il dovere di rivitalizzare" il Gruppo di Imola, del quale ne era stato artefice e capogruppo della fondazione nel 1924 fino al 1932, poi comandante del Gruppo elevato a Sottosezione dal 1932 al 1938, quindi della Sottosezione ridenominata Compagnia ne era stato ancora il comandante dal 1938 al 1943.
Nel tesseramento per l'anno 1963 viene indicato che il fiduciario dott. Pier Ugo Mazzini ha ritirato 10 bollini e che Imola è in fase di ricostituzione come Gruppo, infatti Imola rientrato nell'organico dei Gruppi nei primi mesi dell'anno 1964, ha comunicato alla Sezione di aver svolto regolare riunione dei soci ed hanno eletto come Capogruppo il dott. Pier Ugo Mazzini.
Ricostituito ufficialmente come Gruppo, Imola sfila all'Adunata Nazionale Alpini di Verona del 4 maggio 1964 con tanto di cartello. Per il tesseramento dell'anno 1965 il Capogruppo il dott. Pier Ugo Mazzini ha ritirato 13 bollini. In poco più di quattro anni, il Gruppo vede un notevole incremento nel numero di soci, infatti con il tesseramento per l'anno 1968, "la forza" è già di ben 195 soci. Ulteriore incremento avviene sotto la guida del nuovo Capogruppo dott. Valentino Cornacchia, eletto nel 1973, che vede con il tesseramento per l'anno 1982 un ulteriore incremento con ben 237 soci. Sarà il numero massimo della "forza" del Gruppo dalla ricostituzione nel 1964 ad oggi.....

i primissimi "promotori e rifondatori" del Gruppo di Imola

Come per i soci fondatori del 1924 (vedi pagina : gruppo-imola e borgo-1924), anche per i primissimi promotori e rifondatori del 1964 ho inserito l'icona del ruolo matricolare......


archivio
Giuseppe Martelli

ALVISI GUALTIERO - socio individuale 1922 - fondatore della Sezione bolognese romagnola e Presidente di Sezione nel biennio 1962-1963


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 24 febbraio 1889 residente in via Mazzini 5, laureato in Giurisprudenza il 6 aprile 1917 all'Università di Bologna, professione notaio e conosciuto nell'ambito associativo come Rino. Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, si arruola volontario nel dicembre 1910 come allievo ufficiale nel 5° Rgt. Alpini. Nominato Sottotenente svolge il prescritto servizio di prima nomina all'8° Rgt. Alpini ed è posto in congedo nel maggio 1912. Richiamato per mobilitazione l'8 maggio 1915 viene assegnato al Btg. "Verona" del 6° Rgt. Alpini. Decorato al valor militare di medaglia d’argento il 16 agosto 1915 a Dosso di Romit. Ferito gravemente in quella azione e dopo licenza di convalescenza, con la promozione a Tenente transita al Btg. "Monte Berico" sempre del 6° Alpini. Congedato il 2 maggio 1919 con il grado di Capitano. Iscritto nel 1924 come socio individuale direttamente alla sezione. Promosso nel 1930 Maggiore, ne dà notizia L'ALPINO del 1° dicembre. Su L'ALPINO del 15 marzo 1938 si legge che è stato promosso Tenente Colonnello. Richiamato in servizio nel 1940-1941 è assegnato al Comando Settore Costiero di Ravenna. Componente del comitato promotore viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922. E’ stato anche il primo Capogruppo storico, fondatore del Gruppo di Imola nel 1924 del quale ne rimane Capogruppo fino al 1932, quindi Comandante della Sottosezione di Imola fino al 1938 poi della ridenominata Compagnia "Val Santerno" fino al 1943. E' anche consigliere sezionale dal 1922 al 1931. La moglie Adriana era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è nuovamente consigliere sezionale dal 1956 al 1963, vice presidente dal 1956 al 1961 quindi Presidente nel biennio 1962-1963. Trasferisce poi la residenza negli anni '50 a San Lazzaro di Savena con studio di notaio a Bologna. Deceduto il 14 agosto 1973 è sepolto nella tomba di famiglia ad Imola. Del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di ottobre.
i primissimi 13 bollini dei soci "rifondatori"
(ricordati sulla base della testimonianza nei ricordi di "chi c'era e c'è ancora oggi....)

archivio
Giuseppe Martelli
MAZZINI PIER UGO - CAPOGRUPPO
socio individuale iscritto alla Sezione bolognese romagnola nel 1929



il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 6 maggio 1903, residente in via Aldrovandi 3, poi in via XX settembre 6. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 7 novembre 1922 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Essendo studente universitario, il 3 marzo 1923 viene ammesso a ritardare il servizio. Chiamato alle armi il 22 agosto 1925 viene ammesso al corso allievi ufficiali di complemento ed il 1° settembre viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di complemento a Verona. Promosso Caporale il 19 dicembre quindi Sergente allievo ufficiale il 15 marzo 1926, il 20 marzo viene assegnato in servizio al 6° Rgt. Alpini Btg. "Verona". Il 1° settembre rientra alla Scuola per completare il corso ufficiali. Il 24 giugno 1926 viene promosso Sottotenente ed inviato per il servizio di prima nomina al 1° Rgt. Alpini. Appena congedato si iscrive come socio individuale. Dal 1931 al 1934 viene nominato consigliere della Sottosezione di Imola. Nel maggio 1935 è promosso Tenente e richiamato nel 1940 nell'8° Rgt. Alpini, viene promosso Capitano. Nel dopoguerra con la ricostituzione nel 1964 del Gruppo di Imola è fra i primi ad iscriversi e ne viene eletto Capogruppo rimanendo in carica fino al 1973. Dal 1970 al 1975 viene eletto anche consigliere sezionale. Deceduto a Imola il 16 luglio 2001.

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Giuseppe Martelli
FORBICINI PAOLO - SEGRETARIO


il ruolo matricolare
nato a Imola, Bologna, il....(dati privati), vivente nel 2024. Iscritto al Distretto militare di Bologna dal quale dipende, dalla classe 1939, il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 20 luglio 1962 e lasciato in congedo viene indicata come professione trafilatore metalli. Chiamato alle armi l'8 novembre è inviato al inviato al 12° C.A.R. (centro addestramento reclute) di Montorio Veronese, predesignato per l'Art. da Montagna. Concluso il corso addestrativo il 16 gennaio 1963 ed assegnato al 6° Rgt. Art. da Montagna, viene aggregato alla compagnia Trasmissioni "Cadore" per frequentare il corso di aiuto centralinista che conclude il 13 aprile. Il 16 aprile rientra al 6° Rgt. Art. da Montagna in forza al Gruppo "Pieve di Cadore". Il 13 febbraio 1964 è inviato in licenza straordinaria senza assegni in attesa del congedo. Viene collocato in congedo il 5 aprile. Per aver partecipato alle operazioni di soccorso nell'ottobre 1963 a seguito del "disastro del Vajont" gli viene conferito un'attestato di benemerenza e una medaglia di bronzo a ricordo. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola è fra i primi ad iscriversi. Nel frattempo inizia una nuova professione nell'ambito delle Assicurazioni e nel 1967 si trasferisce per ragioni professionali nel riminese, rimanendo comunque fedele al Gruppo. Socio vivente nel settembre 2024 residente a Riccione, Rimini.

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Giuseppe Martelli
BASSI VITTORIO


il ruolo matricolare
nato a Imola, Bologna, il....(dati privati), vivente nel 2024. Iscritto al Distretto militare di Bologna dal quale dipende, dalla classe 1939, il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 10 febbraio 1962 e lasciato in congedo viene indicata come professione mezzadro. Chiamato alle armi l'8 luglio è inviato al 12° C.A.R. (centro addestramento reclute) di Montorio Veronese. Concluso il corso addestrativo l'11 settembre, viene assegnato in servizio alla compagnia Trasmissioni "Cadore" con l'incarico di telefonista stendi guardia fili. Il 3 ottobre 1963 è inviato in licenza straordinaria senza assegni in attesa del congedo. (pochi giorni dopo, il 9 ottobre, avviene il "disastro del Vajont"). Viene collocato in congedo il 2 dicembre. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola è fra i primi ad iscriversi. Socio vivente nel settembre 2024 residente ad Imola nella frazione di Zello.

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Giuseppe Martelli
BELTRANI GIUSEPPE - socio collettivo iscitto nel 1925


il ruolo matricolare
cognome esatto Beltrani (non Beltrami), nasce a Solarolo, Ravenna, il 6 novembre 1899 residente a Solarolo in via Pini 6. Iscritto al Distretto militare di Ravenna è chiamato alla visita di leva il 4 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio e indicato orfano del padre. Chiamato alle armi il 14 giugno è destinato al 7° Rgt. Alpini. L'11 novembre transita al 6° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza". Promosso Caporale il 1° gennaio 1919 e Caporale Maggiore il 1° ottobre. Congedato il 2 agosto 1920. Il 7 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Il 18 novembre 1942 viene esonerato dal servizio alle armi in quanto assegnato alla fabbrica di guerra Cogne di Imola dove porta anche la residenza in via Emilia. Con lo scioglimento del Gruppo alla fine del 1943, raccoglie i due gagliardetti, il primo, quello storico di Gruppo del 1924 e quello del 1938 della "Compagnia Val Santerno" e, come raccontava, li nasconde per tre anni dentro il materasso. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio e riconsegna i due gagliardetti orgogliosamente custoditi. Deceduto nel febbraio 1982 e del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di marzo.

archivio
Giuseppe Martelli
BUTI PAOLO


il ruolo matricolare
nasce “casualmente” a Firenze il 15 aprile 1920 da genitori residenti a Castel del Rio (Bologna). Iscritto all’Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia, nel marzo 1941 interrompe gli studi perché chiamato a svolgere il servizio militare ed è inviato “recluta” il 5 marzo a Belluno presso il 7° Rgt. Alpini. Comandato poi a frequentare il corso per gli universitari di allievi ufficiali presso la Scuola Centrale Militare di Alpinismo ad Aosta. Per problemi di salute usufruisce di diverse licenze di convalescenza, riesce comunque a completare il corso con i gradi di Sergente allievo ufficiale. Perdurando i problemi di salute viene ricoverato per lunghi periodi prima all’ospedale di Ancona poi in quello di Firenze ed infine il 22 maggio 1943, dichiarato non idoneo al servizio militare, viene posto in congedo. Riprende quindi gli studi universitari e si laurea il 28 giugno 1949. Presa la specializzazione in psichiatria, viene assunto come medico all’Ospedale psichiatrico “Osservanza” di Imola, dove dagli anni ’70 svolge il ruolo di primario nei reparti 6, 13 e 19. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola è fra i primi ad iscriversi. Orgogliosamente alpino, quando la professione o la cagionevole salute lo permetteva, partecipava alle manifestazioni associative sfilando con il suo vecchio cappello di sergente degli alpini. Deceduto nel 1994 a Castel del Rio, sulla tomba viene indicato solo l'anno.

archivio
Giuseppe Martelli
DE FABRITIIS FABRIZIO - socio iscritto alla Sezione bolognese romagnola nel 1955


il ruolo matricolare
pervenuto (a pagamento),
nasce a Rosciano, Pescara, il 5 febbraio 1915. Iscritto di leva al Distretto militare di Teramo, è chiamato alla visita di leva il 24 giugno 1935 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario nella Facoltà di Giurisprudenza della Regia Università di Bologna ed ammesso a ritardare la presentazione alle armi. Nel 1936 trasferisce l'iscrizione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Con i successivi richiami sono confermati i ritardi al servizio fino al 1° dicembre 1940. Il 31 maggio 1941, chiamato alle armi al compimento del 26° anno di età, viene inviato alla Scuola Allievi Ufficiali Alpini di Bassano del Grappa ed il 1° luglio viene nominato allievo ufficiale di complemento. Concluso il corso il 31 agosto 1941 è assegnato per il servizio di prima nomina all'11° Rgt. Alpini a Trento. Con la nomina a sottotenente transita nell'8° Rgt. Alpini e presta servizio nella caserma a Sutrio (alto friuli). Nel giugno 1942 con l'approntamento della Divisione "Julia" per il fronte russo, essendovi ufficiali medici o studenti di Medicina in esubero, vengono sorteggiati i nominativi di chi parte. La sorte lo vede fra i "fortunati". Alternando servizio e studio, riesce a laurearsi in Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna il 12 novembre 1942. Trattenuto alle armi, continua il servizio fino all'8 settembre 1943 quando, a seguito dello sbandamento generale, riesce a raggiungere la famiglia a Rosciano. Con la costituzione del Corpo Italiano di Liberazione che stà salendo verso il nord combattendo i tedesci in ritirata, si aggrega offrendosi come medico. Nell'inverno 1944 il fronte è fermo sulla linea gotica ed il suo reparto si trova dislocato a Borgo Tossignano (piccolo paese dell'appennino imolese). Qui assiste anche i civili e conosce la sua futura moglie. Resosi conto che è vacante il posto di medico condotto decide di fermarsi e nell'aprile 1951 vince il concorso per la condotta medica. Nel corso degli anni, non dimentico di essere un ufficiale alpino in congedo, si fa anche promotore della ricostituzione anche del locale Gruppo di Borgo Tossignano (già esistente dal 1924 al 1943), che rinasce nel 1965 sotto la sua guida di Capogruppo, per concludere nuovamente la sua storia di Gruppo nel 1972. Deceduto il 6 agosto 1982 ai funerali presenziani molti alpini. Ho personalmente conosciuto questo medico essendo Borgo Tossignano il mio paese di nascita e ricordo ancora benissimo quando, appena congedato (dicembre 1967), mi si avvicinò per propormi l'iscrizione all'Ass. Naz. Alpini.

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Giuseppe Martelli
DOMENICALI GIUSEPPE


il ruolo matricolare
nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 15 dicembre 1913, poi trasferito e residente a Imola, Bologna. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 3 agosto 1933 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 7 aprile 1934 viene assegnato al 4° Rgt. Art. da Campagna Someggiata. Il 1° settembre è prmosso Appuntato e viene collocato in congedo per fine ferma il 1° luglio 1936. Richiamato alle armi il 5 ottobre 1939 ed assegnato al 30° Rgt. Art. da Campagna è inviato in Albania dalla quale rientra il 7 dicembre e ricollocato in congedo. Nuovo richiamo alle armi il 5 gennaio 1941 ed inviato sul fronte greco-albanese dal quale rientra per malattia il 10 giugno ed è ricoverato all'ospedale militare di Pesaro. Rientrato al Deposito di Brescia il 15 ottobre, viene ricollocato in congedo il 30 novembre. Il 15 giugno 1942 ennesimo richiamo alle armi e viene destinato alla 59ª batteria cannoni contraerei da 20 mm. in forza al Comando del 2° Rgt. Art. Alpina, Divisione Tridentina. Il 17 luglio, cappello alpino in testa, parte per il fronte russo. Sopravvive alla tragica ritirata del gennaio 1943 ed il 15 marzo rientra in Italia. Inviato in licenza di rimpatrio di trenta giorni, e rientrato al Deposito del reparto, viene ricollocato in congedo. Con la ricostituzione del Gruppo di Imola nel 1964 è fra i primi ad iscriversi e gli viene affidato l'incarico di alfiere del gagliardetto. Deceduto ad Imola il 24 dicembre 1996.

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Giuseppe Martelli
FRASCINETI FULVIO


il ruolo matricolare
nato a Imola, Bologna, il....(dati privati), vivente nel 2024. Iscritto al Distretto militare di Bologna dal quale dipende, dalla classe 1939, il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 22 marzo 1962 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 7 novembre è inviato al 12° C.A.R. (centro addestramento reclute) di Montorio Veronese. Concluso il corso addestrativo il 15 gennaio 1963 viene assegnato in servizio alla compagnia Trasmissioni "Cadore" con l'incarico di telefonista stendi guardia fili. Il 6 febbraio 1964 è inviato in licenza straordinaria senza assegni in attesa del congedo. Viene collocato in congedo il 5 aprile. Per aver partecipato alle operazioni di soccorso nell'ottobre 1963 per il "disastro del Vajont" gli viene conferito un'attestato di benemerenza e una medaglia di bronzo a ricordo. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola è fra i primi ad iscriversi. Socio vivente nel settembre 2024 residente ad Imola.

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Giuseppe Martelli
GENTILINI IGNAZIO- socio collettivo fondatore del Gruppo nel 1924


il ruolo matricolare
nasce a Casola Valsenio, Ravenna, il 26 maggio 1898, poi trasferito e residente a Borgo Tossignano, Bologna, in via Raggi. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 16 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 27 febbraio è destinato al 7° Rgt. Alpini. Il 20 giugno 1917 transita al 6° Rgt. Alpini Btg. "Sette Comuni". Promosso Caporale il 1° aprile 1918 e Caporale Maggiore il 31 ottobre. Congedato il 5 gennaio 1920. Mobilitato il 6 giugno 1940 con il grado di I° Caposquadra (corrispondente a Sergente Maggiore dell'Esercito) viene assegnato 468° Btg. Territoriale Mobile dislocato in Liguria. Il 25 aprile 1941 transita al 321° Btg. Territoriale Mobile in zona di operazioni a Ravenna. Il 2 maggio 1942 è assegnato alla 514ª batteria Contro Aerei e promosso Aiutante (corrispondente a Maresciallo dell'Esercito). Il 9 settembre 1943 viene inviato in licenza "senza assegni". Il 15 aprile 1945 viene riconosciuto in servizio al 321° Btg. Territoriale Mobile con il grado effettivo dell'Esercito Italiano di Caporale Maggiore e nello stesso giorno collocato in congedo. Trasferito nel secondo dopoguerra ad Imola, con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio. Deceduto a Imola il 30 settembre 1983.

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Giuseppe Martelli
GINNASI conte GIOACCHINO - socio individuale iscritto alla Sezione bolognese romagnola nel 1923


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 21 gennaio 1894 e residente in via Emilia 20. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 19 giugno 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Il 16 gennaio 1915 viene nominato d'ufficio Sottotenente di Milizia Territoriale, arma di fanteria, effettivo per mobilitazione al Distretto Militare di Como, assegnato per il prescritto servizio di prima nomina al 5° Rgt. Genio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915, viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Nell'ottobre 1917 ottiene di essere trasferito al 29° Reparto d’Assalto, che era costituito da soli alpini, comandato dal concittadino imolese Capitano poi Maggiore Gastone Gambara. Congedato Tenente il 15 agosto 1919, promosso poi Capitano nel 1930 e Maggiore nel gennaio 1940. Consigliere della Sottosezione di Imola dal 1932 al 1938. Con decreto del 27 ottobre 1937 viene nominato dal Re, Ufficiale della Corona d'Italia quale capo ufficio Polizia del Municipio di Imola. Richiamato nel 1942 e promosso Maggiore gli viene assegnato il comando del 153° Btg. Mitraglieri di Corpo d'Armata ed inviato sul fronte a Sambuca di Sicilia, Agrigento. A seguito dello sbarco degli alleati fra il 9 e 10 luglio 1943, viene catturato prigioniero dagli inglesi il 21 luglio. Con gli eventi politici legati all'armistizio dell'8 settembre, viene liberato sulla parola di ufficiale. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio. Deceduto a Imola il 22 luglio 1973. Su L'ALPINO di febbraio 1974 viene data notizia del suo decesso e indicato Colonnello.

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Giuseppe Martelli
LUGARESI SAVERIO


il ruolo matricolare
nasce a Imola, Bologna, il 27 aprile 1925. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva l'8 gennaio 1947 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente con diploma di geometra. Viene quindi ammesso al ritardo del servizio militare per ragioni di studio quale iscritto all'Università di Bologna nella facoltà di Economia e Commercio. Ritardo confermato anche nel gennaio 1948, gennaio 1949 e gennaio 1950. Al compimento del 25° anno è chiamato alle armi il 1° febbraio 1950 ed è inviato al Centro Addestramento Reclute alpino di Trento quale designato per la compagnia genio collegamenti Brigata alpina "Julia". Il 21 marzo viene trasferito per il corso, al Centro Addestramento del genio collegamenti di San Giorgio a Cremano, Napoli. Il 31 maggio consegue la qualifica di centralinista ma avendo compiuto il 26° anno, è inviato in licenza illimitata senza assegni. Il 15 maggio 1952 viene formalizzato sul ruolo matricolare che è dispensato dal compiere la ferma di leva e viene collocato in congedo illimitato. Non completa gli studi universitari e apre uno studio tecnico di geometra. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola è fra i primi ad iscriversi. Le prime riunioni per ricostituire il Gruppo si svolgono presso il suo studio tecnico. Deceduto a Imola l'11 novembre 2004.

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Giuseppe Martelli
MAGNANI VINCENZO - socio consigliere della "Compagnia Val Lamone" (ex Gruppo di Faenza) nel periodo 1938-1943


il ruolo matricolare
nasce a Faenza, Ravenna, il 29 aprile 1916. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 maggio 1936 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il 3 dicembre 1937 viene ammesso al corso allievi ufficiali di complemento nella Scuola di Artiglieria di Brà, specialità Artiglieria per Divisione di Fanteria. Il 25 febbraio 1938 conclude il corso e viene nominato allievo ufficiale di complemento. Il 30 maggio è nominato aspirante ufficiale ed assegnato in servizio al 2° Rgt. Art. Alpina dove viene promosso Sottotenente. Richiamato alle armi nell'ottobre 1940 parte per il fronte greco-albanese, dove per il comportamento tenuto nei giorni 2-8 dicembre in località Monti Lenije viene decorato di medaglia di bronzo. Nel dopoguerra si trasferisce per ragioni professionali ad Imola e con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola si iscrive nuovamente come socio dell'Ass. Naz. Alpini. Deceduto prematuramente ad Imola il 17 luglio 1968 con i gradi di Capitano. La moglie Flora era la Madrina del Gruppo.

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Giuseppe Martelli
MAZZINI GIORGIO


il ruolo matricolare
nato a Casalfiumanese, Bologna, il....(dati privati), poi trasferito ad Imola, vivente nel 2024. Iscritto al Distretto militare di Bologna dal quale dipende, dalla classe 1939, il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 2 dicembre 1960 e lasciato in congedo viene indicata come professione mezzadro. Chiamato alle armi il 3 marzo 1961 è inviato al 12° C.A.R. (centro addestramento reclute) di Montorio Veronese predesignato per l'Art. da Montagna. Concluso il corso addestrativo il 9 maggio 1961, viene inviato alla scuola della Motorizzazione della Cecchignola, Roma, per il brevetto di meccanico automezzi. Il 1° settembre rientra al 6° Rgt. Art. da Montagna in forza al Gruppo "Lanzo". Viene collocato in congedo il 3 agosto 1962. Con la rinascita nel 1964 del Gruppo di Imola è fra i primi ad iscriversi. Socio vivente nel settembre 2024 residente ad Imola.

NOTE
ho utilizzato : nato a...per i viventi nel 2024
ho utilizzato : nasce a...per i deceduti

sfogliando l'album dei ricordi del mio archivio quando alle sfilate vi erano i campanilistici cartelli dei Gruppi....


Adunata Nazionale Alpini - Verona 1964 - la sfilata di domenica 4 maggio
fra i vari cartelli compare anche IMOLA al centro in alto nella fotografia

anno 1967


Adunata Nazionale Alpini - Treviso 1967 - la sfilata di domenica 30 aprile



Dal 1967 il settimanale esce con una nuova grafica.

questa è la PRIMA notizia pubblicata dal Gruppo dalla ricostituzione nel 1964
(note : nel 1962 esce l'altro settimanale imolese Sabato Sera,
ma essendo gli articoli pubblicati a cura del Gruppo, ho ritenuto
superfluo riproporre gli stessi ripetuti su entrambi i settimanali)


Viene citato Curti Stefanino.


archivio Giuseppe Martelli
CURTI Capitano STEFANINO


l'inedito stato di servizio
(archivio Giuseppe Martelli)
nasce a Imola, Bologna, il 12 novembre 1895, da genitori di origini piemontesi della Provincia di Cuneo. Incline alla vita militare il 5 novembre 1914 entra quale allievo ufficiale nella Scuola Militare di Modena e nel maggio 1915 viene nominato Sottotenente ed assegnato al 1° Reggimento Alpini.......ecc.

per notizie biografiche vedi : Stefanino Curti nel centenaio della morte 1917

anno 1968


Adunata Nazionale Alpini - Roma 1968 - la sfilata di domenica 19 marzo

anno 1969


Adunata Nazionale Alpini - Bologna 1969 - dopo la sfilata di domenica 27 aprile

anno 1972


Adunata Nazionale Alpini - Milano 1972 - la sfilata di domenica 14 maggio



anno 1975


Adunata Nazionale Alpini - Firenze 1975 - la sfilata di domenica 17 marzo

anno 1976


Adunata Nazionale Alpini - Padova 1976 - la sfilata di domenica 21 marzo
le nuove direttive prevedono l'abolizione dei cartelli di Gruppo, Imola aggira le
disposizioni sfilando con uno striscione, poi dal 1977 anche lo striscione viene
abolito ed il Gruppo sfilerà d'ora in poi nei ranghi compatti della Sezione




la classica "foto ricordo" di una delle squadre di volontari imolesi nel cantiere di lavoro di
Osoppo dove hanno prestato lavoro volontario come "muratori"..
.. (archivio Giuseppe Martelli)


anno 1977


Viene citato Curti Stefanino.


archivio Giuseppe Martelli
CURTI Capitano STEFANINO


l'inedito stato di servizio
(archivio Giuseppe Martelli)
nasce a Imola, Bologna, il 12 novembre 1895, da genitori di origini piemontesi della Provincia di Cuneo. Incline alla vita militare il 5 novembre 1914 entra quale allievo ufficiale nella Scuola Militare di Modena e nel maggio 1915 viene nominato Sottotenente ed assegnato al 1° Reggimento Alpini.......ecc.

per notizie biografiche vedi : Stefanino Curti nel centenaio della morte 1917



un momento del raduno di domenica mattina con le autorità ed invitati d'onore sui due palchi
collocati davati al palazzo del municipio imbandierato a festa....
(archivio Giuseppe Martelli)


il Sindaco (alpino) di Vidor, Giuseppe Spagnol nel suo intervento di saluto
(fotografia tratta dall'articolo pubblicato sul giornale
L'ALPINO)


anno 1978





sono citati (da sinistra) : il Pres. Naz. Franco Bertagnolli, il Pres. di Sezione Vittorio Trentini
ed il Capogruppo di Imola Valentino Cornacchia
.... (archivio Giuseppe Martelli)

FRANCO BERTAGNOLLI - Presidente Nazionale dell'Ass. Naz. Alpini

nasce a Mezzocorona, Trento, il 30 maggio 1912. Chiamato alle armi nell'ottobre 1932 è lasciato in congedo con obbligo di frequentare il corso ufficiali. Conseguito il diploma di perito industriale, viene chiamato alle armi nel dicembre 1933 ed ammesso ai corsi allievi ufficiali, viene inviato alla Scuola di Bra, arma Artiglieria specialità Alpina. Nominato Sottotenente il 20 giugno 1934 viene assegnato al 3° Rgt. Art. Alpina per il servizio di prima nomina che svolge con il 2° turno dal 1° febbraio 1935. Nel 1936 parte volontario per l'Africa Orientale per la campagna coloniale in Somalia ed Etiopia. Rientrato nel 1937 per ferita, si rafferma nel servizio permanente e promosso Tenente, viene assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Lanzo" in Belluno. Dal giugno 1940 prende parte alle operazioni di guerra sul fronte francese, quindi greco-albanese, in Jugoslavia ed in Montenegro. Rientrato in Italia nel 1942 parte per la Francia fino all'armistizio dell'8 settembre 1943. Dal 1946 al 1948 presta servizio a Merano e si congeda dall'Esercito italiano con il grado di Maggiore. Consigliere nazionale nel 1963 e dal 1965 vice Presidente nazionale. Eletto Presidente nazionale dell'Ass. Naz. Alpini dal gennaio 1972 al maggio 1981. Deceduto a Mezzocorana, Trento, il 3 marzo 1985.

VITTORIO TRENTINI - Presidente della Sezione Bolognese Romagnola

nasce a Bologna il 30 marzo 1912. Chiamato alle armi il 22 novembre 1932 è lasciato in congedo con obbligo di frequentare il corso ufficiali. Essendo studente universitario, viene ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi. Il 30 ottobre 1933 si laurea in Giurisprudenza. Chiamato alle armi il 10 novembre viene lasciato in congedo provvisorio fino alla chiamata della classe 1914. Chiamato alle armi il 16 novembre 1935 viene ammesso ai corsi allievi ufficiali ed inviato alla Scuola di Bra, arma Artiglieria, specialità Alpina. Il 25 maggio 1936 nominato Sottotenente viene assegnato al 2° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Vicenza" per il servizio di prima nomina. Nel 1940 viene richiamato per mobilitazione ed assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Val Piave" in fase di costituzione a Belluno. Il "Val Piave" transita poi nella primavera 1942 in forza al 3° Rgt. Art. Alpina della Divisione Julia in partenza per la Russia. Nel luglio, con il grado di Tenente, parte per quel fronte con la 36ª batteria quale sotto comandante. Successivamente viene promosso aitante maggiore del Gruppo. Coinvolto nel tragico ripiegamento del gennaio 1943, rientra in Italia in aprile decorato con una croce di guerra al valor militare. Consigliere di Sezione, viene eletto Presidente dal 1965 al 1981. Viene anche eletto Consigliere nazionale dell'Ass. Naz. Alpini dal 1970 al 1981, poi Presidente nazionale dal maggio 1981 al maggio 1984. Deceduto a Bologna (alla bella età di 101 anni) il 16 maggio 2013 con il grado onorifico di Ten. Col.


archivio Giuseppe Martelli

VALENTINO CORNACCHIA - Capogruppo del Gruppo di Imola

nasce a Cotignola, Ravenna, il 1° luglio 1929, poi trasferito a Bologna (dove il babbo è maestro elementare) ed è iscitto di leva al Distretto di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 1° settembre 1949 ed essendo studente universitario nella facoltà di Medicina, viene ammesso a ritardare la presentazione alle armi fino al conseguimento della laurea. Si laurea all'Università di Bologna in Medicina e chirurgia il 6 dicembre 1955. Chiamato alle armi il 15 dicembre viene inviato alla Scuola di Sanità Militare di Firenze per il corso di allievo ufficiale medico. Promosso Sottotenente medico il 15 giugno 1956 è assegnato in servizio nel 6° Rgt. Alpini della Brigata "Tridentina" in quanto nelle note caratteristiche viene indicato provetto sciatore. Rientrato alla vita civile per fine ferma il 10 luglio 1957, riprende gli studi triennali di specializzazione in Clinica delle malattie nervose e mentali. Nel 1962 viene assunto quale medico psichiatra neurologo, presso l'ospedale psichiatrico "Osservanza" di Imola, dove dagli anni ’70 svolge il ruolo di primario nei reparti 11, 12 e 15. Iscritto al Gruppo dal 1965 (dal 1964 è già socio il suo collega all'"Osservanza" dott. Paolo Buti n.d.r.) ne viene eletto Capogruppo dal 1973 al 1984 ed ancora dal 1988 al 1993. Deceduto ad Imola il 14 febbaio 1993 viene sepolto nella tomba di famiglia a Cotignola.

 


anno 1979



uno dei tavoli in muratura completi di sedute appena terminati e già "apprezzati".... (archivio Giuseppe Martelli)


anno 1980



il Sindaco di Imola Bruno Solaroli in visita al "cantiere" degli alpini e alle attrezzature
in fase di realizzazione nel giardino Stefanino Curti.
.. (archivio Giuseppe Martelli)


anno 1982










fra le varie molteplici iniziative in questi anni sono promossi numerosi incontri con le scuole per far conoscere gli Alpini
come soldati della montagna, ma anche l'Ass. Naz. Alpini in congedo nelle sue forme di impegno civile, culturale ed umano...




(archivio Giuseppe Martelli)



"foto ricordo" davanti alla chiesa di San Francesco, al centro la madrina sig.ra Flora Magnani


anno 1983


...e pochi mesi dopo con la nuova testata....

con il primo numero del 1° gennaio 1983 il Gruppo inizia a pubblicare il proprio “giornale-notiziariol’alpino imolese, regolarmente registrato come giornale presso il Tribunale di Bologna. Sempre migliorato nel corso degli anni, sia graficamente che nei contenuti con articoli sempre interessanti ad indirizzo storico-culturale, raccolta di testimonianze e ricordi di naja, ma anche con gli impegni istituzionali associativi e appuntamenti per le iniziative ed attività del Gruppo. Vanta numerosi “abbonati” anche da fuori Regione. Con la realizzazione del giornale-notiziario del Gruppo, questi diventa il principale mezzo di comunicazione, preferito ai settimanali locali, per la pubblicazione delle attività associative.....



anno 1984


anno 1985



.....io mi fermo qui al 1985....ma la storia continua....

....molteplici sono le iniziative e le attività svolte dopo il 1985, troppe per essere ricordate tutte..... alcuni dei rifondatori nel 1964 sono ancora oggi presenti come soci, lascio quindi a loro il ricordare, ripercorrere e completare il secondo periodo della storia "moderna" del Gruppo che festeggia nel 2024 il suo primo centenario di fondazione......