i Gruppi bolognesi romagnoli

i Capogruppo dei Gruppi di ieri non più ricostituiti
o ricostituit
i poi nuovamente sciolti, non più presenti nell'organico nel 2024

di Giuseppe Martelli

pubblicato 1° gennaio 2010

elenco aggiornato con inserite note biografiche e l'icona dei ruoli matricolari il 1° settembre 2024


Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca per il tempo dedicato ed i costi sostenuti, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati
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ARGELATO (Bologna) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1941
Rinaldo Mengoli - Capogruppo dal 1934 al 1936


il ruolo matricolare

nasce a Argelato, Bologna, l'11 agosto 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione studente. Chiamato alle armi il 14 giugno è assegnato al 68° Rgt. Fanteria. Il 10 settembre è promosso Caporale ed il 15 agosto 1918 Caporale Maggiore. Il 17 settembre parte per le operazioni militari in Albania dove il 30 aprile 1919 è promosso Sergente ed il 1° dicembre lascia la Fanteria in quanto viene assegnato al 4° Rgt. Alpini. Rientra in Italia e sbarca a Bari il 10 gennaio 1920. Viene mandato in congedo il 30 aprile. Richiamato in servizio a sua domanda il 17 giugno 1930 per conseguire la nomina a Sottotenente, viene inviato al corso di apllicazione attitudinale presso il 7° Rgt. Alpini. Superato il corso con esito positivo è ricollocato in congedo in attesa della nomina. Nominato Sottotenente di complemento dal 9 novembre 1930 è richiamato per svolgere il servizio di prima nomina di un mese nel 7° Rgt. Alpini ed è ricollocato in congedo il 15 dicembre. Dal 26 luglio 1931 viene iscritto nella forza degli ufficiali in congedo del Distretto militare di Bologna. Il 1° luglio 1935 è promosso Tenente. Nell'agosto 1941 come Capitano (Centurione) al comando di una compagnia fucilieri della Legione camice nere "Tagliamento" parte per il fronte russo e viene decorato di croce di guerra nei combattimenti dell'8-15 ottobre a Woltschja. Deceduto poi in prigionia il 28 gennaio 1942.

Vincenzo Crescimbeni - Capogruppo nel 1936


il ruolo matricolare

nasce ad Argelato, Bologna, il 17 maggio 1887. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 aprile 1907 e lasciato in congedo viene indicato di professione muratore. Chiamato alle armi il 28 ottobre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 5 ottobre 1908, quindi Caporale Maggiore il 20 dicembre viene congedato il 15 novembre 1909. Richiamato per istruzione il 1° luglio 1911 dopo un mese viene nuovamente congedato. Richiamato per mobilitazione il 7 ottobre 1912 viene congedato il 26 febbraio 1913 rimanendo in servizio in Patria. Richiamato nuovamente per mobilitazione il 24 gennaio 1915 rientra sempre al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Sergente il 30 novembre transita al 3° Rgt. Art. da Montagna assegnato alla 46ª batteria. Nel febbraio 1919 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna, quindi ad aprile rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno e viene congedato il 15 agosto 1919.
Sergente nel 3° Rgt. Art. da Montagna, era stato fra i fondatori nel 1924 della Sezione artiglieri da montagna (ANAM) di Bologna.

Rinaldo Mengoli - Capogruppo dal 1936 al 1941

vedi sopra

ARGENTA (Ferrara) - 1ª costituzione 1936 - sciolto 1943
Mario Biavati - Capogruppo dal 1936 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Argenta, Ferrara, il 14 dicembre 1890. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 9 aprile 1910 e lasciato in congedo viene indicato di professione bracciante. Chiamato alle armi il 23 ottobre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 4 ottobre 1911 transita al 22° Rgt. Art. da Campagna Gruppo da Montagna. Il 15 ottobre parte per la Tripolitania e Cirenaica assegnato alla 27ª batteria da montagna. Il 1° marzo 1912 transita al 36° Rgt. Art. da Campagna Gruppo da Montagna. Il 15 marzo è promosso Caporale ed il 15 luglio Caporale Maggiore. Nei combattimenti di Misurata-Gheran del'8-20 luglio 1912, quale capopezzo, viene decorato di medaglia di bronzo. Il 14 dicembre 1912 viene rimpatriato per congedo e rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 1° gennaio 1913 è trattenuto alle armi per istruzione ed il 29 gennaio viene mandato in congedo. L'8 agosto 1914 viene richiamato alle armi e rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna con la promozione a Sergente e con l'obbligo di rimanere almeno un anno in detto grado. Il 24 maggio 1915 raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra ed il 25 novembre transita al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Oneglia". Nei combattimenti del 19 maggio 1916 in Vallarsa, viene decorato di una seconda medaglia di bronzo e promosso Sergente Maggiore dal 30 settembre. Con decreto del 1° maggio 1917 è promosso M.llo Aiutante di Battaglia per meriti di guerra. Nei combattimenti del 4 giugno 1917 a Flondar-Monte Cucco, viene decorato di una terza medaglia di bronzo. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 3° Rgt. Art. da Montagna. Dal 16 febbraio 1919 viene assegnato all'11ª batteria del 1° Rgt. Art. da Montagna. Il 15 febbraio 1920, transita assegnato al Deposito del 1° Rgt. Art. da Montagna ed il 20 febbraio viene collocato in congedo per fine ferma.
BARICELLA (Bologna) - 1ª costituzione 1962 - sciolto 1965
Capogruppo non identificato

BAZZANO (Bologna) - 1ª costituzione 1937 - sciolto 1943
Pietro Masini - Capogruppo dal 1937 al 1943


il ruolo matricolare

nasce a Bazzano, Bologna, il 9 maggio 1909. Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare il 27 ottobre 1928 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente e viene ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento. Rinvio confermato anche alle chiamate del 26 aprile 1929, 30 aprile 1930, 21 marzo 1931, 27 febbraio 1932. Laureato alla Regia Università di Bologna il 23 ottobre 1923 in Scienze matematiche, fisiche e naturali (Chimica), il 4 novembre viene chiamato alle armi ed inviato al corso presso la Scuola allievi ufficiali di Bra, arma Artiglieria da montagna. Con la nomina a Sottotenente il 14 giugno 1934, viene assegnato al 2° Rgt. Art Alpina per il servizio di prima nomina. Congedato per fine ferma il 20 novembre si iscrive nuovamente all'Università dove consegue una seconda laurea in Farmacia. Con la costituzione del Gruppo nel 1937 ne viene nominato Capogruppo.

Gruppo ricostituito 1984 - sciolto 1985
Paolo Bonfiglioli - Capogruppo dal 1984 al 1985

BORGO TOSSIGNANO (Bologna) - 1ª costituzione 23 novembre 1924 - sciolto 1943
Gualtiero Alvisi - Capogruppo dal 1924 al 1928 del primo Gruppo storico con il nome di Gruppo di Imola e Borgo Tossignano


il ruolo matricolare

nasce a Imola, Bologna, il 24 febbraio 1889 residente a Imola via Mazzini 5, laureato in Giurisprudenza il 6 aprile 1917 all'Università di Bologna, professione notaio e conosciuto nell'ambito associativo come Rino. Iscritto di leva al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, si arruola volontario nel dicembre 1910 come allievo ufficiale nel 5° Rgt. Alpini. Nominato Sottotenente svolge il prescritto servizio di prima nomina all'8° Rgt. Alpini ed è posto in congedo nel maggio 1912. Richiamato per mobilitazione l'8 maggio 1915 viene assegnato al Btg. "Verona" del 6° Rgt. Alpini. Decorato al valor militare di medaglia d’argento il 16 agosto 1915 a Dosso di Romit. Ferito gravemente in quella azione e dopo licenza di convalescenza, con la promozione a Tenente transita al Btg. "Monte Berico" sempre del 6° Alpini. Congedato il 2 maggio 1919 con il grado di Capitano. Iscritto nel 1924 come socio individuale direttamente alla sezione. Promosso nel 1930 Maggiore, ne dà notizia L'ALPINO del 1° dicembre. Su L'ALPINO del 15 marzo 1938 si legge che è stato promosso Tenente Colonnello. Richiamato in servizio nel 1940-1941 è assegnato al Comando Settore Costiero di Ravenna. Componente del comitato promotore viene eletto consigliere nel primo direttivo sezionale del 1922. E’ stato anche il primo Capogruppo storico, fondatore del Gruppo di Imola (e Borgo Tossignano) nel 1924 del quale ne rimane Capogruppo fino al 1928. Nello stesso anno Borgo Tossignano diventa autonomo, rimane Capogruppo del Gruppo di Imola fino al 1932 quindi Comandante della Sottosezione di Imola fino al 1938 poi della Compagnia "Val Santerno" fino al 1943. E' anche consigliere sezionale dal 1922 al 1931. La moglie Adriana era fra le Patronesse sezionali donatrici del primo Gagliardetto (oggi Vessillo) inaugurato nel dicembre 1923. Ancora presente nella vita e attività sezionali anche nel secondo dopoguerra è nuovamente consigliere sezionale dal 1956 al 1963, vice presidente dal 1956 al 1961 quindi Presidente nel biennio 1962-1963. Trasferisce poi la residenza negli anni '50 a San Lazzaro di Savena con studio di notaio a Bologna. Deceduto il 14 agosto 1973 è sepolto nella tomba di famiglia ad Imola. Del lutto ne dà notizia anche L'ALPINO di ottobre.

Negli ultimi mesi del 1928 (con il tesseramento 1929) il Gruppo di Borgo Tossignano diventa autonomo da Imola ed ha come Capogruppo Betti Gaspare, Imola ha come Capogruppo Alvisi Gualtiero

Gaspare Betti - Capogruppo dal 1928 al 1943


il ruolo matricolare

nasce a Borgo Tossignano, Bologna, il 22 giugno 1897. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 14 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 22 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Il 16 maggio 1917 transita al 2° Rgt. Alpini di marcia ed il 19 giugno passa al 5° Rgt. Alpini Btg. "Valtellina". Rientrato al 7° Rgt. Alpini l'8 settembre 1920, viene congedato il 16 settembre. Nel 1928 passa poi al Gruppo di Borgo Tossignano e ne diventa Capogruppo fino al 1943 (nel 1932 Borgo e Tossignano diventano due Gruppi autonomi). Deceduto a Borgo Tossignano il 29 ottobre 1969.


archivio Giuseppe Martelli

Gruppo ricostituito 1965 - sciolto 1972
Fabrizio de Fabritiis - Capogruppo dal 1965 al 1972


il ruolo matricolare
pervenuto (a pagamento)

nasce a Rosciano, Pescara, il 5 febbraio 1915. Iscritto di leva al Distretto militare di Teramo, è chiamato alla visita di leva il 24 giugno 1935 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario nella Facoltà di Giurisprudenza della Regia Università di Bologna ed ammesso a ritardare la presentazione alle armi. Nel 1936 trasferisce l'iscrizione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Con i successivi richiami sono confermati i ritardi al servizio fino al 1° dicembre 1940. Il 31 maggio 1941, chiamato alle armi al compimento del 26° anno di età, viene inviato alla Scuola Allievi Ufficiali Alpini di Bassano del Grappa ed il 1° luglio viene nominato allievo ufficiale di complemento. Concluso il corso il 31 agosto 1941 è assegnato per il servizio di prima nomina all'11° Rgt. Alpini a Trento. Con la nomina a sottotenente transita nell'8° Rgt. Alpini e presta servizio nella caserma a Sutrio (alto friuli). Nel giugno 1942 con l'approntamento della Divisione "Julia" per il fronte russo, essendovi ufficiali medici o studenti di Medicina in esubero, vengono sorteggiati i nominativi di chi parte. La sorte lo vede fra i "fortunati". Alternando servizio e studio, riesce a laurearsi in Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna il 12 novembre 1942. Trattenuto alle armi, continua il servizio fino all'8 settembre 1943 quando, a seguito dello sbandamento generale, riesce a raggiungere la famiglia a Rosciano. Con la costituzione del Corpo Italiano di Liberazione che stà salendo verso il nord combattendo i tedesci in ritirata, si aggrega offrendosi come medico. Nell'inverno 1944 il fronte è fermo sulla linea gotica ed il suo reparto si trova dislocato a Borgo Tossignano (piccolo paese dell'appennino imolese). Qui assiste anche i civili e conosce la sua futura moglie. Resosi conto che è vacante il posto di medico condotto decide di fermarsi e nell'aprile 1951 vince il concorso per la condotta medica. Nel corso degli anni, non dimentico di essere un ufficiale alpino in congedo, si fa anche promotore della ricostituzione anche del locale Gruppo di Borgo Tossignano (già esistente dal 1924 al 1943), che rinasce nel 1965 sotto la sua guida di Capogruppo, per concludere nuovamente la sua storia di Gruppo nel 1972. Deceduto il 6 agosto 1982 ai funerali presenziani molti alpini. Ho personalmente conosciuto questo medico essendo Borgo Tossignano il mio paese di nascita e ricordo ancora benissimo quando, appena congedato (dicembre 1967), mi si avvicinò per propormi l'iscrizione all'Ass. Naz. Alpini.


archivio Giuseppe Martelli
CASALFIUMANESE (Bologna) - 1ª costituzione 1932 - sciolto 1943
Ermenegildo Ortolani - Capogruppo dal 1932 al 1943


il ruolo matricolare
detto Gildo, nasce a Imola, Bologna, il 13 aprile 1899 poi residente a Tossignano (dal 1954 Borgo Tossignano), Bologna. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva l'8 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione vetturino. Chiamato alle armi il 13 giugno è assegnato al 7° Rgt. Alpini. L'8 agosto viene mandato revedibile alla successiva chiamata alle armi per deperimento organico. Il 12 agosto è inviato in congedo provvisorio in seguito a rassegna (visita medica n.d.r. ) e non gli viene rilasciata dichiarazione di buona condotta avendo servito meno di tre mesi. Richiamato alle armi il 9 novembre 1917 e dichiarato non idoneo alle fatiche di guerra nelle truppe alpine, viene destinato al 36° Rgt. Fanteria. Il 1° dicembre 1918 transita alla 6ª compagnia di Sanità assegnato all'ospedaletto da campo n° 72, ed il 1° dicembre.1920 viene mandato in congedo. Trasferito successivamente nel vicino comune di Casalfiumanese, nel 1932 si fa promotore e viene nominato Capogruppo del neonato vicino Gruppo. Richiamato alle armi il 29 giugno 1940 ed assegnato all'ospedale militare di Bologna, viene ricollocato in congedo il 20 ottobre. Trasferito nel secondo dopoguerra ad Imola vi è deceduto il 5 marzo 1980.

CASTEL BOLOGNESE (Ravenna) - 1ª costituzione 1935 - sciolto 1943
Luigi Vespignani - Capogruppo dal 1935 al 1943


il ruolo matricolare

nasce a Faenza, Ravenna, il 18 giugno 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 gennaio 1917 e lasciato in congedo non viene indicata la professione maniscalco. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 3 luglio transita all'8° Rgt. Alpini. Con la rotta di Caporetto, rimane prigioniero in data 19 ottobre in località non indicata. Rimpatriato il 20 dicembre 1918 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 13 febbraio 1919 transita al 2° Rgt. Alpini e parte per le operazioni militari in Albania. Il 15 luglio rientra al centro di mobilitazione in Italia ed il 2 dicembre 1920 viene mandato in congedo. Il 14 febbraio 1924 viene iscritto, in caso di richiamo alle armi, in forza al battaglione alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 22 aprile 1941 ed assegnato al 321 Btg. Territoriale Mobile, viene ricollocato in congedo il 1° maggio. Dal 1935 al 1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Castel Bolognese.


archivio Giuseppe Martelli

Gruppo ricostituito 1950 - sciolto 1960
Antonio Bosi - Capogruppo dal 1950 al 1960


il ruolo matricolare

nasce a Castel Bolognese, Ravenna il 3 giugno 1915. Chiamato alla visita di leva dal Distretto militare il 18 maggio 1935 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente universitario con obbligo di frequentare il corso ufficiali ed ammesso alla continuazione del ritardo del servizio. Chiamato alle armi il 3 dicembre 1937 viene ammesso al corso ufficiali presso la scuola allievi ufficiali di Artiglieria di Bra. Nominato ufficiale di complemento il 25 febbraio 1938, dal 30 febbraio presta servizio di prima nomina nel 5° Rgt. Art. Alpina. Congedato per fine ferma, con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940, viene richiamato ed inviato sul fronte francese dal quale rientra a Belluno nel mese di luglio. Parte poi per il fronte in Albania e Montenegro e rientra in Italia nell'agosto 1942. Trattenuto ancora alle armi, nel novembre è inviato per le operazioni in Francia fino agli avvenimenti politici legato all'8 settembre 1943. Nel dopoguerra vince nel 1952 il concorso per il locale ufficio notarile nel comune di Bagnacavallo. Come Capogruppo rimane in carica fino al 1997. Deceduto il 30 dicembre 2006.
(note : Nel 1950 era stato eletto Capogruppo del Gruppo di Castel Bolognese, Ravenna, che poi si scioglie nel 1960 in quanto Bosi si trasferisce per ragioni professionali a Bagnacavallo. Nel 1991 i soci residenti a Castel Bolognese si aggregano con i soci di Faenza e viene costituito il nuovo Gruppo di Faenza/Castel Bolognese.

CASTEL D'AIANO (Bologna) - 1ª costituzione 1931 - sciolto 1932
Capogruppo non identificato

 

 

Gruppo ricostituito nel 1970 - sciolto 1972
Antonio Benassi - Capogruppo dal 1970 al 1972

CASTEL DEL RIO (Bologna) - 1ª costituzione 1932 - sciolto 1943
Primo Sabbatini - Capogruppo dal 1932 al 1943


il ruolo matricolare
detto Bruno, nasce a Casalfiumanese, Bologna, il 6 settembre 1896. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 17 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione barbiere. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Il 7 ottobre 1918 transita al 6° Rgt. Alpini. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 6° Rgt. Alpini e prosegue il servizio fino al 4 gennaio 1920. Il giorno dopo è inviato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno, nello stesso giorno viene mandato in congedo. Nel 1928 trasferisce la residenza a Castel del Rio dove prosegue la professione di barbiere e viene nominato Capogruppo fino al 1943. Nel secondo dopoguerra si trasferisce in provincia di Firenze e se ne perdono le tracce.

CASTEL DI CASIO (Bologna) - 1ª costituzione 1936 - sciolto 1943
Sisto Borri - Capogruppo dal 1936 al 1943
indicato Alpino


Gruppo ricostituito nel 2005 - sciolto 2018
Pier Antonio Morozzi
- Capogruppo dal 2005 al 2018

CASTIGLIONE DEI PEPOLI (Bologna) - 1ª costituzione 1937 - sciolto 1943
Duilio Monticelli - Capogruppo dal 1937 al 1942
viene indicato Artigliere Alpino


Aldo Argenton - Capogruppo dal 1942 al 1943

nasce ad Este, Padova, il 24 gennaio 1912. Nel 1935-1936 svolge servizio militare come Sottotenente nell'8° Rgt. Alpini. Avendo il titolo di studio di scuola superiore, nell'aprile 1936 vince il concorso indetto dal Ministero di Grazia e Giustizia di cancelliere, entra in magistratura e viene nominato cancelliere presso la Pretura di Padova. Nel 1939 viene trasferito quale cancelliere di 2ª classe presso la Pretura di Castiglione dei Pepoli, Bologna, e ovviamente si iscrive al Battaglione "Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola). Dal 24 aprile 1941 viene promosso cancelliere di 1ª classe. Nel biennio 1942-1943 viene nominato capogruppo del Gruppo alpini. Nel dopoguerra, trasferito a Trieste, si iscrive all'Università e nel 1951 si laurea in Economia e commercio. Promosso cancelliere di 1ª classe presso il Tribunale, rinnova la tessera all'Ass. Naz. Alpini di socio della Sezione di Trieste. Il 9 febbraio 1958 viene promosso Cancelliere Capo. Deceduto a Trieste nel 2003. (Il fratello Lino, classe 1920, dopo aver frequentato nel 1941 il corso allievi ufficiali universitari alla Scuola militare alpina di Aosta, ho svolto servizio come Sottotenente nell'8° Rgt. Alpini, poi nel 1943-1945 come partigiano nella zona di Aquilea.)

Gruppo ricostituito 1954 - sciolto 1959
Capogruppo non identificato

 


Gruppo ricostituito nel 1963 - sciolto 1972
Oscar
Cassarini - Capogruppo dal 1963 al 1972


il ruolo matricolare

nasce a Castiglione dei Pepoli, Bologna, il 13 luglio 1922. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 26 aprile 1941 e lasciato in congedo viene indicata come professione impiegato. Chiamato alle armi il 28 gennaio 1942 viene assegnato al 5° Rgt. Art. Alpina Gruppo "Lanzo". A conclusione del ciclo addestrativo nella caserma di Strigno, Trento, emergono problemi di salute ed il 27 marzo viene ricoverato all'ospedale militare di Conegliano, Treviso, quindi nel sanatorio di cura all'ospedale al mare di Venezia. Il 1° dicembre viene inviato in licenza di convalescenza. Allo scadere della licenza il 30 gennaio 1943, viene ricoverato all'ospedale militare di Bologna. Dimesso il 10 aprile rientra al Deposito del Gruppo "Lanzo" in Strigno dichiarato meno idoneo alle fatiche di guerra. Trattenuto alle armi fino al 28 luglio, il 13 agosto è ricoverato in osservazione all'ospedale militare di Imola, Bologna. Dimesso il 13 agosto con 40 giorni di licenza di convalescenza rientra in famiglia. Coinvolto dagli avvenimenti politici dell'8 settembre 1943, si sbanda e non rientra al reparto. Considerato in servizio dal 9 settembre 1943 al 25 aprile 1945, quindi in licenza straordinaria in attesa di disposizioni. Vienne collocato in congedo il 15 luglio 1946.


archivio Gruppo Ferrara

CODIGORO (Ferrara) - 1ª costituzione 1962 - sciolto 1965
Ubaldo Tagliati - Capogruppo dal 1962 al 1965


il ruolo matricolare

nasce a Codigoro, Ferrara, il 3 aèprile 1893. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 9 aprile 1913 e lasciato in congedo viene indicata come professione maniscalco. Chiamato alle armi il 6 settembre viene assegnato al 38° Rgt. Fanteria, Il 7 dicembre transita al 3° Rgt. Alpini Btg. "Exilles". Trattenuto alle armi per mobilitazione, il 23 maggio 1915 raggiunge il territorio di chiarato in stato di guerra. Il 20 aprile 1916 è promosso Caporale maniscalco. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 3° Rgt. Alpini ed il 4 aprile 1919 viene trasferito in forza al Deposito quadrupedi (muli). Iil 6 settembre è collocato in congedo illimitato. Deceduto travolto da un'automobile nella periferia di Bologna nella sera di venerdì 25 aprile 1969 durante l'Adunata Nazionale Alpini e la notizia è pubblicata sul giornale il Resto del Carlino.

COMUNI A EST DI BOLOGNA (Ozzano dell'Emilia, Bologna) - 1ª costituzione 1985 - sciolto 1998
Aldo Ricci - Capogruppo dal 1985 al 1987

 



archivio Giuseppe Martelli

Graziano Bandini - Capogruppo dal 1987 al 1998


il ruolo matricolare

nasce a Riolo Bagni (Riolo Terme), Ravenna, il 4 dicembre 1941 poi si trasferisce a Borgo Tossignano, Bologna. Iscritto al Distretto militare di Bologna dal quale dipende dalla classe 1939 il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 12 settembre 1962 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 4 novembre viene inviato al 12° C.A.R. (centro addestramento reclute) di Montorio Veronese. Concluso il corso addestrativo il 14 febbraio 1963, viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Pieve di Cadore" con la qualifica di mitragliere. Viene collocato in congedo il 5 aprile 1964. Per aver partecipato alle operazioni di soccorso nell'ottobre 1963 a seguito del "disastro del Vajont" gli viene conferito un'attestato di benemerenza e una medaglia di bronzo a ricordo. Trasferitto ad Ozzano dell'Emilia, Bologna, si impiega nell'industria. Nel 1987 viene eletto Capogruppo prima del Gruppo Comuni a Est di Bologna (costituito ad Ozzano nel 1985) e rimane in carica ininterrottamente dal 1987 al 2015. (Nel 1998 il Gruppo Comuni a Est di Bologna eredita il gagliardetto ed il nome di Gruppo di Ozzano dell'Emilia). Ricopre anche dal 1992 la carica di consigliere sezionale e negli ultimi anni (dal 2004) di vice presidente sezionale. Il 2 giugno 1992 viene insignito dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Nel 2015 per una grave malattia lascia la guida del "suo" Gruppo. Deceduto prematuramente il 1° maggio 2016. Nel maggio 2017 con partecipata cerimonia gli viene intitolato il Gruppo. La moglie Angiola è la madrina del Gruppo.

CREVALCORE (Bologna) - 1ª costituzione 1937 - sciolto 1943
Raffaele Fergnani - Capogruppo dal 1937 al 1938


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 5 maggio 1892. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 4 giugno 1912 e lasciato in congedo viene indicato di professione fornaio. Chiamato alle armi il 3 settembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 31 dicembre 1913, quindi Caporale Maggiore il 1° marzo 1914. Trattenuto alle armi, il 25 maggio 1915 è promosso Sergente. Promosso Sergente Maggiore il 1° ottobre 1917. Promosso Maresciallo il 23 marzo 1919 è inviato in congedo il 29 ottobre 1919 gli viene concessa la Croce al merito di guerra. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. Capogruppo del Gruppo di Crevalcore (Bologna) dal 1937 al 1938. Consigliere sezionale nel biennio 1942-1943. Ancora socio anche nel dopoguerra, su L'ALPINO di ottobre 1953 viene data notizia del suo decesso.
Maresciallo nel 2° Rgt. Art. da Montagna, era stato fra i fondatori nel 1924 della Sezione artiglieri da montagna (ANAM) di Bologna.

Gaetano Pettazzoni - Capogruppo dal 1938 al 1942


il ruolo matricolare

nasce a Crevalcore, Bologna, il 4 gennaio 1892. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 26 marzo 1912 e lasciato in congedo viene indicato di professione seggiolaio. Chiamato alle armi il 23 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 5 dicembre 1913 è promosso Caporale e dal 1° marzo 1914 Caporale di contabilità. Il 15 aprile è promosso Caporale Maggiore. Dal 1° gennaio 1915 viene trattenuto alle armi ed il 24 maggio raggiunge il terriorio dichiarato in stato di guerra con il 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 30 novembre viene promosso Sergente ed il 1° agosto 1917 Sergente Maggiore. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito di Belluno. Viene inviato in licenza illimitata dal 16 agosto 1918 e dal 28 agosto è collocato in congedo con assegnata la croce al merito di guerra.

Raffaele Fergnani - Capogruppo dal 1942 al 1943

vedi sopra

FOGNANO (Ravenna) - 1ª costituzione 1931 - sciolto 1943
Giuseppe Melandri - Capogruppo dal 1931 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Brisighella, Ravenna, il 17 marzo 1900 residente nella frazione di Fognano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 20 maggio 1920 passato di 2ª categoria viene inviato anticipatamente in congedo. Il 6 settembre 1920 viene richiamato per quindici giorni alle armi per istruzione e nuovamente collocato in congedo. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Nel periodo 1931-1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di Fognano.

archivio Giuseppe Martelli
FONTANELICE (Bologna) - 1ª costituzione 1937 - sciolto 1943
Ilario Berti - Capogruppo dal 1935 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Fontanelice, Bologna, il 29 settembre 1898. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 13 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione barbiere. Chiamato alle armi il 27 febbraio viene assegnato al 42° Rgt. Fanteria. Il 29 luglio transita al 23° Rgt. Fanteria Brigata "Novara". Il 25 gennaio 1918, con ordine del Comando, viene assegnato al 2° Rgt. Alpini con il quale rimane fino alla conclusione della guerra il 4 novembre 1918. Il 20 dicembre transita al 7° Rgt. Alpini in Belluno per proseguire il servizio e viene mandato in congedo il 29 ottobre 1920. Richiamato alle armi il 25 maggio 1941 per la costituzione del 321° Btg. Territoriale di Milizia, viene ricollocato in congedo il 12 giugno. Nel dopoguerra si trasferisce a Imola dove muore il 27 gennaio 1977.
FUSIGNANO (Ravenna) - 1ª costituzione 1936 - sciolto 1943
Alfredo Vistoli - Capogruppo dal 1936 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Fusignano, Ravenna, l'8 giugno 1893. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 aprile 1913 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio. Chiamato alle armi il 23 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Belluno". Trattenuto alle armi per l'entrata in guerra dell'Italia il 24 maggio 1915, raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Il 21 giugno 1916 transita al 3° Rgt. Art. da Montagna. Coinvolto nella "ritirata di Caporetto", rimane prigioniero il 24 ottobre 1917 in zona non indicata. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, Viene rimpatriato il 21 gennaio 1919 e rientrato al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno, viene mandato in congedo il 23 settembre 1919. Rientrato alla vita civile a Fusignano e con la costituzione del Gruppo nel 1936 ne viene nominato Capogruppo.

GRANAGLIONE (Bologna) - 1ª costituzione nel 1936 - sciolto nel 1943
Antonio Gaggioli - Capogruppo dal 1936 al 1943
indicato Alpino
GRUPPO ALPINO A e B (Bologna) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1943
Ettore Berti - Capogruppo dal 1934 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Granarolo, Bologna, il 30 gennaio 1886, residente a Bologna in via Pietralata 32. Soldato volontario, si arruola il 31 dicembre 1903 nel 2° Rgt. Art. da Campagna quale allievo Sergente con ferma di tre anni e nel ruolo matricolare viene indicato come professione cameriere. Il 31 agosto 1904 è promosso Caporale ed il 31 dicembre Caporale Maggiore. Il 28 febbraio 1905 promosso Sergente transita in servizio al 3° Rgt. Art. da Campagna in Bologna e viene mandato in congedo per fine ferma il 30 dicembre 1906. Viene successivamente iscritto d'ufficio nella milizia territoriale dal 31 dicembre 1912. Con l'entrata in guerra dell'Italia il 24 maggio 1915, viene richiamato alle armi nel 3° Rgt. Art. da Campagna ed il 31 dicembre è promosso Sergente Maggiore. Dal 1° gennaio 1916 transita aIla 2ª Sezione Salmerie per Gruppo Alpino in forza ai Servizi dei Gruppi Alpini A e B. Il 12 ottobre 1916 viene nominato Sottotenente di Milizia Territoriale e come ufficiale è assegnato all'8° Rgt. Art. da Fortezza. Viene collocato in congedo il 15 gennaio 1919. Nel 1930 viene promosso Tenente.
Rientrato alla vita civile e con la costituzione del Gruppo nel 1934 ne viene nominato Capogruppo. Il nome da lui scelto per il Gruppo, ricamato anche sul gagliardetto del quale ho la fotografia dell'inaugurazione in occasione dell'Adunata Nazionale Alpini di Roma dell'aprile 1934, riprende quello del reparto alpino di guerra nel quale ha militato.

GRUPPO ARTIGLIERI DA MONTAGNA "San Vittore" (Bologna) - 1ª costituzione 1931 - sciolto 1933
Eugenio Longhi - Capogruppo dal 1931 al 1933


il ruolo matricolare

nasce a Bologna il 2 aprile 1876 residente in Strada Maggiore 41. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 giugno 1896 e lasciato in congedo viene indicata come professione meccanico. Il 24 settembre presenta domanda di arruolamento volontario che viene accolta il 31 dicembre. In tale data è inviato al 15° Rgt. Artiglieria “Puglie” con ferma di cinque anni quale Allievo Sergente. Promosso Caporale il 31 settembre 1898 e Caporale Maggiore il 31 maggio 1900. Conseguita la nomina a Sergente il 31 dicembre 1902, si rafferma nella carriera di sottufficiale nel 3° Rgt. Art. da Campagna, promosso poi Sergente Maggiore nel gennaio 1906. Con l’entrata in guerra dell’Italia nel maggio 1915, transita al 14° Gruppo Art. da Montagna 64ª batteria. Il 22 dicembre 1915 invia alla sorella “Titti” (Margherita) e famigliari un biglietto postale con intestazione del Reparto per gli auguri di Natale (che conservo in archivio). Promosso Maresciallo nel 1917, si congeda nel luglio 1919 con il grado di Maresciallo Capo. Nel 1921 è nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. Capogruppo del Gruppo artiglieri da montagna dal 1931 al 1933. Consigliere sezionale nel biennio 1931-1932. Su L'ALPINO del 15 gennaio 1935 viene pubblicato che : lo scarpone Longhi Eugenio - 20 anni di artiglieria alpina! - è stato il testimone al matrimonio di un socio.
(San Vittore era un quartiere di Bologna)
Maresciallo Capo 14° Gruppo Art. da Montagna, era stato fra i fondatori nel 1924 della Sezione artiglieri da montagna (ANAM) di Bologna.

GRUPPO ARTIGLIERIA ALPINA (Bologna) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1938
Dino Montuschi - Capogruppo dal 1933 al 1938


il ruolo matricolare
in realtà il nome vero era Filippo (detto Dino), nasce ad Ancona il 21 gennaio 1898, residente a Bologna ed iscritto al nostro Distretto Militare. Chiamato alla visita di leva il 12 febbraio 1917 è lasciato in congedo con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali e indicato come professione studente, residente in via Rialto 17. Diplomato ragioniere è iscritto all'Università nella facolta di Scienze matematiche che lascia in quanto chiamato alle armi il 19 aprile 1917 ed inviato all'Accademia Militare di Artiglieria a Torino. Con la promozione ad aspirante uffiiciale, il 28 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Sottotenente, il 24 febbraio 1918 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna. Congedato Tenente nel marzo 1919 riprende gli studi e risulta diplomato in Scienze matematiche il 28 luglio 1922. Con lo scioglimento nel 1929 dell'A.N.A.M. porta l'iscrizione nella sezione alpini come socio individuale. Promosso Capitano nel 1934 è consigliere sezionale dal 1934 al 1938. Su L'ALPINO del 1° aprile 1938 viene citato come Cav. Rag. Dino Montuschi. Su L'ALPINO di gennaio 1952 viene data notizia che è stato promosso Maggiore. L'unica fotografia che abbiamo lo ritrae al tavolo delle autorità in occasione del pranzo organizzato per le cerimonie del trentennale della sezione svoltesi domenica 14 dicembre 1952. Da un documento del 2 dicembre 1952 viene citata alla voce "Offerte delle Signore Patronesse per l'arredamento della nostra sede" come socia Patronessa anche la moglie Giuseppina Fabriani Montuschi.
formato solo da Artiglieri da Montagna o Artiglieri Alpini, come era definita dal 1934 la Specialità.

GRUPPO SAN VITTORE (Bologna) - 1ª costituzione 1938 - sciolto 1943
Antonio De Prato - Capogruppo 1938-1943

nasce a Zuglio, Udine. Arruolato volontario nel settembre 1914, dopo la scuola militare di Modena viene promosso aspirante ufficiale ed assegnato in servizio nell'8° Rgt. Alpini. Con la nomina a Sottotenente il 1° novembre 1915 viene promosso nel servizio permanente effettivo. Promosso poi Tenente nel 1918 transita al 4° Rgt. Alpini e parte per le operazioni di guerra in Albania. Con la promozione a Capitano assume il comando di una sezione mitragliatrici del 4° Rgt. Alpini, decorato di medaglia d'argento nell'azione del 19 giugno 1920 a M.te Messovum (Albania) dove rimane gravemente ferito. Lasciato il servizio attivo nel Regio Esercito per invalidità e collocato in congedo, trasferisce la residenza a Zara e nel 1932 si fa promotore per costituire il Gruppo alpini del quale ne viene nominato capogruppo. Nel 1934 è promosso 1° Capitano. Nel gennaio 1936 si arruola volontario per la guerra coloniale d'Etiopia e rientra in Italia nel maggio 1937. Nel 1938 trasferisce la residenza a Bologna e si iscrive come socio individuale. Indicato Maggiore, viene nominato Capogruppo del nuovo Gruppo "San Vittore" (che sostituisce i due precedenti Gruppi di soli Artiglieri da Montagna, sciolto nel 1933 poi rinominato Artiglieri Alpini sciolto nel 1938) e nel 1942-1943 viene anche nominato consigliere sezionale.
(San Vittore era un quartiere di Bologna). Il Gruppo era formato indistintamente da alpini e artiglieri da montagna o artiglieri alpini.

LAVEZZOLA (Ravenna) - 1ª costituzione 1933 - sciolto 1943
Pietro Xella - Capogruppo dal 1933 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Conselice, Ravenna, il 21 marzo 1892. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° agosto 1912 e lasciato in congedo viene indicata come professione impiegato diplomato ragioniere. Chiamato alle armi il 16 settembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 5 dicembre 1913 è promosso Caporale ed il 15 aprile 1914 Caporale Maggiore. Il 25 dicembre 1914, promosso Sergente di contabilità si rafferma per tre anni. Il 24 maggio 1915, assegnato al reparto comando, raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra. Il 1° ottobre è promosso Sergente Maggiore. Il 23 gennaio 1918 è prmosso Maresciallo. Con l'armistizio del 4 novembre, il 1° gennaio 1919 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Considerato nel ruolo di carriera dei sottufficiali, il 14 settembre 1920 viene inviato in congedo a sua domanda. Il 6 aprile 1928 viene promosso d'ufficio al grado di Sottotenente nell'arma di Art. da Montagna ed inviato al 1° Rgt. Art. da Montagna per svolgere, quale ufficiale, il servizio di prima nomina della durata minima di un mese. Al rientro alla vita civile, trasferisce la residenza per ragioni professionali a Lavezzola e svolge la professione di consigliere nell'Unione Industriale Provinciale di Ravenna. Nel 1932 viene promosso Tenente. Con la costituzione del Gruppo nel 1933 ne viene nominato Capogruppo. Sul ruolo matricolare viene indicato che in data 31 dicembre 1947 viene collocato in congedo assoluto per prosioglimento dal servizio.

archivio Giuseppe Martelli
MARANO (frazione di Gaggio Montano, Bologna) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1943
Ettore Corsini - Capogruppo dal 1934 al 1943
indicato Alpino nel 1939 padre di dodici figli

MARRADI (Firenze) - 1ª costituzione 1938 - sciolto 1943
Giovanni Cavina - Capogruppo dal 1938 al 1943


il ruolo matricolare

nasce a Brisighella, Ravenna, il 10 settembre 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 28 settembre viene ricoverato all'ospedale militare di Padova dove gli viene riscontrato un grave vizio organico al cuore e quindi viene riformato e congedato con rilasciata dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà ed onore. Il 25 marzo 1931 trasferisce la residenza a Marradi dove svolge la professione di agente di campagna. Con la costituzione del Gruppo nel 1938 ne viene nominato capogruppo. Il 15 luglio 1946 trasferisce la residenza a Faenza, Ravenna.
Marradi, pur essendo in provincia di Firenze, all’atto di 1ª costituzione e fino al 1943, è stato nell’organico della Sezione bolognese romagnola. Ricostituito nel 1998 in organico alla Sezione di Firenze.

MARZABOTTO (Bologna) - 1ª costituzione 1936 - sciolto 1943
Aldo Monari - Capogruppo dal 1936 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Marzabotto, Bologna, il 16 giugno 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione panettiere. Chiamato alle armi il 3 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Coinvolto dalla "ritirata di Caporetto" delll'ottobre 1917, nei ripiegamenti del 31 ottobre durante una sosta in località San Vito al Tagliamento, Pordenone, rimane ferito da scheggia di granata all'occhio destro medicato dall'ufficiale medico. Il 17 novembre giunto presso un'ospedale da campo e rimedicato, giudicato inabile al servizio viene mandato in licenza straordinaria di convalescenza. Il 17 marzo 1918 rientra al reparto. Rivisitato il 2 maggio viene rinviato in licenza straordinaria in quanto gli è riconosciuta l'infermità perrmanente per cause di servizio. Richiamato al controllo il 1° agosto 1919 viene inviato in congedo assoluto perchè riconosciuto permanentemente inabile al servizio militare. Costituito il Gruppo nel 1936 ne viene nominato Capogruppo.

MOLINELLA (Bologna) - 1ª costituzione 1936 - sciolto 1943
Giovanni Pedrelli - Capogruppo dal 1936 al 1943

diplomato ragioniere, sul quotidiano il Resto del Carlino del 27 giugno 1916 il suo nome compare nella rubrica Saluti dal fronte come Sergente salmerie alpine. Promosso aspirante ufficiale dal 10 agosto 1917 assegnato al 3° Rgt. Art. da Campagna, prosegue il servizio sempre aIla 2ª Sezione Salmerie per Gruppo Alpino.
Nel 1939 viene indicato Capitano.


archivio Giuseppe Martelli

Gruppo ricostituito 1994 - sciolto 2004
Franco Forlani - Capogruppo dal 1994 al 2004


il ruolo matricolare

nasce il 6 febbraio 1921 a San Pietro Capofiume, frazione del Comune di Molinella, Bologna, Nel luglio 1940, l’Italia da un mese entrata in guerra, è iscritto  al primo anno di Università alla facoltà di Scienze Agrarie. Il 27 febbraio 1941 la “cartolina rosa” lo chiama al servizio militare, destinazione: Scuola Centrale Militare di Alpinismo di Aosta, nel Battaglione Universitari allievi ufficiali. Promosso Caporale il 16 aprile e concluso il corso con la promozione a Sergente il 16 giugno, viene inviato per due mesi a Belluno in servizio nel 5° Reggimento Artiglieria Alpina quindi alla Scuola Allievi Ufficiali di complemento a Bra, Cuneo, dove arriva il 1° settembre. Con la nomina a Sottotenente di complemento, dal 16 marzo 1942 raggiunge, dove è di stanza il reparto di destinazione, San Benigno Canavese ed è assegnato alla 19ª batteria Gruppo “Vicenza” del 2° Rgt. Artiglieria Alpina, Divisione “Tridentina”. Al termine del campo estivo viene poi trasferito come comandante di pattuglia O.C. (osservazione e collegamenti), al Reparto Comando Gruppo ed il 25 luglio dalla stazione ferroviaria di Chivasso parte per il fronte russo.Il 15 agosto arriva a Nowo Gorlowka in Ucraina e, zaino in spalla, verso il fronte per raggiungere Millerowo (distante 450 chilometri) per tamponare una falla creatasi nel settore della divisione di fanteria “Sforzesca”. Ai primi di ottobre, nuovo ordine e nuova marcia per il definitivo schieramento sul fiume Don in località Belogorje nel bacino del Donez.....ecc.
vedi biografia nel sito : Forlani Franco

PALAZZUOLO DI ROMAGNA (Firenze) - 1ª costituzione 1938 - sciolto 1943
Adolfo Macchi - Capogruppo dal 1938 al 1943

nasce
a Palazzuolo, Firenze, il 6 agosto 1906 ed appartenente di leva al Distretto militare di Firenze. Nel 1928 risulta iscritto all'Università di Bologna al 5° anno nella facoltà di Medicina e Chirurgia proveniente dal 1925 dall'Università di Firenze dove era iscritto ail 2° anno nella stessa facoltà, ed il 6 febbraio 1929 ritorna all'Università di Firenze dove si laurea. Chiamato alle armi viene inviato alla Scuola di applicazione della sanità militare in Firenze per frequentare il corso di ufficiale medico. Con la nomina nel luglio 1931 a Sottotenente medico presta servizio nel biennio 1931-1932 nel 2° Rgt. Alpini. Con la nascita nel marzo 1938 del Gruppo di Palazzuolo di Romagna (oggi Palazzuolo sul Senio) ne viene nominato capogruppo e rimane in carica fino all'8 settembre 1943, svolge quindi il doppio incarico anche di consigliere della "Compagnia Val Lamone".
Palazzuolo di Romagna (dal 1951 Palazzuolo Sul Senio) pur essendo in provincia di Firenze, all’atto di 1ª costituzione e fino al 1943, è stato nell’organico della Sezione bolognese romagnola. Ricostituito nel 1964 in organico alla sezione di Firenze.


fotografia con diritti
di proprietà

PIANORO (Bologna) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1943
Giovanni Bolognesi - Capogruppo dal 1934 al 1943

nasce
a Bologna l'8 settembre 1888, residente a Pianoro, Bologna. Laureato in Medicina e Chirurgia il 6 luglio 1914. Sottotenente poi Tenente medico del 7° Rgt. Alpini, decorato di medaglia d'argento il 25-31 ottobre 1918 a Col del Cuck. Congedato con il grado di Tenente viene promosso Capitano medico nel 1927. Nel 1919 vince il concorso di medico condotto e ufficiale sanitario nel vicino paese di Pianoro (Bologna) nel quale in breve tempo raccoglie la stima da tutti e definito benefattore come medico ed amico più che professionista. Iscritto fin dal 1924 alla Sezione alpini bolognese romagnola, nel 1934 si fa promotore fondando il locale Gruppo del quale è Capogruppo fino al 1943. Deceduto a Pianoro (Bologna) il 24 agosto 1944. Sul giornale il Resto del Carlino del 25 agosto compare un suo significativo necrologio.
La fotografia è stata gentilmenbte concessa dal nipote Pietro Ghirelli (la nonna era sorella di Giovanni) che ne mantiene i diritti di proprieta con divieto di riproduzione senza autorizzazione. Il nipote Pietro ci fa presente questa triste storia famigliare : il figlio del prozio dott. Bolognesi, Pietro "Pierino" nato nel 1924, fece parte della Brigata partigiana Stella Rossa Lupo. Durante uno scontro a fuoco del 29 settembre 1944 contro i tedeschi, rimase gravemente ferito e poi dato per disperso (il suo corpo non è mai stato ritrovato). Il luttuoso fatto è avvenuto a breve distanza dalla data di morte del padre.

Gruppo ricostituito 1963 - sciolto 1965
Capogruppo non identificato

PIETRACOLORA (Bologna) - 1ª costituzione 1983 - sciolto 2012
Mauro Stefanini - Capogruppo dal 1983 al 1985




Giovanni Vitali - Capogruppo dal 1985 al 1992

 



Luciano Meccagni - Capogruppo dal 1992 al 2012


archivio Gruppo Ferrara
PONTELAGOSCURO (Ferrara) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1943
Marcello Barbè - Capogruppo dal 1934 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Ferrara il 28 agosto 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 febbraio 1917 è lasciato in congedo con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali e indicato come professione studente. Chiamato alle armi il 20 aprile è inviato al corso allievi ufficiali presso l'Accademia militare di Artiglieria di Torino. Nominato aspirante ufficiale di complemento il 28 settembre, viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 9 ottobre transita alla 18ª batteria da montagna del 35° Rgt. Art. da Campagna. Viene promosso Sottotenente con anzianità 20 novembre 1917. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 e trattenuto alle armi, viene promosso Tenente il 5 gennaio 1919. Dal 30 gennaio prende servizio nella 118ª (ex 18ª) batteria da montagna del 52° Gruppo Art. da Montagna del 1° Rgt. Art. da Montagna. Il 10 aprile rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna. Successivamente viene trasferito presso il comando del distretto militare di Ferrara quale studente universitario. Viene collocato in congedo il 23 giugno 1920. Trasferito per ragioni professionali a Pontelagoscuro, sa fa promotore per costituire il Gruppo. Promosso Capitano il 7 agosto 1936, dal 27 agosto 1940 viene trasferito d'ufficio nel servizio sanitario ruolo chimico farmacisti. Promosso 1° Capitano il 26 aprile 1951.

PREDAPPIO (Forlì/Cesena) - 1ª costituzione 1976 - sciolto 1987
Vittorio Celli - Capogruppo dal 1976 al 1987

archivio Giuseppe Martelli

ROCCA SAN CASCIANO (Forlì/Cesena) - 1ª costituzione 1929 - sciolto 1943
Pio Bertini - Capogruppo dal 1929 al 1930

nasce
a Rocca San Casciano, Forlì, il 3 giugno 1877, laureato all'Università di Bologna il 2 luglio 1902 in Medicina e Chirurgia, Tenente medico nell'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona". Medico condotto del paese, fondatore nel 1929 e primo capogruppo del locale Gruppo alpini di Rocca San Casciano nel biennio 1929-1930 e poi dal 1932 al 1943. Nel Bollettino ufficiale del 1° luglio 1931 viene indicato promosso Maggiore medico di complemento. Deceduto a Rocca San Casciano nel 1946.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari dal 1870 fino al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari)

Sebastiano Versari - Capogruppo dal 1930 al 1932
nasce a Rocca San Casciano, Forlì, l'11 luglio 1892. Nel Bollettino ufficiale dei ruoli d'anzianità al 30 dicembre 1918 viene indicato Tenente del 2° Rgt. Alpini. Nominato Capogruppo dal 1930 al 1932, nel 1934 trasferisce la professione di notaio a Meldola dove viene nominato Capogruppo del neo costituito Gruppo, quindi nel 1938 si trasferisce a Forlì ed anche qui viene ancora nominato Capogruppo del locale Gruppo fino al 1943.
(Purtroppo il Distretto Militare di Forlì è stato oggetto di bombardamentui aerei degli alleati nel maggio-agosto 1944 che hanno distrutto quasi tutti gli archivi dei ruoli matricolari dal 1870 fino al 1900, pertanto non è stato possibile reperire il ruolo con le notizie militari).

Pio Bertini - Capogruppo dal 1932 al 1943

vedi sopra


Gruppo ricostituito 1980 - sciolto 2012
Giovanni Piani
- Capogruppo dal 1980 al 1988

 

 

Attilio Turchi - Capogruppo dal 1988 al 1990





Germano Cafaggi - Capogruppo dal 1990 al 2012

SALA BOLOGNESE (Bologna) - 1ª costituzione 1935 - sciolto 1943
Mario Orsi - Capogruppo dal 1935 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Castelfranco Emilia, Bologna, il 23 ottobre 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 23 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione salcino. Chiamato alle armi il 13 giugno viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna e con questo reparto rimane fino all'armistizio del 4 novembre 1918. Rientrato al Deposito di Belluno, prosegue il servizio fino al 5 gennaio 1920 quando viene mandato in congedo. Nel dopoguerra si trasferisce peer ragioni professionali a Sala Bolognese dove costituito il Gruppo nel 1935 ne viene nominato Capogruppo. Con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940, viene richiamato alle armi il 14 giugno. Inviato a visita di controllo all'ospedale militare di Bologna lo giudica idoneo ai soli servizi sedentari ed il 27 giugno viene ricollocato in congedo ed iscritto nella forza in congedo arma Artiglieria Alpina.
SAN MARTINO IN GATTARA (Ravenna) - 1ª costituzione 1935 - sciolto 1943
Ivo Ponti - Capogruppo dal 1935 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Brisighella, Ravenna, l'11 marzo 1899 residente in via San Cassiano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione marmista. Con Decreto Luogotenenziale il 20 marzo è chiamato alle armi ed inviato al 133° Btg. di Milizia Territoriale, Il 26 marzo è destinato effettivo al 7° Rgt. Alpini. Il 22 settembre passa al 5° Rgt. Alpini Btg. "Vestone". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace rientra al centro di mobilitazione del 5° Alpini ed il 20 agosto 1919 transita al Btg. "Spluga" sempre del 5°. Il 13 dicembre 1920 viene mandato in congedo. Trasferito nella vicina frazione di San Martino in Gattara, nel 1935 promuove la nascita del locale gruppo alpini e ne viene nominato capogruppo fino allo scoglimento nel 1943. Il 19 aprile 1941 viene richiamato alle armi e destinato alla 20ª Compagnia Lavoratori in Bologna ed il 3 maggio transita all'8ª compagnia in Ravenna. Ricollocato in congedo il 9 giugno 1941. Dal 1935 al 1943 viene nominato Capogruppo del Gruppo di San Martino in Gattara.
SAVIGNO (Bologna) - 1ª costituzione 1964 - sciolto 1974
Giancarlo Grandi - Capogruppo dal 1964 al 1974

SOLAROLO (Ravenna) - 1ª costituzione nel 1934 - sciolto nel 1943
Capogruppo non identificato

 

 

Gruppo ricostituito 1965 - sciolto 1969
Giuseppe Mariani - Capogruppo dal 1965 al 1969


archivio Giuseppe Martelli

TOSSIGNANO (Bologna) - 1ª costituzione 1932 - sciolto 1943
Giuseppe Frati - Capogruppo nel 1932 da gennaio a marzo


il ruolo matricolare

nasce a Castel Guelfo, Bologna, il 9 agosto 1896. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 26 giugno 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini con il quale rimane fino alla conclusione della guerra il 4 novembre 1918. Il 22 agosto 1919 prosegue il servizio nel 13° Gruppo Alpini fino al 5 maggio 1920. Rientrato al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno, nello stesso giorno viene mandato in congedo. Nel 1930 si trasferisce a Tossignano dove prosegue la professione di calzolaio. Il 5 marzo 1935 passa quindi in forza al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi. Il 23 novembre 1936 si arruola volontario nel 1° Btg. Complementi della 67ª legione della milizia camice nere per le operazioni coloniali in Etiopia. Rientra in Italia per rimpatrio nel 1938. Nel secondo dopoguerra lascia Tossignano e si trasferisce ad Imola, dove è deceduto il 3 marzo 1965.


archivio Giuseppe Martelli

Leo Conti - Capogruppo dal 1932 al 1933


il ruolo matricolare

nasce a Tossignano, Bologna, il 17 dicembre 1897. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 14 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 22 settembre viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno". Il 14 novembre 1917 transita al Btg. "Monte Pelmo" sempre del 7° Alpini e con questo rimane fino alla conclusione della guerra il 4 novembre 1918. Trattenuto alle armi prrosegue il servizio nel Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno. Il 15 maggio 1919 viene assegnato all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona" e viene mandato in congedo l'11 gennaio 1920. Il 10 maggio 1936 si arruola volontario nella 102ª legione della milizia camice nere assegnato alla 7ª sezione di sanità per le operazioni coloniali in Etiopia. Muore nell'ospedale da campo 203 a Dessiè il 18 novembre 1936.

Raffaele Marchi - Capogruppo dal 1933 al 1943


il ruolo matricolare

nasce a Tossignano, Bologna, il 3 aprile 1899. Iscritto al Distretto militare di Ravenna dal quale dipende il mandamento di Imola e comuni limitrofi, è chiamato alla visita di leva il 23 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione cantiniere. Chiamato alle armi il 4 luglio viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna 189ª batteria da montagna. Il 30 settembre 1918 è promosso Caporale. Con la conclusione della guerra il 4 novembre, rientra al Deposito del Reggimento e viene mandato in congedo il 6 gennaio 1920. Il 27 maggio 1940 viene richiamato alle armi per costituire il 321° Btg. Territoriale di Milizia ed il 10 aosto è rinviato in congedo avendo 4 figli a carico. Nuovamente richiamato alle armi il 23 aprile 1941 dal 321° Btg. Territoriale di Milizia, nello stesso giorno è ricollocato in congedo.

VARIGNANA (Bologna) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1943
Guido Milani - Capogruppo dal 1934 al 1943


il ruolo matricolare
nasce 15 agosto 1893 a Novara, bolognese di adozione per studio iscritto all’Università di Bologna nella facoltà di Medicina e Chirurgia dove si laurea il 1° luglio 1919. Iscritto di leva nel nostro Distretto, è ammesso nel diceembre 1913 al volontariato di un anno ed essendo studente di medicina viene assegnato alla 6ª compagnia di sanità in Bologna. Promosso.Caporale il 31 maggio 1914 quindi Sergente dal 30 novembre, nello stesso giorno viene mandato in congedo. Chiamato alle armi per mobilitazione dal 24 maggio 1915 presso il Distretto di Novara, dal 1° gennaio 1916 con la nomina d'ufficio ad Aspirante ufficiale medico viene assegnato alla 86ª sezione sanità alpina ed è decorato di croce di guerra così motivata: "Attaverso dure giornate di guerra di movimento fu di ioncomparabile aiuto al proprio ufficiale, assolvendo a tutti i propri compiti con esemplare energia, con calma e serena abnegazione" Ponte della Priula - Vittorio Veneto, ottobre 1918. Congedato con il grado di Tenente medico e rientrato alla vita civile, appena laureato medico nel luglio 1919 sceglie di rimanere in zona e per professione apre uno studio a Ravenna. Si iscrive alla Sezione bolognese romagnola e risulta residente a Ravenna in viale XIII giugno. Agli inizi degli anni '30 si trasferisce da Ravenna a Varignana (Bologna) dove ha ottenuto la Condotta medica e nel 1934 si fa promotore per la nascita del locale Gruppo del quale ne viene nominato Capogruppo, rimanendo in carica fino al 1943. Su L'ALPINO del 1° dicembre 1936 compare la notizia che è stato promosso Capitano medico.

archivio Giuseppe Martelli
VIDICIATICO (Bologna) - 1ª costituzione 1934 - sciolto 1943
Giovanni Guerrini - Capogruppo dal 1934 al 1943


il ruolo matricolare
nasce a Lizzano in Belvedere, Bologna, il 16 giugno 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione fabbro. Chiamato alle armi il 3 marzo viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 5 giugno transita al 1° Rgt. Art. da Montagna 82ª batteria da montagna. Il 21 settembre 1917 rimane ferito da scheggia di granata durante i combattimenti alla Bainsizza ed inviato in licenza di convalescenza fino all'11 gennaio 1918. Rientrato al reparto in zona dichiarata in stato di guerra vi rimane fino all'armistizio del 4 novembre. Trattenuto alle armi prosegue il servizio nel Deposito del 1° Rgt. Art. da Montagna. Viene collocato in congedo il 5 gennaio 1920. Trasferita poi la residenza a Vidiciatico e costituito nel 1934 il locale Gruppo, ne viene nominato Capogruppo.