Carlo Alberto de Bertolini nasce il 30 dicembre 1911 a Tenno* (Trento) da Luigi e Luisa Schats dove trascorre i primi anni di gioventù. Nel 1931 porta la residenza a Bologna per frequentare la nostra Università nella facoltà di Medicina e Chirurgia. Nel 1935 al IV anno di corso, per ragioni sconosciute porta l'iscrizione presso l'Università di Padova dove si laurea nel luglio 1937. Inizia la carriera professionale di medico a Milano, dove ha aperto uno studio, quando nel marzo 1938 viene chiamato alle armi. Ammesso quale allievo ufficiale medico di
complemento nella Scuola di applicazione di sanità militare a Firenze, al termine dei sei mesi di corso e nominato aspirante ufficiale medico nell’agosto viene destinato per il servizio di prima nomina al 2° reggimento artiglieria
alpina. Nel febbraio 1939, ottenuto su domanda di essere destinato come volontario alle operazioni in Africa Orientale, viene trasferito nel Regio Corpo Truppe Coloniali della
Somalia e si immbarca da Napoli per Mogadiscio destinato, come ufficiale medico, al XVI (16°) Gruppo squadroni cavalleria coloniale. Partecipa a numerose azioni di rastrellamento contro i ribelli nel corso di una delle quali, visto ferito un collega ufficiale sul quale accorre per le prime cure, nota un'altro ufficiale ferito che si batte strenuamente ed accorre per prestare la sua opera di assistenza medica. Dalla motivazione della Medaglia d'Oro al valor militare decretata "alla memoria" si può conoscere il suo eroico comportamento di soldato e di medico fino al sacrificio della vita.
cartolina commemorativa del XVI Gruppo Squadroni
nei combattimenti a
Cussaiè del 21
settembre 1939
dove cadde la M.O. Sottotenente Carlo de Bertolini. |
Questa la motivazione "Ufficiale
medico di un gruppo squadroni cavalleria coloniale, colpito mentre
prodigava la sua assistenza ad un ufficiale ferito a morte, visto
che altro camerata, pure ferito, si batteva con pochi animosi contro
un soverchiante numero di ribelli, accorreva sanguinante per continuare
la sua opera di generosa assistenza. Colpito nuovamente, non si
arrestava ma, apostolo e soldato, conscio del sacrificio incombente,
animava i combattenti e assisteva i feriti sui quali, colpito per
la terza volta mortalmente, si abbatteva in sublime atteggiamento
di eroica abnegazione e di suprema dedizione al dovere." Cussaiè
(Sioa), Somalia, 21 settembre 1939.
Nel 1955 con la rinascita del gruppo di Cles (Trento), viene scelta come Madrina del nuovo gagliardetto la N.D. Paola de Bertolini sorella dell'eroe e zia dei caduti alpini di Cles, Vittorio e Mario Flaim. Questo fatto fa pensare che nessuno fosse a conoscenza dei suoi "trascorsi alpini" ma solo che era un valoroso ufficiale caduto in Africa Orientale decorato di Medaglia d'Oro.
Infatti, nel 2005 dalle mie ricerche ho rintracciato questa inedita Medaglia d'Oro "alpina" mai citata nei documenti ufficiali dell'Ass. Naz. Alpini ed assente dall'elendo dei decorati presenti sul Medagliere Nazionale fino a quella data, segnalato è stato giustamente inserito.
A Cles (Trento) esiste una “Piazzetta Carlo de Bertolini”.