storia del territorio bolognese romagnolo

Alpini e Artiglieri da montagna caduti nella Grande Guerra, sepolti nel Famedio dei caduti di Ferrara

di Giuseppe Martelli


pubblicato 1° aprile 2016


Nell'interessantissimo libro "il Famedio dei caduti di Ferrara" a cura di Gian Paolo Bertelli e pubblicato nel dicembre 2015, sono elencati i caduti sepolti. Scorrendo il lungo elengo abbiamo riscontrato che un certo numero sono alpini e artiglieri da montagna, provenienti da tutto il territorio nazionale, deceduti presso il locale Ospedale Militare e inumati nel Famedio. Abbiamo ritenuto nostro "dovere" ricordarli in questa pagina, più che per curiosità, perchè qualcuno forse ancora oggi ne ricerca notizie.....

nome cognome

data di nascita

località

grado

reparto

data

causa

Leonardo Balbetti

??-??-1889

Udine

Caporale

8° Rgt. Alpini

21 novembre 1918

Malattia

Gregorio Ballardin

28 dicembre 1882

Thiene (Vicenza)

Alpino

6° Rgt. Alpini

3 gennaio 1919

Malattia

Angelo Coffen

15 gennaio 1896

Domegge (Belluno)

Alpino

7° Rgt. Alpini

18 novembre 1918

Malattia

Guerrino di Bernardo

3 ottobre 1876

Venzone (Udine)

Alpino

1° Rgt. Alpini

10 febbraio 1918

Malattia

Michele Menolascina

28 settembre 1890

Carbonara di Bari (Bari)

Caporale

5° Rgt. Alpini

27 maggio 1918

Malattia

Giovanni Pacini

16 giugno 1893

Bagni di Lucca (Lucca)

Sergente Maggiore

1° Rgt. Art. Montagna

15 ottobre 1918

Malattia

Antonio Pica

1 ottobre 1887

Sant'Arsenio (Salerno)

Caporalmaggiore

1° Rgt. Art.Montagna

4 novembre 1918

Malattia

Giovanni Pin

3 novembre 1898

Cappella Maggiore (Treviso)

Artigliere

2° Rgt. Art. Montagna

3 ottobre 1918

Malattia

Francesco Snidero

26 marzo 1877

Corno di Rosasso (Udine)

Alpino

8° Rgt. Alpini

16 novembre 1917

Malattia

note: Il Ministero della Guerra indica i decessi negli ospedali da campo o ospedali militari con la causa generica “per malattia”, ma va tenuto conto che in molti casi questi decessi avvenuti anche anni dopo, erano dovuti agli effetti oltre che alle disumane sofferenze patite, anche conseguenti dei gas asfissianti o per l'epidemia conosciuta come "spagnola".


la copertina del libro e a fianco
l'interno del Famedio (fotografia
tratta da libro)