la Sezione bolognese romagnola

i 61 "padri fondatori" della Sezione artiglieri da montagna A.N.A.M. di Bologna nel 1924-1925
di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° luglio 2018
nuovi inseriti (in rosso) il 1° settembre 2019

Qualche anno dopo la costituzione della Sezione bolognese romagnola (18 novembre 1922), gli artiglieri da montagna partiti dai comuni bolognesi promuovono la costituzione di una Sezione A.N.A.M. che nasce sabato 15 marzo 1924 e ne danno notizia sul giornale "il Resto del Carlino" del 18 marzo. Con il "pensionamento" nel settembre 1925 del Gen. Giuseppe Barillari, viene costituita "ufficialmente" a Bologna la Sezione A.N.A.M. (con Presidente e consiglio direttivo) della quale purtroppo non ci sono pervenute che scarsissime notizie sui primi anni di vita, che elegge come primo Presidente il Generale Giuseppe Barillari, presente a Bologna fin dal 1920 come Colonnello proveniente dal 1° Rgt. Art. Montagna, trasferito a disposizione della Divisione Militare e posto dal 4 settembre 1925 in aspettativa per riduzione dei quadri, con il grado di Generale di Brigata. Le uniche testimonianze pervenutaci, o meglio che ho ritrovato con caparbie ricerche, sono i due articoli comparsi su "il Resto del Carlino" del 18 marzo 1924 e del 12 settembre 1925. Oltre a questi vi è il quadro riprodotto qui sotto. In considerazione che ho dedicato una pagina ai "padri fondatori alpini" mi è sembrato doveroso dedicare una pagina anche ai "padri fondatori artiglieri da montagna".

E' opportuno ricordare che per Statuto solo gli alpini potevano iscriversi all'Ass. Naz. Alpini, gli artiglieri da montagna, non riconosciuti "alpini" avevano costituito nel dicembre 1921 con sede a Genova una loro associazione, l'A.N.A.M. (Ass. Naz. Artiglieri da Montagna). La questione viene risolta nell'aprile 1929 dal nuovo Presidente Nazionale imposto dal Regime (dal giugno 1928 Commissario) nella persona del bolognese Avv. Angelo Manaresi, valoroso ufficiale alpino nella grande guerra, che d’autorità scioglie l’Associazione Artiglieri da Montagna e con modifica dello Statuto dell’Ass. Naz. Alpini unifica le due Associazioni. Il nuovo Statuto entra in vigore il 26 aprile 1929 con approvazione del Capo del Governo, Primo Ministro e Segretario di Stato : Mussolini.
Dal 4 giugno 1934 l'Artiglieria da Montagna assume la nuova denominazione di Artiglieria Alpina.

A titolo di curiosità : nel corso delle ricerche per rintracciare i ruoli matricolari, compilati dalla Commissione di Leva all'atto della visita militare, dai quali trarre poi le notizie biografiche e militari, ho potuto constatare che dai nostri paesi e città anche di pianura e dalle nostre vallatte appenniniche, il gettito principale sono stati gli Artiglieri da Montagna che erano in maggioranza appartenenti al mondo contadino.

Vediamo ora, con i limiti che il tempo ha frapposto alle odierne ricerche, rendendole estremamente difficili e a volte impossibili, di conoscere i loro nomi e volti, tratti dal quadro che rappresenta i "padri fondatori" e, dove rintracciate, con aggiunte notizie biografiche, militari e associative. Purtroppo mi sono accorto che in Sezione il quadro originale, un documento raro quanto unico, che avevo ritrovato e lasciato in costodia è recentemente "scomparso". Quando nel 1997 ho scritto il libro per il 75° della Sezione, avevo ritrovato questo quadro ed eseguito la fotografia dello storico documento (pubblicata a pag. 34 del libro), ed oggi questa fotografia è l'unica testimonianza di quel lontano passato.

Le notizie biografiche e militari sono tratte dai rispettivi ruoli matricolari compilati dalla Commissione di Leva all'atto della visita militare e che ho consultato. La lunga ed impegnativa ricerca che ho svolto ha interessato principalmente le 27 classi chiamate alle armi nel corso della "Grande Guerra", dalla classe 1874 fino allla classe 1900 (l'ultima chiamata per mobilitazione di guerra), ricerca con la quale ho rintracciato oltre 5.000 ruoli matricolari di reduci alpini e artiglieri da montagna del nostro territorio e che conservo oggi nel mio archivio.


L'artistico quadro che rappresenta il primo nucleo dei
"padri fondatori" della
Sezione A.N.A.M. di Bologna,
purtroppo recentemente "scomparso" in Sezione.

Questa è una mia fotografia del 1997.

Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca dei ruoli matricolari, che continua da oltre tre anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati biografici-militari presenti in questa pagina senza mia autorizzazione come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.

ALDROVANDI ADOLFO
nasce a Granarolo Emilia, Bologna, il 22 aprile 1891. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 aprle 1911 elasciato in congedo viene indicato come professione contadino. Chiamato alle armi il 24 ottobre ed assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna, il 1° novembre si imbarca da Napoli per la Tripolitania e Cirenaica per la guerra italo-turca. Promosso Caporale il 20 agosto 1912 quindi Caporale Maggiore il 15 marzo 1913. Rientra in patria il 26 dicembre 1913 ed è inviato in congedo. Richiamato di nuovo per mobilitazione il 1° febbraio 1915 presso il Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno, il 24 maggio transita al 3° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Onelia". Promosso Sergente il 28 settembre 1917, nello stesso giorno, in considerazione degli anni di servizio effettuati viene dispensato dalla prima linea ed assegnato al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed il 21 agosto 1919 è inviato definitivamente in congedo.

ALDROVANDI ENRICO
nasce a Budrio, Bologna, il 16 gennaio 1892. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 maggio 1912 e lasciato in congedo viene indicato di professione colono. Chiamato alle armi il 7 settembre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 5 dicembre 1913 e Caporale Maggiore il 10 dicembre 1914 è trattenuto alle armi. Decorato di medaglia di bronzo il 15 giugno 1918 a Col dell'Orso dove rimane ferito ed inviato in breve licenza di convalescenza. Rientrato al reparto nel 2° Art. da Montagna, il 18 agosto 1918 è promosso Sergente. Congedato il 28 agosto 1919 e gli viene concessa la croce al merito di guerra.

ARMAROLI ROBERTO
nasce a Praduro e Sasso (dal 1938 Sasso Marconi), Bologna, il 9 dicembre 1886. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 9 luglio 1906 e lasciato in congedo viene indicato come professione caffettiere. Chiamato alle armi il 31 ottobre è assegnato al 1° Rgt. Art. da Montagna e viene indicato allievo Sergente con la ferma di tre anni. Promosso Caporale il 31 giugno 1907, quindi Caporale Maggiore il 1° ottobre. Inviato in congedo il 31 dicembre 1907 con il grado di Sergente. Fra il 1913 ed il 1914 viene chiamato due volte per istruzione. Chiamato alle armi per mobilitazione il 15 marzo 1915 e promosso Sergente Maggiore viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 25 settembre viene inviato al corso allievi ufficiali. Il 26 gennaio 1916 è promosso Sottotenente ma lascia la specialità da montagna in quanto assegnato al 1° Rgt. Art. Pesante Campale.

BACCHI FERDINANDO
nasce a Reggiolo, Reggio Emilia, il 30 ottobre 1898, residente a Bologna in via Castiglione 10 ed iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 5 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione studente, con obbligo di presentarsi al corso allievi ufficiali. Chiamato alle armi il 27 febbraio è assegnato al 9° Rgt. Art. da Campagna. Promosso Caporale il 31 luglio viene ammesso al corso per allievi ufficiali presso l'Accademia Militare di Torino. Nominato Sottotenente è assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Congedato Tenente nel settembre 1920. si laurea nel 1923 e svolgerà la professione di ingegnere.

BARILLARI GIUSEPPE - aggiornate notizie biografiche il 1° novembre 2018
Discendente da nobile famiglia ferrarese dalla quale eredita il titolo di Conte di Comacchio, nasce il 31 marzo 1865 a Viterbo. Proseguendo la tradizione famigliare, dopo l'Accademia Militare di Artiglieria a Torino, il 28 luglio 1883 viene nominato Sottotenente di Artiglieria nel servizio permanente effettivo. Con decreto del 27 dicembre 1908 come Capitano di Artiglieria è nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia, ne dà notizia la Gazzetta Ufficiale del giugno 1909. Nel 1913 come Maggiore svolge servizio presso il 9° Rgt. Art. Campagna a Pavia quindi il 1° febbraio 1915 è promosso Ten. Colonnello ed il 29 aprile 1916 promosso Colonnello. Conclusa la guerra, nel biennio 1919-1920 presta servizio presso il Deposito del 1° Rgt. Art. Montagna a Torino. Il 25 marzo 1920 promosso Colonnello lascia il Deposito del 1° Rgt. Art. Montagna e viene trasferito a disposizione della Divisione Militare di Bologna. Il 4 settembre 1925 viene posto in aspettativa per riduzione dei quadri con il grado di Generale di Brigata. Residente a Bologna in via Castiglione 17. Presidente della Sezione A.N.A.M. dal 1925 al 1929. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. Nel 1934 viene indicato residente in viale Osservanza 9. Con regio decreto del 20 ottobre 1942 viene posto in congedo assoluto per età. All'indomani dell'incursione aerea degli alleati su Bologna del 25 settembre 1943, lascia la città e si ritira i nel piccolo paese di Bubano, nella campagna non lontano da Imola e qui decede il 9 gennaio 1944. La salma viene poi tumulata nel cimitero di Bologna.

BEGHELLI ARMANDO
nasce a Bologna il 14 luglio 1889. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 giugno 1909 e lasciato in congedo viene indicato di professione facchino. Chiamato alle armi il 25 novembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna ed il 1° novembre 1911 è inviato in congedo. Richiamato pochi giorni dopo alle armi per mobilitazione, il 20 novembre si imbarca per la Tripolitania e Cirenaica per la guerra italo-turca assegnato alla 14ª batteria del Rgt. Art. da Montagna Speciale e rientra il 14 ottobre 1912 al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno da dove è inviato una seconda volta in congedo. Richiamato di nuovo per mobilitazione il 1° febbraio 1915, in considerazione dei due anni di guerra viene dispensato dal servizio in prima linea ed assegnato al laboratorio pirotecnico. Congedato definitivamente il 15 agosto 1919.

BENGHI ADELMO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019
nasce a Bologna il 28 aprile 1896. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 26 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione facchino al Laboratorio Pirotecnico. Chiamato alle armi il 5 dicembre viene assegnato al 1° Rgt. Granatieri. In data 4 aprile 1916 lo scoppio di una granata gli provoca una sublussazione alle dita diagnosticata dall’ospedale militare di Roma. Dichiarato non più abile al servizio militare viene congedato. Pur non avendo militato espressamente nell’Art. da Montagna, ma comunque in Artiglieria, viene accettato “in deroga” come socio.

BIANCANI LUIGI
nasce a Bologna l'8 marzo 1892. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 maggio 1912 e lasciato in congedo viene indicato di professione maniscalco. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Inviato il 28 aprile 1913 in licenza straordinaria per malatttia in seguito a rassegna. Richiamato alle armi il 1° gennaio 1915 rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna nella 23ª batteria del Gruppo Belluno. Su il Resto del Carlino del 12 luglio 1915 e ripetuto sul numero del 2 novembre 1915, viene pubblicato un suo saluto dal fronte del Cadore. Congedato il 28 agosto 1919 con due nastrini d'onore per ferite di guerra.

BONACCORSI VOLTURNO
nasce a Bologna il 3 marzo 1897. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato come professione violinista. Chiamato alle armi per mobilitazione il 21 settembre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 15 gennaio 1917, il 30 agosto transita al 1° Rgt. Art. da Montagna. Rientrato al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno viene congedato il 15 dicembre 1919 gli viene concessa la croce al merito di guerra.

BUGGINI RAFFAELE
nasce a San Giovanni in Persiceto, Bologna, il 27 settembre 1888. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 giugno 1908 e lasciato in congedo viene indicato come professione fabbro. Chiamato alle armi il 26 ottobre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna e viene congedato il 2 settembre 1910. Il 10 agosto 1914 con delibera della giunta comunale viene nominato consigliere della Congregazione di Carità. Richiamato per istruzione il 4 gennaio 1915, viene dispensato "per aver frequentato il Tiro a Segno Nazionale". Richiamato alle armi per mobilitazione l'11 maggio 1915 rientra nuovamente al 2° Rgt. Art. da Montagna. Congedato il 15 agosto 1919. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola). Nel dopoguerra rinnova la tessera ed il suo nome compare in una sottoscrizione promossa dalla Sezione e pubblicata su L'ALPINO dell'aprile 1959.

CAMORATI AMEDEO - aggiornate notizie biografiche il 1° novembre 2018
(cognome esatto CAMURATI) nasce a San Pier d'Arena, Genova, il 25 luglio 1895, residente a Bologna ed iscritto al nostro Distretto militare. Chiamato alla visita di leva il 14 dicembre 1914 e lasciato in congedo viene indicato come professione casalingo. Chiamato alle armi il 19 gennaio 1915 è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 21 giugno 1916 transita al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 4 aprile 1919 presenta domanda quale Carabiniere Ausiliario nella Legione Carabinieri Reali di Genova con ferma volontaria di sei mesi. Il 20 ottobre 1919, a fine ferma, rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed inviato in congedo come Artigliere da Montagna.

CAPPELLETTI LORETO
nasce a Bologna il 6 maggio 1886. Già riformato e rivisitato alle chiamate per la visita di leva della sua classe è lasciato in congedo. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva per mobilitazione il 5 aprile 1916 riconosciuto abile e lasciato in congedo viene indicato come professione commesso. Chiamato alle armi il 12 maggio è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 28 agosto 1917 viene inviato in licenza straordinaria di dodici mesi per convalescenza avendo contratto bronchite grave. Rientrato al 2° Rgt. Art. da Montagna il 28 agosto 1918, viene congedato il 10 marzo 1919 e, riconosciuto inabile al proseguo del servizio militare per malattia tubercolare, gli viene corrisposto un assegno rinnovabile. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola).

CASALINI CELSO
nasce ad Anzola dell'Emilia, Bologna, il 19 agosto 1888, residente a Bologna Fuori Porta Zamboni 223. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 25 maggio 1908 e lasciato in congedo viene indicato come professione colono. Chiamato alle armi il 26 ottobre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 10 settembre 1909 quindi Caporale Maggiore, dal 15 dicembre con questo grado transita al 1° Rgt. Art. da Montagna e congedato il 1° settembre 1910. Richiamato per istruzione il 4 gennaio 1915, viene dispensato "per aver frequentato il Tiro a Segno Nazionale". Richiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915 rientra nuovamente al 2° Rgt. Art. da Montagna ed il 31 maggio, promosso Sergente, è assegnato alla 17ª batteria. Promosso Sergente Maggiore il 1° settembre 1918, viene congedato il 15 agosto 1919 e gli viene concessa la croce al merito di guerra.

CAVANA SILVIO
artigliere 36° Rgt. Art. da Campagna, 138ª batteria da Montagna.

CECCARDI DANTE
nasce a San Pietro in Casale, Bologna, il 9 giugno 1888, residente a San Giorgio di Piano, Bologna. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 27 aprile 1908 e lasciato in congedo viene indicato di professione calzolaio. Chiamato alle armi il 20 ottobre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna, congedato il 2 settembre 1910. Richiamato per mobilitazione il 26 settembre 1911, il 4 novembre parte per la Tripolitania e Cirenaica per la guerra italo-turca con la 14ª batteria del Rgt. Art. da Montagna Speciale. Rientrato in Italia il 4 maggio 1912, il giorno dopo viene congedato. Richiamato per mobilitazione l'11 maggio 1915 viene assegnato al 36° Rgt. Art. da Campagna, 138ª batteria da montagna. Nel dicembre 1918 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed è congedato il 15 agosto 1919. Deceduto ad Argelato, Bologna, il 3 giugno 1940.

COLLIVA LUIGI
nasce a Praduro e Sasso (dal 1938 Sasso Marconi), Bologna, il 2 dicembre 1894 di professione maniscalco. Soldato volontario il 22 settembre 1913 nel 3° Rgt. Art. da Campagna. Promosso Caporale l'11 gennaio 1915 quindi Caporale Maggiore maniscalco il 6 novembre 1916, transita al 36° Rgt. Art. da Campagna nella 138ª batteria da Montagna. Il 16 agosto 1918 viene assegnato al 5° Parco carreggio e salmerie. Promosso Sergente maniscalco il 28 febbraio 1920 si rafferma nella carriera di sottufficiale, lascia l'Art. da Montagna e prosegue il servizio nell'8° Rgt. Art. da Campagna. Inviato il 15 gennaio 1921 alla Scuola d'Applicazione di Cavalleria di Pinerolo, viene confermato al servizio continuativo ed il 2 febbraio 1923 è promosso Sergente Maggiore. Il 1° ottobre 1935 è assegnato al 2° Rgt. Art. della Div. Fant. Metauro, mobilitato per la Tripolitania, dove sbarca il 5 ottobre 1935 per un ciclo di "manovre" di due mesi. Rientrato in patria, il 20 gennaio 1936 riparte per la Colonia Eritrea dalla quale rientra il 1° dicembre 1936 per malattia contratta in Colonia e ricoverato all'ospedale militare di Bologna. Il 7 giugno 1937 rientra al Corpo ed è promosso Capo Maniscalco di 3ª classe, poi nel 1938 di 1ª classe (Maresciallo). Prosegue il servizio presso il 3° Rgt. Art. da Campagna di Bologna, non partecipando ad operazioni sui vari fronti di guerra e viene considerato presente ed in in servizio anche dal 9 settembre 1943 al 21 aprile 1945. Il giorno dopo, promosso Maresciallo Maggiore a disposizione del Ministero della Guerra, è posto in posizione di congedo militare, rimanendo in servizio come personale civile presso il 3° Rgt. Art. da Campagna di Bologna, ed il 27 aprile 1946 inviato in pensione.

COMANI ANGIOLINO
nasce a Calderara di Reno, Bologna, il 31 agosto 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva per mobilitazione il 14 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione contadino. Chiamato alle armi il 28 giugno è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Rientrato nel dicembre 1918 al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno viene congedato il 13 gennaio 1920.

CRESCIMBENI VINCENZO
nasce ad Argelato, Bologna, il 17 maggio 1887. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 aprile 1907 e lasciato in congedo viene indicato di professione muratore. Chiamato alle armi il 28 ottobre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 5 ottobre 1908, quindi Caporale Maggiore il 20 dicembre viene congedato il 15 novembre 1909. Richiamato per istruzione il 1° luglio 1911 dopo un mese viene nuovamente congedato. Richiamato per mobilitazione il 7 ottobre 1912 viene congedato il 26 febbraio 1913 rimanendo in servizio in Patria. Richiamato nuovamente per mobilitazione il 24 gennaio 1915 rientra sempre al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Sergente il 30 novembre transita al 3° Rgt. Art. da Montagna assegnato alla 46ª batteria. Nel febbraio 1919 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna, quindi ad aprile rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno e viene congedato il 15 agosto 1919.

DAMIANI RAFFAELE
nasce a Bologna il 18 ottobre 1883. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 ottobre 1903 e lasciato in congedo viene indicato di professione studente. Chiamato alle armi per mobilitazione l'11 luglio 1916 è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna e giunge in territorio dichiarato in stato di guerra. L'8 luglio 1918 lascia la zona di guerra e la specialità da Montagna ed è trasferito al Deposito Artiglieria contro aerei, rientra quindi in zona dichiarata in stato di guerra nella 410ª batteria. Congedato il 16 agosto 1919.

DE ROSSI GIORGIO
nasce a Bologna il 18 luglio 1898, residente in via Belle Arti 14. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 27 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione cartaio, con indirizzo via Belle Arti 14. Chiamato alle armi il 7 marzo è destinato al 3° Rgt. Art. da Montagna. Nel dicembre 1918 transita al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed è congedato il 20 giugno 1920. Richiamato alle armi il 1° luglio 1940 e giunto al Distretto Militare di Bologna è destinato a prestare servizio presso l'ufficio censura Posta Estera. Ricollocato in congedo il 25 luglio è riconfermato nella forza in congedo di Artiglieria Alpina. (dal 1934 al 1943 l'Art. da Montagna assume quella di Art. Alpina. n.d.r)

DRUSIANI CARLO
sulla rivista IL TIRO A SEGNO del 1927 viene indicato che ha partecipato ad una Gara di tiro a segno militare svoltasi a Roma dal 22 maggio al 5 giugno, per la 7ª zona - Bologna.

EUGENI IGNAZIO - aggiornate notizie biografiche il 1° settembe 2019
nel Bollettino del 7 maggio 1920 viene indicato che è stato promosso Maresciallo Capo di Artiglieria con anzianità 24 maggio 1918. Nel Bollettino del 5 gennaio 1923 viene indicato che è stato promosso Maresciallo Maggiore in servizio al 3° Rgt. Art. da Campagna in Bologna. Nel Bollettino del 1933 viene indicato che è passato ai servizi sedentari. Volontario nel 1937-1938 nella guerra di Spagna come Maresciallo nella Brigata "Frecce Azzurre". Nel Foglio d'Ordini del Ministero della Guerra del 1939 viene citato come Maresciallo Maggiore.

FANTI ALBERTO
nasce a Marzabotto, Bologna, il 13 marzo 1882. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 luglio 1902 e lasciato in congedo viene indicato di professione contadino. Chiamato alle armi il 10 dicembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna e viene congedato il 10 settembre 1905. Richiamato alle armi per istruzione di un mese nell'ottobre 1907 è inviato nuovamente in congedo. Richiamato alle armi per istruzione di un mese nel luglio 1914 e mandato nuovamente in congedo. Richiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915, rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna. Congedato il 16 agosto 1919.

FECE ROBERTO
Tenente 3° Rgt. Art. da Montagna

FERGNANI RAFFAELE
nasce a Bologna il 5 maggio 1892. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 4 giugno 1912 e lasciato in congedo viene indicato di professione fornaio. Chiamato alle armi il 3 settembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 31 dicembre 1913, quindi Caporale Maggiore il 1° marzo 1914. Trattenuto alle armi, il 25 maggio 1915 è promosso Sergente. Promosso Sergente Maggiore il 1° ottobre 1917. Promosso Maresciallo il 23 marzo 1919 è inviato in congedo il 29 ottobre 1919 gli viene concessa la Croce al merito di guerra. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. Capogruppo del Gruppo di Crevalcore (Bologna) dal 1937 al 1943. Consigliere sezionale nel biennio 1942-1943. Ancora socio anche nel dopoguerra, su L'ALPINO di ottobre 1953 viene data notizia del suo decesso.

FERRONATO GIOVANNI - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019
nasce a Bologna il 26 gennaio 1864 ed entrato in servizio il 7 aprile 1885 nel 3° Rgt. Art. da Campagna di Bologna, nell'Annuario Militare del 1910 viene indicato che è in servizio quale Applicato di Amministrazione Militare di 2ª classe. Nell'Annuario Militare del 1913 viene confermato con pari qualifica sempre in servizio nel 3° Rgt. Art. da Campagna di Bologna. Nell'Annuario Militare del 1921 è indicato Cavaliere della Corona d'Italia ed in quello del 1930 indicato in servizio quale 1° Archivista. Pur non avendo militato espressamente nell’Art. da Montagna, ma comunque in Artiglieria, viene accettato “in deroga” come socio.

FREZZINI CASTORE - aggiornate notizie biografiche il 1° settembre 2019
nasce a Roma, poi residente a Torino dove frequenta l'Accademia militare di Artiglieria. Tenente nel 1° Rgt. Art. da Montagna, mutilato e invalido di guerra. Dal 1° giugno 1921 viene posto in congedo assoluto per inabilità permanente. Il 26 febbraio 1925 viene riassunto in servizio a domanda quale invalido di guerra, destinato al Distretto di Bologna nella direzione di artiglieria "Venezia". Con decreto del 10 novembre 1932 viene nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. L'11 maggio 1936 con il grado di 1° Capitano viene posto in ausiliaria.

GARDINI DELMO
nasce a Baricella, Bologna, il 25 settembre 1884, residente a Castel Maggiore, Bologna. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 giugno 1904 e lasciato in congedo viene indicata come professione operaio. Chiamato alle armi il 9 gennaio 1905 è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna, congedato il 10 settembre 1907. Richiamato alle armi per istruzione di due mesi nell'agosto-settembre 1909 viene nuovamente posto in congedo. Richiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915, a seguito di rassegna speciale (nuova visita medica), transita alla 6ª compagnia di sanità ed assegnato in servizio sui treni attrezzati dei feriti, al treno n° 22 poi al treno n° 7. Congedato dal Centro di Mobilitazione di Treviso il 16 agosto 1919.

GIORDANI ANDREA - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019
nasce a Baricella, Bologna, il 30 marzo 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione falegname. Chiamato alle armi il 1° marzo viene assegnato al 1° Rgt. Granatieri della 27° Brigata di Marcia. Il 30 ottobre 1917 a seguito degli avvenimenti legati alla ritirata di Caporetto, rimane prigioniero. L’11 gennaio 1919 rientra in patria in seguito dell’armistizio ed inviato al concentramento di Pistoia. Il 5 febbraio rientra al Corpo destinato per il proseguo del servizio al 3° Rgt. Granatieri nel Deposito di Parma. Congedato il 23 settembre 1920. Pur non avendo militato espressamente nell’Art. da Montagna, ma comunque in Artiglieria, viene accettato “in deroga” come socio.

GORETTI GIUSEPPE - aggiornate notizie biografiche il 1° novembre 2018
nasce a Malalbergo, Bologna, il 12 agosto 1885. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 maggio 1905 e lasciato in congedo viene indicata come professione operaio. Chiamato alle armi il 26 novembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 5 settembre 1906 e Caporale Maggiore il 19 dicembre, nello stesso giorno viene congedato. Richiamato alle armi per istruzione il 30 giugno 1913 viene esonerato in quanto ha frequentato il Tiro a Segno Nazionale. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° febbraio 1915 viene assegnato al Gruppo "Udine" del 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 31 luglio 1917 viene promosso Sergente. Congedato il 16 agosto 1919 e gli viene concessa la croce al merito di guerra.

GUIDI GIACOMO
nasce a San Giorgio di Piano, Bologna, il 1 marzo 1883. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 4 luglio 1903 dichiarato di 3ª categoria e lasciato in congedo illimitato viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi per mobilitazione il 13 luglio 1916 è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 1° maggio 1918 transita nel 1° Rgt. Art. da Campagna nella 162ª batteria, amministrata dall'Art. da Montagna. Congedato dal Deposito di Belluno del 2° Rgt. Art. da Montagna il 26 agosto 1919.

LOLLI AUGUSTO
nasce a Bologna il 28 luglio 1889. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 maggio 1910 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 14 novembre viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna, congedato il 25 ottobre 1911. Richiamato alle armi per mobilitazione il 7 ottobre 1912 viene congedato il 1° luglio 1913 rimanendo in servizio in Patria. Richiamato nuovamente alle armi per istrizione l'8 agosto 1914 è ricollocato in congedo il 1° febbraio 1915. Richiamato per mobilitazione il 24 maggio 1915 nella 18ª batteria da montagna del Gruppo "Udine", il 5 giugno 1916 transita nella 44ª batteria someggiata, quindi il 5 novembre 1917 lascia temporaneamente i muli in quanto trasferito alla 257ª squadriglia idrovolanti. Rientrato al 2° Rgt. Art. da Montagna il 30 luglio 1918, è congedato dal Deposito di Belluno del 2° Rgt. Art. da Montagna il 15 agosto 1919. Deceduto a Bologna il 30 dicembre 1931.

LONGHI EUGENIO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019
nasce a Bologna il 2 aprile 1876 residente in Strada Maggiore 41. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 giugno 1896 e lasciato in congedo viene indicata come professione meccanico. Il 24 settembre presenta domanda di arruolamento volontario che viene accolta il 31 dicembre. In tale data è inviato al 15° Rgt. Artiglieria “Puglie” con ferma di cinque anni quale Allievo Sergente. Promosso Caporale il 31 settembre 1898 e Caporale Maggiore il 31 maggio 1900. Conseguita la nomina a Sergente il 31 dicembre 1902, si rafferma nella carriera di sottufficiale nel 3° Rgt. Art. da Campagna, promosso poi Sergente Maggiore nel gennaio 1906. Con l’entrata in guerra dell’Italia nel maggio 1915, transita al 14° Gruppo Art. da Montagna 64ª batteria. Il 22 dicembre 1915 invia alla sorella “Titti” (Margherita) e famigliari un biglietto postale con intestazione del Reparto per gli auguri di Natale (che conservo in archivio). Promosso Maresciallo nel 1917, si congeda nel luglio 1919 con il grado di Maresciallo Capo. Nel 1921 è nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. Capogruppo del Gruppo artiglieri da montagna dal 1931 al 1933. Consigliere sezionale nel biennio 1931-1932. Su L'ALPINO del 15 gennaio 1935 viene pubblicato che : lo scarpone Longhi Eugenio - 20 anni di artiglieria alpina! - è stato il testimone al matrimonio di un socio.

LONGHI FERNANDO
nasce a Bologna il 10 novembre 1883. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° agosto 1903 e lasciato in congedo viene indicata come professione infermiere. Chiamato alle armi il 12 dicembre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna ma il 29 dicembre viene riformato a seguito di rassegna speciale ed è congedato senza dichiarazione di "buona condotta" non avendo almeno tre mesi prescritti. Richiamato alle armi l'11 luglio 1916 "giunge in territorio dichiarato in stato di guerra" assegnato al reparto comando del 2° Rgt. Art. da Montagna nel servizio di sanità come infermiere. Congedato il 16 gennaio 1919.

LORENZONI ALBERTO - aggiornate notizie biografiche il 1° novembre 2018
nasce a Granarolo Emilia, Bologna, il 17 aprile 1896. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 30 ottobre 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione fornaio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 5 novembre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 1° gennaio 1919 rientra al Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed il 15 dicembre viene congedato.

MACERATI GILBERTO
nasce a Bologna il 4 marzo 1895. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 17 dicembre 1914 e lasciato in congedo viene indicata come professione giornalaio. Chiamato alle armi per mobilitazione il 13 giugno 1915 è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna Gruppo "Vicenza". Il 10 ottobre transita al 1° Rgt. Art. da Montagna per rientrare nel novembre 1918 al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno e congedato il 30 ottobre 1919.

MARTELLI EMILIO
nasce a Modena il 14 maggio 1899, trasferito e residente a Bologna in via San Vitale 27. Iscritto al Distretto militare di Bologna chiamato alla visita di leva il 22 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione impiegato. Chiamato alle armi il 13 giugno è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 15 dicembre transita al 1° Rgt. Art. da Montagna. Inviato in licenza ministeriale il 21 aprile 1919, il 23 marzo 1921 rientra al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed il giorno dopo viene congedato. Richiamato alle armi il 9 giugno 1940 viene ricollocato in congedo dal 7 dicembre in quanto dichiarato non idoneo al proseguo del servizio militare.

MAZZOLI ERNESTO
nasce a San Pietro in Casale, Bologna, il 16 agosto 1886, di professione calzolaio. Il 31 dicembre 1903 si arruola volontario allievo Sergente con la ferma di tre anni, nel 2° Rgt. Art. da Campagna. Promosso Caporale il 30 giugno 1904, quindi Sergente dal 31 dicembre. Con questo grado il 5 gennaio 1905 transita nel 3° Rgt. Art. da Montagna. Posto in congedo per fine ferma il 31 gennaio 1906. Richiamato per venti giorni alle armi per istruzione dal 1° al 20 ottobre 1909 è posto nuovamente in congedo. Richiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915 rientra nel 3° Rgt. Art. da Montagna, promosso Sergente Maggiore il 1° marzo 1916, viene congedato il 16 agosto 1919.

MINERBI GIORGIO
nasce a Bologna il 13 settembre 1898, residente in via Mattuiani 4. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione studente. Chiamato alle armi il 27 febbraio viene ammesso su domanda come volontario di un anno nel 3° Rgt. Art. da Campagna. Il 14 maggio è inviato al corso ufficiali presso l'Accadamia Militare di Torino ed il 9 agosto nominato aspirante ufficiale è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Con la nomina a Sottotenente, il 6 dicembre transita al 1° Rgt. Art. da Montagna. Congedato Tenente il 21 giugno 1920. Laureato nel 1922 svolge la professione di ingegnere. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. Consigliere sezionale dal 1929 al 1933. Capogruppo del Gruppo Bologna nel biennio 1933 - 1934. Deceduto a Bologna il 22 novembre 1964.

MONTI UMBERTO
nasce a San Lazzaro di Savena, Bologna, il 3 novembre 1883. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 22 luglio 1903 e lasciato in congedo viene indicato di professione muratore. Chiamato alle armi il 19 dicembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna ed è congedato il 4 serttembre 1906. Richiamato alle armi per istruzione di un mese nell'ottobre 1908 viene nuovamente congedato. Richiamato per mobilitazione il 1° luglio 1913, l'8 agosto è mandato in congedo svolgendo servizio in patria. Richiamato per mobilitazione il 24 maggio 1915, rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna ed è congedato il 16 agosto 1919.

MUZZI GIUSEPPE
nasce a Bologna il 20 novembre 1887. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 27 maggio 1907 e lasciato in congedo viene indicato di professione ortolano. Chiamato alle armi il 28 ottobre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 20 dicembre 1908, viene comgedato il 15 novembre 1909. Richiamato alle armi per istruzione il 1° luglio 1911, un mese dopo è nuovamente congedato. Richiamato alle armi per mobilitazione il 7 ottobre 1912 viene dispensato "per avere un fratello alle armi". Richiamato per mobilitazione il 24 gennaio 1915 rientra sempre al 2° Rgt. Art. da Montagna assegnato alla 17ª batteria. Promosso Caporale Maggiore il 2 dicembre 1917, è congedato il 15 agosto 1919.

PANIELI (DANIELLI) MARTINO - aggiornate notizie biografiche il 1° settembre 2019
in realtà si chiamava Danielli Martino (errori di trascrizione in queste ricerche ne ho trovati molti...infatti era posto nella fila dei P...) nasce a Praduro e Sasso (dal 1938 Sasso Marconi), il 4 agosto 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione birocciaio. Chiamato alle armi il 28 febbraio 1917 è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna ed è congedato dal Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno il 23 ottobre 1920. Sul ruolo matricolare viene indicato che è morto a Bologna il 10 agosto 1929.

PANZACCHI UMBERTO - aggiornate notizie biografiche il 1° gennaio 2019
nasce a Loiano, Bologna, l'8 marzo 1891, residente a Bologna in via Coltelli 14. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 giugno 1911 e lasciato in congedo viene indicato di professione calzolaio. Chiamato alle armi il 4 novembre viene assegnato al 2° Rgt. Granatieri. Il 28 febbraio 1912 transita al 2° Rgt. Art. da Montagna dove rimane fino al 20 aprile 1914. Ricoverato all'ospedale militare di Padova, il giorno dopo viene riformato in quanto giudicato non più idoneo al servizio militare ed il 29 aprile viene congedato e concessa dichiarazione di "aver tenuto buona condotta e di avere servito con fedeltà ed onore".

PEDERZINI EMANUELE
nasce a Crevalcore, Bologna, il 22 gennaio 1883. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 22 giugno 1903 e lasciato in congedo viene indicato di professione possidente. Chiamato alle armi il 19 dicembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale di Maggiorità il 31 giugno 1904 quindi Caporale Maggiore il 15 settembre 1905, viene congedato il 4 settembre 1906. Chiamato alle armi per istruzione il 1 ottobre 1908 è dispensato per aver frequentato il Tiro a Segno Nazionale. Richiamato alle armi per mobilitazione il 24 maggio 1915, il 3 giugno è promosso Sergente e transita al 3° Rgt. Art. da Montagna. Il 16 maggio rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna ed è congedato il 16 agosto 1919. Deceduto a Savignano sul Panaro, Modena, dove aveva i possedimenti, il 21 settembre 1928.

PEZZOLI FERRUCCIO
nasce a Bologna il 18 giugno 1889. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 giugno 1909 e lasciato in congedo viene indicato di professione fabbro meccanico. Chiamato alle armi il 25 novembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale operaio il 5 ottobre 1910 è trattenuto alle armi ed assegnato al 1° Rgt. Art. da Montagna, ed il 20 novembre 1911 si imbarca da Napoli per la Tripolitania e Cirenaica per la guerra italo-turca dalla quale rientra il 31 agosto 1912 presso il Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed è inviato in congedo il 1° agosto 1913. Richiamato alle armi per mobilitazione l'8 agosto 1914, ed inviato a visita medica per malattia contratta in Africa, viene riformato definitivamente e indicato non più idoneo al servizio militare. Congedato definitivamente dal Deposito del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno il 30 ottobre 1914.

RAMPONI UMBERTO
nasce a Minerbio, Bologna, il 2 maggio 1893. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 31 marzo 1913 e lasciato in congedo viene indicato di professione studente ed ammesso al ritardo quale studente universitario. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915 è inviato all'Accademia Militare di Torino. Promosso Sottotenente il 1° settembre è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Tenente nel settembre 1917 transita al 9° Raggruppamento Artiglierie da Montagna ed è decorato di croce di guerra il 25-28 maggio 1918 a Cresta dei Monticelli. Nel dicembre 1918 rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna ed è congedato il 3 giugno 1919. Laureato nel 1920 svolgerà la professione di ingegnere.

RONDELLI GIOVANNI
nasce a Bologna il 26 settembre 1897, residente in via Bertella 67. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 28 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione commerciante. Chiamato alle armi per mobilitazione il 7 marzo è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 10 luglio, quindi Caporale Maggiore il 1° maggio 1918 transita al 1° Rgt. Art. da Montagna e, trattenuto alle armi, il 19 gennaio parte 1919 per la Libia. Promosso Sergente il 1° aprile, rientra in Italia il 12 febbraio 1920 al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed il 13 febbraio 1920 viene congedato. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola).

ROSSI GIUSEPPE
nasce a Monzuno, Bologna, il 25 febbraio 1895. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 31 dicembre 1914 e lasciato in congedo viene indicato come professione colono. Chiamato alle armi per mobilitazione il 1° giugno 1915 è assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna 59ª batteria. Il 17 febbraio 1917 lascia l'Italia destinato sul fronte della Macedonia. Il 25 marzo 1919 rientra in Italia al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno e viene congedato il 30 ottobre 1919.

ROSSI OTELLO
nasce a Bologna il 7 marzo 1894. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 6 giugno 1914 e lasciato in congedo viene indicato di professione impiegato. Chiamato alle armi il 24 settembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna nella 23ª batteria del Gruppo Belluno, promosso Caporale il 10 febbraio 1915. Su "il Resto del Carlino" del 12 luglio 1915 e ripetuto sul numero del 2 novembre 1915, vene pubblicato un suo saluto dal fronte del Cadore. Promosso Caporale Maggiore il 1° giugno 1917 decorato di medaglia di bronzo il 18-19 settembre 1918 a Malga Val dei Pez. Congedato il 12 settembre 1919. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola).

RUBINI GIUSEPPE
nasce a Zola Predosa, Bologna, l'8 settembre 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 15 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione contadino. Chiamato alle armi il 14 giugno è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 1° maggio 1918 transita al 3° Rgt. Art. da Montagna. Nel dicembre 1918 rientra al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno e viene congedato il 3 gennaio 1920. Nel 1940 con l'entrata in guerra dell'Italia, si arruola volontario il 16 giugno nella 12ª Legione Contraerea di Bologna. Assegnato alla 3ª batteria svolge servizio fino al 1° settembre 1943 quando viene smobilitato e ricollocato in congedo.

SABATTINI UMBERTO
nasce a Pistoia il 17 aprile 1889, residente a Lizzano in Belvedere, Bologna, ed iscritto al Distretto militare di Bologna. Chiamato alla visita di leva il 19 aprile 1909 e lasciato in congedo viene indicato di professione meccanico. Chiamato alle armi il 29 ottobre è destinato al 6° Rgt. Art. da Fortezza ed è congedato il 7 settembre 1911. Richiamato alle armi per mobilitazione il 22 maggio 1915 viene assegnato al 2° Rgt. Art. da Campagna (in batteria da montagna amministrata dal Comando Art. da Montagna) ed il 27 maggio è promosso Caporale quindi il 1° gennaio 1916 Caporale Maggiore. Promosso Sergente il 1° settembre 1916, il 15 agosto è promosso Sergente Maggiore e "partito da territorio dichiarato in stato di guerra" prende servizio presso il Comando del XIII Corpo d'Armata. Congedato il 15 agosto 1919. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex sezione bolognese romagnola).

SCANDELLARI ALFREDO
nasce a Medicina, Bologna, il 28 novembre 1899, residente a Bologna in via San Ruffillo 544. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 24 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione falegname. Chiamato alle armi il 13 giugno è assegnato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Il 10 dicembre 1918 transita al 30° Gruppo del 1° Rgt. Art. da Montagna mobilitato per la Tripolitania ed il 10 gennaio 1919 sbarca a Tripoli. Rientra in Italia il 15 settembre 1919 per malattia ed è ricoverato in ospedale a Catania. Il 15 gennaio 1920 rientra al Centro di Mobilitazione del 1° Rgt. Art. da Montagna ed il 27 luglio 1920 viene congedato.

SCOVERO GIOVANNI
nasce a Genova il 17 luglio 1894 ed appartenente a tale Distretto militare. Tenente 3° Rgt. Art. da Montagna decorato medaglia di bronzo il 21 agosto 1917 a quota 100 di Sabbici (Carso) e di medaglia d'argento il 4 settembre 1917 ancora a Sabbici. Il 16 settemre 1922 viene posto in congedo assoluto perchè riconosciuto permenentemente inabile al servizio militare. Nel dopoguerra (dopo il 1922) residente a Bologna, professione avvocato nel Consorzio di bonifica renana. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. Consigliere sezionale dal 1934 al 1938. Su L'ALPINO del 15 novembre 1934 viene data notizia che è stato nominato Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.

SPADONI GINO
nasce a Bologna il 29 agosto 1898, residente in via Zamboni 54. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione impiegato, con indirizzo via Zamboni 154. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 10 luglio 1917 è congedato il 2 gennaio 1920. Intraprende quindi la carriera di calciatore, ma già nel 1919 era tesserato nella squadra del Bologna per la quale gioca 98 partite come centrocampista. Con la promozione in serie A del Bologna, nel biennio 1924-1925 gioca nella massima serie. La carriera con il Bologna finisce nel 1927 e viene ceduto al Baracca Lugo (Ravenna), che nel 1928 lo mette in lista di trasferimento. Nel secondo dopoguerra intreprende la carriera di allenatore e nel biennio 1945-1946 è allenatore della squadra Maceratese.

STAGNI AUGUSTO
nasce a Bologna il 3 novembre 1888, residente Frazione San Giuseppe 129. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 30 maggio 1908 e lasciato in congedo viene indicato di professione muratore. Chiamato alle armi il 26 ottobre viene destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 15 novembre 1909 è congedato il 9 settembre 1910. Richiamato alle armi per mobilitazione, con il Rgt. Art. da Montagna speciale, parte il 29 gennaio 1912 per la Tripolitania e Cirenaica per la guerra italo-turca. Decorato di medaglia di bronzo a Derna il 3 marzo 1912. Rientrato in Italia, viene congedato il 1° luglio 1913. Richiamato per mobilitazione l'11 maggio 1915 rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale Maggiore il 15 maggio 1916 è congedato il 15 agosto 1919. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola). Socio anche nel dopoguerra, su L'ALPINO di dicembre 1959 viene data notizia del suo decesso.

STRAZZARI AUGUSTO (socio "alla memoria")
nasce a Castenaso, Bologna, il 12 maggio 1898. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicato di professione contadino. Chiamato alle armi il 7 marzo è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna che raggiunge in zona dichiarata in stato di guerra. "Tale prigioniero di guerra pei fatti di Caporetto mentre era in servizio presso la 96ª Batteria Montagna. 11 dicembre 1917". Morto in prigionia il 22 agosto 1918 nel campo di Knittelfled per Ileotifo e sepolto nel cimitero del luogo.
All'atto di costituzione della Sezione A.N.A.M. viene considerato e tesserato a tutti gli effetti socio, "alla memoria" (ad honorem). Nella fotografia davanti al nome viene messa una croce per indicare caduto in guerra.

STRAZZARI EMILIO
nasce a Castenaso, Bologna, il 12 settembre 1892. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 15 giugno 1912 e lasciato in congedo viene indicato di professione colono. Chiamato alle armi il 5 settembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 10 marzo 1913 viene mobilitato per la Tripolitania e Cirenaica per la guerra italo-turca ed il 28 marzo si imbarca da Napoli ed il 1° aprile giunge a Derna. Trattenuto d'autorità alle armi dal 1° gennaio 1915, il 6 febbraio transita alla 3ª Batteria da Montagna Indigena. Promosso Caporale Maggiore il 1° dicembre 1917, il 1° gennaio 1918 è promosso Sergente. Il 7 aprile 1919 cessa di essere destinato d'autorità alle truppe coloniali e ritorna in forza al 2° Rgt. Art. da Montagna quindi si imbarca a Bengasi per il rimpatrio definitivo. Il 16 giugno rientra al Centro di Mobilitazione del 2° Rgt. Art. da Montagna di Belluno ed il 27 agosto 1919 è congedato.

VERONESI AMEDEO - aggiornate notizie biografiche il 1° settembre 2019
nasce a Bentivoglio, Bologna, il 23 gennaio 1891. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 21 aprile 1911 e lasciato in congedo viene indicato di professione bracciante. Chiamato alle armi il 24 ottobre viene destinato al 21° Rgt. Cavalleggeri “Padova” e viene congedato il 29 novembre 1913. Chiamato alle armi per mobilitazione l’8 febbraio 1916 ed il 22 febbraio transita all’8° Rgt. Lancieri Montebello quindi al 15° Rgt. Cavalleggeri di Lodi. L’8 maggio 1918 riconosciuto non idoneo alla prima linea viene destinato al Deposito del 3° Rgt. Artiglieria da Campagna a Bologna ed il 21 agosto 1919 è congedato. Pur non avendo militato espressamente nell’Art. da Montagna, ma comunque in Artiglieria, viene accettato “in deroga” come socio.

VICENZI GIUSEPPE - aggiornate notizie biografiche il 1° novembre 2018
nasce a Bologna il 21 febbraio 1897. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 28 luglio 1916 e lasciato in congedo viene indicato di professione commerciante. Chiamato alle armi il 21 settembre è destinato al 10° Rgt. Art. da Fortezza. Il 15 marzo 1918 transita al 5° Rgt. Art. da Fortezza. Il 1° gennaio 1919 viene trasferito in forza alla Commissione Incetta Bovini e Foraggi di Bologna ed il 20 maggio è promosso Caporale. Congedato il 7 gennaio 1920. Pur non avendo militato nell'Artiglieria da Montagna, viene accettato "in deroga" come socio. Nel 1929 con lo scioglimento della Sezione A.N.A.M. porta l'iscrizione nella Sezione bolognese romagnola come socio individuale. La sua fotografia la ritroviamo anche nell'artistico quadro del 1939 che rappresenta i soci del "Battaglione Val di Reno" (ex Sezione bolognese romagnola). Nuovamente socio anche nel dopoguerra, dal 1946 al 1954 è consigliere sezionale. Su L'ALPINO di febbraio 1966 viene data notizia del suo decesso.

ZACCONI ERNESTO
nasce a Crevalcore, Bologna, il 13 ottobre 1882. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 26 giugno 1902 e lasciato in congedo viene indicato di professione agente di campagna. Chiamato alle armi il 10 dicembre è destinato al 2° Rgt. Art. da Montagna. Promosso Caporale il 10 giugno 1903 viene ammesso alla rafferma di un anno come Furiere ed il 31 dicembre è promosso Sergente. Promosso Sergente Maggiore il 1° gennaio 1907, il 12 agosto 1908 è posto in congedo per fine ferma volontaria. Chiamato alle armi per mobiltazione il 24 maggio 1915 rientra al 2° Rgt. Art. da Montagna. Su "il Resto del Carlino" del 15 agosto 1915 viene pubblicato un suo saluto dal fronte. Promosso Maresciallo dal 24 maggio 1916, con questo grado il 15 giugno 1917 transita al 3° Rgt. Art. da Campagna mobilitato per l'Albania. Il 16 agosto 1918 viene nominato Sottotenente di Milizia Territoriale e rientrato in patria viene congedato Tenente il 16 agosto 1919.

ZOCCADELLI CESARE
nasce a Zola Predosa, Bologna, il 20 dicembre 1884. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 ottobre 1904 viene iscritto di 3ª categoria e indicato di professione colono. Chiamato alle armi per mobilitazione il 6 marzo 1916 è assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna 98ª batteria. Ferito alla spalla sinistra da scheggia di bomba a mano il 18 agosto 1916 è inviato in licenza di convalescenza. Rientrato al 3° Rgt. Art. da Montagna il 3 luglio 1917, viene congedato 15 aprile 1919 con il nastrino d'onore per ferita di guerra.



Una delle numerose fotografie che ho in archivio dove sono ritratti i soci artiglieri da montagna alla prima "gita sociale", organizzata
nei giorni da domenica 6 a martedì 8 settembre 1925 sui luoghi della guerra. Da notare che, escluso due, tutti sono "in borghese"
in quanto l'uso del cappello alpino non è ancora consentito "ufficialmente" dalle autorità militari con l'abito borghese.
Si riconoscono con certezza : il secondo sulla sinistra il M.llo Eugenio Longhi, con il soprabito sul braccio il Gen. Giuseppe Barillari,
dietro di lui in terza fila coi baffi Augusto Stagni, al centro con grossi baffi e cappello alpino Raffaele Fergnani, dietro di lui
leggermente a destra coi baffi Amedeo Veronesi. Il primo a destra con cappello alpino il Ten. Ing. Giorgio Minerbi, il quarto da
destra il Cap. Castore Frezzini.

 

 

nuovo inserito
il 1° gennaio 2019

L'articolo che compare sul giornale "il Resto dei Carlino".