storia del territorio bolognese romagnolo

Gli austriaci fratelli Pietro e Paolo Stöhr, da Vienna a Bologna ed entrambi ufficiali degli Alpini....

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° gennaio 2024

Ancora una volta sono "sorpreso" nel constatare quante notizie e "curiosità" emergono continuamente dal passato nel corso delle continue ricerche sugli "alpini" del nostro territorio come questa : sono gli austriaci fratelli Stöhr che oggi ricolloco nella memoria del passato fra gli alpini del territorio bolognese romagnolo.......

 

*Pietro Stöhr nasce a Vienna, Austria, il 22 dicembre 1905, di *Riccardo e Lusika *Pavulan-Pahlen.


il ruolo matricolare ritrovato nel corso delle ricerche

Nel 1920 i genitori si separano e la mamma si trasferisce e prende residenza a Bologna. Nel 1923 la separazione diventa di fatto divorzio. Con il divorzio legale ottiene di poter inserire nei successivi documenti professionali anche il cognome materno di Pavulan.

Nella città felsinea il giovane Pietro frequenta il liceo classico e viene iscritto di leva per residenza al Distretto militare di Bologna.Nel 1923 si iscrive al 1° anno del corso di laurea in Fisica presso la Facoltà di Scienze matematiche. Chiamato, in ritardo, alla visita di leva il 14 gennaio 1926 per un errore di trascrizione dell'anno di nascita indicato 1906 poi corretto in 1905 e lasciato in congedo, viene indicata come professione studente con diploma liceale con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento ed ammesso a ritardare in tempo di pace il servizio alle armi quale studente universitario all'Università di Bologna nella facoltà di Fisica pura. Richiamato per controllo il 14 aprile 1927 viene ammesso ancora alla continuazione del ritardo del servizio fino al conseguimento della laurea. Nel frattempo è assistente del docente prof. Horn d'Arturo Guido (Trieste 1879-Bologna 1967), titolare del Dipartimento di Astronomia. Completa gli studi e si laurea con il massimo dei voti il 28 dicembre 1927. Chiamato alle armi il 15 aprile 1928 in qualità di allievo ufficiale di complemento, viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di Verona, arma Alpini.Il 15 giugno è promosso Caporale ed il 1° luglio Sergente allievo ufficiale ed inviato per la verifica attitudinale al 6° Rgt. Alpini per la durata di tre mesi.

Superata la verifica attutudinale, il 30 settembre viene promosso Sottotenente ed assegnato al 4° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina e posto in congedo il 31 ottobre 1929.


dal Bollettino delle nomine e destinazioni del marzo 1929

Sul ruolo matricolare viene annotato che in data 31 ottobre 1929 è dichiarato APOLIDE con disposizione del Ministero della Guerra n° 12107, questo significa che non è più cittadino austriaco e non ha ancora richiesto la cittadinanza italiana, cittadinanza che richiede ed ottiene l'anno successivo.
Essendo fra i laureati premiati la medaglia d'oro della Camera di Commercio, gli viene offerto di rimanere nell'ambito universitario come assistente di cattedra e di laboratorio.
Concluso il servizio militare al rientro a Bologna, rinuncia all'incarico di assistente ed accetta un incarico presso l'Istituto Nazionale di Ottica di Arcetri, Firenze. Trasferisce quindi la residenza e viene iscritto d'ufficio nella forza in congedo degli ufficiali del Distretto militare di Firenze dove rimane fino al 1940. L'avvicendamento viene anche pubblicato sul Bollettino ufficiale. Non vi sono notizie di una sua partecipazione sui vari fronti della seconda guerra mondiale.Nel dopoguerra rientra a Bologna e dal 1950 al 1956 risulta assistente volontario alla cattedra di Meccanica razionale dell'Università di Bologna e viene indicato Prof. Pavulan Stohr Pietro anche come autore di numerose pubblicazioni tecniche-scientifiche. Non ho trovato notizia sulla data del decesso.


*Paolo Stöhr nasce a Vienna, Austria, il 2 gennaio 1907, di *Riccardo e Lusika *Pavulan-Pahlen.


il ruolo matricolare ritrovato nel corso delle ricerche

Nel 1920 i genitori si separano e la mamma si trasferisce e prende residenza a Bologna. Nel 1923 la separazione diventa di fatto divorzio. Con il divorzio legale ottiene di poter inserire nei successivi documenti professionali anche il cognome materno di Pavulan.

Nella città felsinea il giovane Pietro frequenta il liceo classico e viene iscritto di leva per residenza al Distretto militare di Bologna.Chiamato alla visita di leva il 30 settembre 1926 e lasciato in congedo, viene indicata come professione studente con licenza liceale con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento ed ammesso a ritardare in tempo di pace il servizio alle armi quale iscritto al secondo anno della Regia Università di Bologna nella facoltà di Lettere. Si era iscritto nel 1924 al corso di laurea in Chimica e farmacia, poi nel 1925 si trasferisce aalla facoltà di Medicina quindi passa alla Facoltà di Lettere e filosofia iniziando gli studi dal 1° anno. Richiamato per controllo il 3 aprile 1927 viene ammesso ancora alla continuazione del ritardo del servizio fino al conseguimento della laurea. Ritardo confermato il 30 aprile 1928, il 14 aprile 1929 ed il 29 aprile 1930. Nel frattempo ha richiesta ed ottenuto la cittadinanza italiana. Richiamato per controllo il 7 aprile 1931 viene ancora lasciato in congedo provvisorio fino al 18 marzo 1932 essendo studente universitario fuori corso e allo scadere di tale data con l'obbligo di presentarsi al corso allievi ufficiali di complemento.

Completa gli studi e si laurea in Lettere e filosofia il 29 novembre 1931. Chiamato alle armi il 30 ottobre 1932 in qualità di allievo ufficiale di complemento, viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di Milano, arma Alpini.Il 30 novembre è promosso Caporale ed il 15 dicembre Sergente allievo ufficiale ed inviato per la verifica attitudinale al 9° Rgt. Alpini per la durata di quattro mesi.

Superata la verifica attutudinale, il 31 maggio 1933 viene promosso Sottotenente ed assegnato nuovamente al 9° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina e posto in congedo il 31 giugno 1934.


dal Bollettino delle nomine e destinazioni del gennaio 1933

Nel 1935 vince il concorso per una cattedra presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Cosenza e trasferita la residenza viene iscritto nella forza degli ufficiali in congedo quale Tenente del comando Distretto militare di Cosenza. Il 19 maggio 1939 ottiene su domanda il trasferimento per una cattedra presso l'Istituto Tecnico Commerciale di Bolzano e trasferita la residenza viene iscritto nella forza degli ufficiali in congedo del Distretto militare di Bolzano. Questi avvicendamenti dei Distretti viene pubblicato anche sul Bollettino Ufficiale del marzo 1940.Non vi sono notizie di una sua partecipazione sui vari fronti della seconda guerra mondiale.

Nel dopoguerra, ricordato come Prof. Pavulan Stohr Paolo, appassionato di storia e cultura indiana, viene definito studioso di sanscrito ed autore di articoli per la : Rivista di Indologia.

Alcune fonti lo indicano deceduto nel 1940, ma non ho trovato riscontro.


* In realtà si chiamava Peter, poi italianizzato in Pietro.
* In realtà si chiamava Paul, poi italianizzato in Paolo.
* Il padre in realtà si chiamava Richard, poi italianizzato in Riccardo. Richard Stöhr (Vienna 1874) era un noto compositore, autore musicale ed insegnante austriaco. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel maggio 1915 era stato chiamato alle armi ed assegnato ad una compagnia di Sanità in un ospedale da campo vicino a Vienna perchè era già professore all'Accademia di musica. Discendente da famiglia ebraica ungherese, a seguito delle leggi razziali del 1938 viene licenziato e nel 1939 riesce a sottrarsi alla cattura da parte dei tedeschi occupanti ed emigra in America dove muore nel 1967.
* La madre in realtà si chiamava Pahwulan-Pahlen, poi italianizzato con il solo Pavulan. Lusika Pahwulan-Pahlen, anche lei musicista, era una pianista.