alpini
del territorio bolognese romagnolo
il
Generale di Corpo d’Armata Gastone Gambara
di
Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 dicembre 2003
aggiornata il 1° novembre 2023
Il
Gruppo di Imola e Val Santerno annovera nella sua storia fra i propri soci un generale
di Corpo d’Armata, insignito delle onorificenze di Commendatore dell’Ordine
Militare d’Italia, decorato con tre medaglie d’argento al valore militare
e che è stato Ambasciatore d’Italia a Madrid. Questo socio è il generale
Gastone Gambara.
Capitano in Val Lagarina
nel 1918. |
Gastone
Gambara nasce ad Imola in provincia di Bologna il 10 novembre 1890.
il ruolo ritrovato nel corso delle ricerche |
Incline alla vita militare, appena raggiunto l’età, parte per la scuola
sottufficiali. Nell’ottobre 1911 come Sergente Maggiore è ammesso
a frequentare un corso speciale per la promozione ad ufficiale presso
la Scuola Militare di Modena. Nel gennaio 1913, nominato Sottotenente,
viene assegnato al battaglione “Ceva” del 3° reggimento alpini con
il quale nel maggio 1915 parte per il fronte. Nel gennaio 1916 è già
Capitano e, ferito sul Monte Cengio, viene assegnato in servizio presso
il deposito del 1° alpini a Cuneo, quindi al Comando Truppe di Vicenza.
Nel luglio 1917 rientra in linea con il 6° alpini e successivamente passa al 1° reggimento alpini Btg. "Ceva" poi nel 1918, con la promozione a Maggiore "per meriti di guerra" gli viene affidato il
comando del 29° Reparto d’Assalto, che come noto era costituito da
soli alpini. Fra il marzo ed il novembre 1918 gli sono conferite tre
medaglie d’argento al valore militare. Dal 1919 al 1923 assume il
comando del battaglione alpini “Edolo” e dal novembre 1923 è ammesso
al corso di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra a Torino che
conclude nel novembre 1925. Rientra per un breve periodo al 6° alpini
a Bergamo, quindi trasferito al Comando Divisione Militare di Trento
e successivamente nel Corpo di Stato Maggiore. Il 25 agosto 1927 è
inviato in Albania per organizzare le forze armate locali. Il Tenente
Colonnello Gastone Gambara lascia la specialità Alpini, ma non quella
di “alpino in congedo”. Il suo nome è infatti inserito nel tabulato
soci 1924-25 della Sezione bolognese romagnola fra i “soci individuali”
del Gruppo di Imola e Borgo Tossignano ed è ancora inserito in quello
successivo del 1931, quando fino al 1935 svolge servizio a Bologna
presso la Divisione “Fossalta”.
Giugno
1940 fronte occidentale. Il Generale Gambara, a sinistra, a colloquio con il Principe Umberto di Savoia, comandante Gruppo Armate Occidentali.
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Assegnato
al Ministero della guerra con incarichi speciali, nell’agosto 1935
parte per l’Africa dove prende parte alle operazioni per la conquista
dell’Abissinia, dalla quale rientra il 19 gennaio 1937 con la promozione
a Colonnello e l’onorificenza a Cavaliere dell’Ordine Militare di
Savoia (poi ordine Militare d’Italia). Il 7 aprile 1937 è assegnato al Corpo d’Armata
in Bologna, pochi giorni dopo parte volontario per la Spagna come
Capo di Stato Maggiore del Corpo Truppe Volontarie. Nel corso di questa
guerra è insignito della onorificenza di Commendatore dell’Ordine
Militare di Savoia e promosso per meriti di guerra al grado di Generale
di Brigata. Dal luglio 1938 al giugno 1940 viene nominato Dirigente
della Regia Ambasciata d’Italia a Madrid, con credenziali di Ambasciatore.
Con l’entrata in guerra dell’Italia, il 5 giugno 1940 il Generale Gambara è richiamato
in patria ed assegnatogli il comando del XV Corpo d’Armata partecipa
alle operazioni sul fronte occidentale alpino. Dal 5 febbraio 1941
prende parte alle operazioni in l’Albania come comandante facente
funzioni dell’VIII Corpo d’Armata dove guadagna la promozione a Generale
di Corpo d’Armata. L’11 maggio 1941 parte per Tripoli con l’incarico
di Capo di Stato Maggiore del Comando Superiore Forze Armate Africa
Settentrionale. Affidatogli alcuni mesi dopo il comando del Corpo
d’Armata di Manovra prende parte alle operazioni italo-tedesche sul
quel fronte a fianco del generale Rommel. Il 6 marzo 1942 è richiamato
in patria prima a disposizione del Ministero della guerra poi dal settembre quale
comandante dell’ XI Corpo d’Armata è inviato a Lubjana (Albania) dove
rimane fino all’8 settembre 1943 quando aderisce e transita nella
Repubblica Sociale Italiana ed il 20 ottobre è nominato capo di stato maggiore del Generale Rodolfo Graziani.
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il Generale Gambara
a Madrid
nel 1939
durante la guerra
civile spagnola.
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un primo piano del
Generale Gambara |
Slovenia
settembre 1942– Il Generale Gambara comandante dell’XI Corpo d’Armata parla
ai soldati. (foto Eros Urbani) |
Il 20 giugno 1945 è cancellato dai ruoli e posto
in congedo. Dal 1947 al 1952 si trasferisce a Madrid in Spagna su invito del dittatore Francisco Franco.
Sottoposto nel frattempo in Italia alla commissione d'inchiesta per presunti crimini di guerra ed assolto da ogni accusa, il 25 febbraio 1952 viene prosciolto da ogni addebito e reintegrato nel grado militare.
Rientrato in Italia si stabilisce a Roma dove muore il 27 gennaio 1962.
aggiornamenti del 1° novembre 2023 : inserita fotografia della lapide nella tomba ad Imola.
Per volontà testamentarie "rientra a casa" e viene tumulato nella tomba di famiglia nel Campo Monumentale del cimitero del Piratello.
(estratto
dal mio articolo pubblicato sul giornale della Sezione bolognese romagnola CANTA CHE TI PASSA n° 1 gennaio 2000)
aggiornamenti : aggiornata biografia ed inserita la fotografia che lo ritrae Capitano in Val Lagarina nella primavera 1918 e quella che lo ritrae in terra di Spagna.
aggiornamenti del 1° giugno 2022 : inserita copia del ruolo matricolare rintracciato.
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