storia del territorio bolognese romagnolo

il bolognese (di adozione) portiere del Bologna Football Club, l'alpino Francesco Gianese

di Giuseppe Martelli


pubblicato il 1° marzo 2025

Nel rileggere la storia a tutto campo, nella quale si ritrovano costantemente fatti e curiosità legate al territorio bolognese romagnolo che meritano di essere ricollocate nella nostra memoria, è emersa questa bella figura di alpino, bolognese di adozione, che ricolloco oggi nella storia legata in qualche modo al territorio bolognese romagnolo, ritenendo così di onorarne la memoria.

 

Francesco Gianese, detto Franco, nasce a Rosà, Vicenza, sul ruolo matricolare viene indicato Rosà circondario di Bassano (dal 1928 Bassano del Grappa), il 14 settembre 1900 di Umberto e Rita Casali.


il ruolo matricolare rintracciato

Di fisico atletico e grande passione per il calcio, arriva giovanissimo nel 1914 a Bologna per frequentare la Scuola tecnica professionale "Ulisse Aldrovandi".

Chiamato alle armi il 25 marzo 1918 dal Distretto Militare di Bologna, al quale è iscritto per residenza, viene assegnato come soldato semplice al 2° Rgt. Alpini ed il 14 aprile raggiunge il territorio dichiarato in stato di guerra.

Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918 rientra al Deposito del 2° Rgt. Alpini in Borgo San Dalmazzo e viene ricollocato nella posizione di congedo illimitato provvisorio il 27 febbraio 1920.

Pochi mesi dopo, richiamato alle armi il 7 novembre per istruzione, viene ammesso a ritardare il servizio in tempo di pace essendo studente universitario iscritto per il 1920-1921 al 2° anno nella Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali.

Nel 1922 si iscrive al biennio nella Facoltà di Ingegneria e si laurea il 27 novembre 1924.

Nel frattempo, ed esattamente il 19 agosto 1924, viene richiamato alle armi ed ammesso alla ferma ridotta di tre mesi rinunciando al corso per ufficiale e come alpino semplice viene ricollocato in congedo il 19 novembre.


fotografia tratta dal sito
Museo di Pignaca


La carriera calcistica :

Nel 1916 (il Bologna Football Club era stato fondato il 3 ottobre 1909) si presenta presso la sede in via Spaderie 6 per essere selezionato fra le "promesse" nel ruolo di portiere. Durante il periodo bellico gioca le partite "amichevoli" fino al 25 marzo 1918 quanto viene chiamato alle armi.

Conclusa la guerra e rientrato alla vita civile di studente e calciatore, dal 1920 entra prima come portiere di riserva quindi dal 1921, quale portiere titolare fino al 1924 con 59 presenze arrivando a sfiorare in quell'anno lo scudetto del Bologna Football Club.

Il 30 dicembre 1925 lascia Bologna per Milano dove ha un contratto con la squadra dell'Inter (allora Internazionale Milano) che nel 1926 lascia per approdare come portiere titolare alla squadra dell'Associazione Sportiva Taranto dove rimane fino al 1932 quando conclude la carriera calcistica.

Rientra il 23 ottobre 1932 a Milano dove svolge la professione di ingegnere civile con un proprio studio di progettazione.

Il 31 maggio 1933 viene iscritto nel ruolo della forza in congedo del Distretto militare di Milano.

Sul ruolo matricolare non compaiono notizie su ulteriori richiami alle armi per la seconda guerra mondiale.

 



note :
Le notizie sulla carriera sportiva sono tratte dal sito del BOLOGNA F.C. 1909.