alpini del territorio bolognese romagnolo

Il Sottotenente Demos Gotti
insigne studioso di molteplici patologie, docente universitario, relatore di famosi trattati medici, ma anche valoroso ufficiale medico degli alpini

di Giuseppe Martelli


pubblicato il 1° novembre 2019

 

Ancora una volta è emerse dal passato un'altra bella figura di alpino, è il bolognese Sottotenente medico Demos Gotti che ricollochiamo oggi con orgoglio nella storia degli alpini bolognesi romagnoli e soci della Sezione.

 


il prof. Demos Gotti negli anni '50

Demos Gotti nasce a Bologna il 22 luglio 1915, residente in via Cartoleria 36, qui trascorre l'adolescenza e la gioventù e frequenta tutti gli studi dalle Elementari al Liceo all'Università. Attratto dallo studio della medicina e chirurgia e conseguita dal 20 luglio 1933 la maturità classica al Liceo "Galvani", si iscrive all'Università.


il ruolo matricolare rintracciato

Chiamato alla visita di leva militare l'11 settembre 1935 è lasciato in congedo e indicato quale professione studente, con obbligo di frequentare il corso allievi ufficiali di complemento.

Ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi come studente al 3° anno di Medicina e Chirurgia alla Regia Università di Bologna prosegue gli studi.

Ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi per gli aani 1936, 1937, 1938 ed ultimo il 29 marzo 1939 in quanto iscritto al 6° anno di Medicina e Chirurgia.

Laureato nella sessione di luglio, il 15 marzo 1940 vieme ammesso quale aspirante allievo ufficiale di complemento ai corsi allievi ufficiali del Corpo Sanitario arma di Sanità specialità medicina.

Il 15 maggio, essendo già laureato, viene nominato d'ufficio Allievo ufficiale di complemento medico ed il 16 giugno è nominato allievo ufficiale scelto.

Il 31 luglio viene considerato in licenza in attesa della nomina a Sottotenente medico, ed il 1° settembre viene inviato per il corso presso la Scuola Allievi Ufficiali di Pavia, dove svolge anche il servizio di prima nomina de prescritti tre mesi.

Nel gennaio 1941 con la famosa "cartolina rosa" gli viene comunicato che transita ad un battaglione complementi della Divisione alpina "Pusteria" (che da novembre è impegnata sul fronte in Albania) e si imbarca via mare per Durazzo. Assegnato al 7° Rgt. Alpini partecipa a tutte le operazioni su quel fronte fino all'agosto 1942 quando la "Pusteria" rimpatria. Rientra con i gradi di Tenente medico ed è inviato in congedo.

Nel dopoguerra intraprende la carriera universitaria e nel nostro Ateneo ha svolto tutta la sua carriera professionale e scientifica. Inizia vincendo nel 1951 il concorso di Assistente Universitaro quindi nel 1955 gli viene conferito l'incarico dell'insegnamento delle "Malattie Infettive" poi l'incarico di Professore Ordinario.

Sul giornale L'ALPINO del novembre 1955 nella rubrica "notizie varie" la Sezione pubblica la notizia che il socio Tenente medico dott. Demos Gotti ha conseguito la Libera Docenza sostenendo gli esami presso l'Università di Roma.

Fra i vari incarichi, dal 1967 al 1970 gli viene affidata la direzione dell'Istituto Clinico di Puericultura quindi dell'Istituto di Malattie Infettive del quale ne è direttore fino al 1985. Insigne ricercatore sulla Polio e studioso su diversi agenti infettivi, raggiunge risultati ancora oggi validi e considerati "moderni". Pubblica alcuni testi sulle Malattie Infettive ed oltre 500 pubblicazioni sui traguardi scientifici raggiunti.

Il professor Demos Gotti muore a Bologna il 15 luglio 2007.