soci illustri della Sezione bolognese romagnola
E fra i soci anche un Capo di Stato
estero : il sammarinese Tenente avv. Giuliano Gozi
di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° dicembre 2010
Tutti
conoscono la Repubblica di San Marino, per singolare ubicazione sorge all’interno del territorio
romagnolo, ma pur sempre Repubblica e quindi Stato indipendente, ma
forse non tutti sono a conoscenza del suo Ordinamento o sanno che
la Costituzione in vigore è stata emanata nell’anno 1559.
I
poteri legislativi della Repubblica sono affidati al Consiglio grande
e generale composto da 60 membri eletti ogni cinque anni. Il potere
esecutivo è esercitato dal Congresso di Stato, diviso in dieci dicasteri,
presieduto ciascuno da un Segretario di Stato. All’interno del Consiglio
vengono eletti ogni sei mesi i due Capitani Reggenti che hanno
la prerogativa di Capo dello Stato.
I
due Capitani presiedono le sedute del Congresso e sovrintendono alla
politica generale.
Il
piccolo Stato della Repubblica di San Marino |
La
solenne cerimonia di ingresso dei Capitani Reggenti che si svolge
al Palazzo Pubblico
ogni anno nei primi giorni di aprile e settembre.
|
Queste
brevi e mirate note introducono al tema di questa curiosità legata
alla storia della Sezione ANA Bolognese Romagnola.
Nel
ritrovato tabulato soci del 1924-1925 compare iscritto con indirizzo Repubblica
di San Marino il Signor Gozi Comm. Giuliano. Spinto dalla curiosità
ho iniziato una ricerca sulla mia raccolta del giornale “L’Alpino”
e con sorpresa ho ritrovato la notizia che il consocio (come si diceva
allora) Comm. Gozi è stato Capitano Reggente, quindi a tutti gli effetti
Capo di Stato di una Repubblica che, come tale, è da considerarsi
territorio estero.
Copia del
talloncino di socio individuale e
abbonamento a
L’ALPINO per l’anno 1924-25. |
ma
chi era Giuliano Gozi?
Per
dare una risposta a questa domanda mi sono recato a San Marino e grazie
alla collaborazione del personale della Biblioteca di Stato sono riuscito
a raccogliere queste notizie, che ovviamente sono limitate al periodo
che ci interessano, con le note biografiche sul Capitano Reggente Comm. Avv.
Giuliano Gozi, eletto per la prima volta il 1° aprle 1923, articolo che propongo fedelmente trascritto:
Giuliano Gozi nel periodo
di
Capitano Reggente.
(La fotografia che correda
l'articolo)
|
Giuliano
Gozi, Tenente del 3° alpini, nato a San Marino il 7 agosto 1894, studente
a Bologna nel 1914-1915 partecipò attivamente alle manifestazioni
che precedettero e decisero l’entrata in guerra da parte dell’Italia.
Rientrato appena il 24 maggio nella Repubblica, si fece promotore
dell’arruolamento volontario fra i giovani sammarinesi. Non accettato
al 27° Reggimento Fanteria di Forlì fu arruolato fra i primi a Bologna
e incorporato nel 35° Fanteria. Inviato alla Scuola Militare di Modena,
nel novembre 1915 fu nominato Sottotenente degli alpini e comandato
subito al fronte nel 3° Reggimento; in Valle del Boite, nella zona
delle Tofane, partecipò ininterrottamente alle azioni di Cima Lagazuoi,
della Forcella di Fontana Negra, del Castelletto, di Cima Falzarego
dove si guadagnò la medaglia di bronzo con la seguente motivazione “Comandante
di un plotone di avanguardia, dando bella prova di fermezza e coraggio,
per primo si slanciava sotto i reticolati nemici per tagliarli e vi
si manteneva per parecchio tempo, nonostante l’intenso fuoco avversario,
ritirandosi solamente in seguito ad ordine superiore (29-30 luglio
1916)”. Promosso Tenente e inviato per anzianità di servizio di prima
linea all’istruzione delle reclute, nell’agosto 1917 fece servizio
di pubblica sicurezza durante i moti di Torino. Alla ritirata di Caporetto
accorse nuovamente al fronte e col Battaglione Monte Pasubio, del
6° Alpini, partecipò alla resistenza del Monte Grappa (Valderoa e
Solarolo). Fu successivamente in Val d’Astico, ai Sogli Bianchi, in
Val di Ledro, al Tonale e allo Stelvio. Il comandante del 3° Corpo
d’Armata in tale occasione gli conferì la croce di guerra. Lasciò
il Regio Esercito il 4 settembre 1918 per motivi politici, infatti,
essendo stato nominato Segretario di Stato per gli Affari Esteri,
sin dal 25 luglio 1918 aveva ricevuto invito di rimpatrio, trasformatosi
in ordine a seguito di sollecitazione del Regio Ministero degli Esteri
che “nelle circostanze in cui varie questioni erano pendenti con la
Repubblica e attendevano soluzione, riteneva utile che l’Avv. Gozi
potesse ricoprire quella carica”. Oltre le citate ricompense, il Gozi
fu insignito della medaglia delle Campagne 1915-1918, del distintivo
istituito con Regio Decreto 21 maggio 1916, della medaglia d’onore
all’Esercito e all’Armata, della medaglia Interalleata, della medaglia
d’argento della Croce Rossa, della medaglia d’argento della Repubblica
di San Marino, che nella Tornata Consigliare del 13 settembre 1927
veniva commutata dalla 2ª alla 1ª Categoria. Non ha la medaglia dei
volontari perché rinunciò a richiederla al Regio Ministero della Guerra
che ne discuteva la concessione a favore di altri suoi compagni sammarinesi.
Gli fu conferita la croce di Cavaliere di 1ª classe dell’ordine Militare
“La Fayette”. -
Repubblica di San Marino 17 aprile 1923 -.
note di redazione : la medaglia di cui si fa riferimento è quella di bronzo al valor militare.
note di redazione : Giuliano Gozi sarà nuovamente nominato Capitano Reggente nel 1926, 1932, 1937 e 1941.
dal
giornale “L’ALPINO” del 20 aprile 1923 |
La
conferma della notizia la si ritrova anche sulle pagine de “L’Alpino”
dove compare, sul numero del 20 aprile 1923, una breve nota della
sua nomina inviata al giornale dalla Sezione bolognese romagnola,
che ovviamente ritiene giusto onorare quell’illustre consocio organizzando
il successivo 6 maggio una gita a San Marino per incontrare e salutare
il neo Capitano Reggente.
La cronaca,
senza firma, è riportata su “L’ALPINO” nel numero del 20 maggio 1923 qui sotto riprodotto.
LA
SEZIONE BOLOGNESE ROMAGNOLA A SAN MARINO
La
gita a S. Marino, che ha avuto luogo domenica 6 maggio u.
s., è riuscita una simpaticissima manifestazione dell’attività
Sezionale dei nostri consoci bolognesi e romagnoli.
Il
nucleo principale della spedizione, partito da Bologna nelle
prime ore della mattina, giungeva verso le dieci a S. Marino
ricevendo accoglienze festosissime da parte di quella nobile
popolazione. La magnifica Reggenza della Repubblica, degnamente
rappresentata dal consocio Avv. Comm. Giuliano Gozi, volle
onorare gli “scarponi” con un signorile rinfresco nel palazzo
del Governo, durante il quale furono pronunziate parole di
saluto e di ringraziamento dal Presidente della Sezione Comm.
Seracchioli, cui rispose il Reggente Gozi, esprimendo tutta
la sua profonda soddisfazione per la visita dei vecchi compagni
d’arme fra i castelli gloriosi della Repubblica.
Dopo
aver ammirato le belle opere d’arte raccolte nel Museo e le
altre notevoli vestigia storiche della Repubblica, i gitanti
si riunirono a lieto simposio con i consoci sammarinesi all’Albergo
Titano, dove nuovi brindisi venivano scambiati fra il consocio
On. Manaresi e il rappresentante della Reggenza.
In
ritardo come sempre sopraggiungeva il gruppo degli “scarponi”
imolesi capitanati dall’amico dottor Rino Alvisi e in loro
onore i sammarinesi non mancarono di sturare altre bottiglie
alla salute degli Alpini e della Repubblica!
Fra
i canti e i cori la partenza avvenne verso le 17, e invece
di prendere subito la via del ritorno, le automobili si diressero
verso il mare.
A
Rimini, una breve sosta sulla spiaggia durante la quale il
Presidente Seracchioli riuscì a stento ad evitare di essere….buttato
a mare; e poi in volata da Rimini a Bologna, senza che
il polverone della strada riuscisse mai a spegnere i canti,
né a soffocare le altre manifestazioni….vocali di Colliva
e Campari!
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note a margine dell’articolo:
Rino
Alvisi di Imola (BO) il cui nome di battesimo era Gualtiero veniva così soprannominato
dagli amici “scarponi”. Il citato Campari era il capitano, poi colonnello
Ettore Campari di Monghidoro (BO). Entrambi erano stati fra i soci fondatori
l’anno precedente della Sezione bolognese romagnola. Manaresi Angelo,
bolognese, già eletto deputato al parlamento, verrà nominato nel 1928
Commissario straordinario e dal 1929 Presidente Nazionale dell’Ass. Naz. Alpini,
carica che manterrà fino all’8 settembre 1943.
aggiornamento inserito il 1° dicembre 2013
Dalla Repubblica di San Marino è giunta inaspettata questa email:
Buonasera, ho letto con molto piacere un articolo di Giuliano Gozi, Repubblica San Marino. Pertanto con la presente sono a richiedere, in qualità di nipote del Conte Gozi, fotografie, articoli, documenti che attestino l'iscrizione di mio zio da poter inserire nell' Archivio di famiglia. Rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti e disponibile ovviamente alle spese, l'occasione è gradita per porgere distinti saluti. Paola Barbara Gozi
nello stesso giorno le è stata inviata con piacere la documentazione richiesta, che si riferisce all'iscrizione allasezione bolognese romagbnola e che conservo nel mio archivio...
Grazie infinite Sig. Martelli. Le conserverò, appena stampate,
nell'Archivio di Famiglia con l'indicazione del suo nominativo.
Grazie
ancora
Paola Barbara Gozi
Buonasera, certa di fare cosa gradita, le invio la tessera di riconoscimento di mio zio Conte Giuliano Gozi. L'ho "trovata" solo ora nell'archivio di famiglia. Ho piacere che una copia la tenga anche lei nel suo ricco archivio oppure se vuole può inserirla nel sito come alpino sammarinese. saluti, Paola Barbara Gozi
ai miei ringraziamenti, così risponde e conferma
Sono contenta che la foto sia piaciuta. Si la riproduzione è vietata. saluti, Paola Barbara Gozi
fronte della tessera con i dati anagrafici |
retro con i contrassegni personali e fotografia |
documento gentilmente concesso dalla nipote sig.ra Paola Barbara Gozi che ne mantiene la proprietà e ne vieta la riproduzione senza autorizzazione scritta.
aggiornamento inserito il 1° gennaio 2016
Sabato 28 novembre 2015 a San Marino in appropriata e prestigiosa sede, la nipote dott.ssa Paola Barbara Gozi ha presentato il suo libro biografico dedicato allo zio Giuliano Gozi "UN UOMO UNA PATRIA". Con la presenza di diverse autorità civiche e militari sammarinesi ed un folto pubblico, vi erano inoltre con cappello e gagliardetto i rappresentanti dei gruppi di Cesena, Faenza-Castelbolognese e Rimini. Il Coro "Stella Alpina" di Riccione ha tenuto un applaudito concerto proponendo i più suggestivi canti della tradizione delle Penne Nere.
apri la pagina della presentazione del libro : libro Giuliano Gozi
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