i Gruppi bolognesi romagnoli

1930 : la "forza" del Gruppo di soci collettivi di BOLOGNA (VAL DI RENO)

di Giuseppe Martelli

pubblicato il 1° ottobre 2023


Con questo elenco nominale tratto da una fotocopia dell'elenco dattiloscritto dei "soci collettivi" in regola con il tesseramento per l'anno 1930 che conservo ancora nel mio archivio dal 1997 (l'originale lasciato in custodia in Sezione risulta recentemente "smarrito"), ho ritenuto opportuno ricordare, oltre ai "soci individuali" del 1929 iscritti alla Sezione, anche i "soci collettivi" che in quel lontano periodo formavano l'organico della Sezione e "la forza" dei signoli Gruppi. A loro rendo omaggio rinnovandone il ricordo "per non dimenticare"....
Anomalo questo Gruppo "Val di Reno" formato non da soci collettivi, per definirsi Gruppo, ma anche da soci individuali con il "benestare" del Presidente della Sezione Stagni Alessandro.


dalla mia collezione cartacea de L'ALPINO del 1° luglio 1929 :
la conferma che il Gruppo è stato costituito in giugno ed anche
la conferma della nomina a Capogruppo di Donati cav. Italo.



Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca, che continua da diversi anni, con divieto di utilizzo dei singoli dati presenti in questa pagina (escluso le notizie già pubblicate sul mio libro del 1997 per il 75° della Sezione), senza mia autorizzazione come autore dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.

DONATI cav. ITALO (socio individuale)
Capogruppo
nasce a Camugnano, Bologna, l'8 luglio 1898. Nel triennio 1929-1931 viene nominano Capogruppo del nuovo Gruppo "Val di Reno" in Bologna. Dal 1926 viene nominato Podesta (Sindaco) di Camugnano, Bologna, incarico politico che mantiene fino al 1936. Provetto sciatore, è componente della squadra sezionale di sci e partecipa dal 1929 al 1935 ai Campionati Nazionali di sci dell'Ass. Naz. Alpini. Promosso nel 1936 1° Centurione (Capitano) nella milizia volontaria sicurezza nazionale, parte nel 1937 con un Gruppo Btg. camicie nere "3 gennaio" per la guerra coloniale in Etiopia, Africa Orientale, decorato (non come alpino) di medaglia di bronzo nell'ottobre 1937. Al rientro nel 1938 viene promosso Seniore (Maggiore). Nel 1939 viene indicato residente a Camugnano dove svolge la professione di geometra.

n° 7 SOCI INDIVIDUALI

AVANZOLINI ALDO
residente a Bologna in via Remorsella 19.

CATTABRIGA (DANTE) ANTONIO
di nome Dante, ma conosciuto con il secondo nome Antonio, residente a Riola di Vergato, Bologna.


archivio
Giuseppe Martelli

FERRACINI CARLO (socio individuale)
nasce a Badia Polesine, Rovigo, il 1° ottobre 1905. Trasferito a Bologna residente in via Saffi 28, frequenta dal Liceo all'Università dove frequenta nel 1925-1926 la facoltà di Giurisprudenza. Lascia poi la nostra Università per iscriversi all'Università di Urbino dove si laurea. Nel 1928 viene chiamato alle armi e dopo il corso ufficiali e promosso Sottotenente, viene assegnato al 7° Rgt. Alpini, poi richiamato per istruzione nel 1930 all'8° Rgt. Alpini e nel 1937 promosso Tenente al 9° Rgt. Alpini. Consigliere sezionale nel biennio 1931-1932. Provetto sciatore è componente della squadra sezionale di sci e partecipa dal 1929 al 1935 ai Campionati Nazionali di sci dell'Ass. Naz. Alpini. Nel 1941 è promosso Capitano ma non viene richiamato alle armi in quanto dirigente in Bologna del Banco di Roma. Deceduto a Bologna il 10 settembre 1992.

GOLFIERI FERDINANDO
residente a Stiore di Monteveglio, Bologna.


archivio Gruppo
Porretta Terme

LORENZINI FOLCO (socio individuale)
nasce a Bagni della Porretta (dal 1931 Porretta Terme), Bologna, il 16 maggio 1904. Chiamato alla visita di leva il 22 novembre 1923 è lasciato in congedo e viene indicata come professione studente. Viene ammesso a ritardare in tempo di pace la presentazione alle armi confermata anche nel 1927, 1928, 1929 ed il 18 aprile 1930. Chiamato alle armi il 30 ottobre 1930 viene inviato alla Scuola allievi ufficiali di Milano, specialità Alpini. Ancora "recluta alpina" viene iscritto d'ufficio al Gruppo Val di Reno (Bologna). Promosso Sottotenente il 18 giugno 1931 viene assegnato al 7° Rgt. Alpini per il servizio di prima nomina. Con l'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940, si allontana sempre più politicamente avvicinandosi all'antifascismo. Farmacista, diplomato il 21 novembre 1940 all'Università di Bologna (non esisteva ancora la laurea ma il diploma in Farmacia n.d.r.), svolge la professione a Porretta Terme. Con gli avvenimenti politici legati all'8 settembre 1943 entra come partigiano nella brigata Toni Matteotti Montagna che opera nell'Appennino porrettano. Rimane nella stessa formazione fino alla Liberazione del 21 aprile 1945. Equiparato a tutti gli effetti per il servizio partigiano ai militari volontari che hanno operato in unità regolari delle Forze Armate nella lotta di Liberazione. Ha pubblicato una sua testimonianza nel libro : Con il capitano “Toni”, in al di qua della Gengis Khan, i partigiani raccontano, pp.39-42. (il capitano "Toni" era vicentino il Capitano degli alpini Antonio Giuriolo, caduto in combattimento a Lizzano in Belvedere il 12 dicembre 1944, decorato di medaglia d'Oro al valor militare). Nel dopoguerra è fra i promotori per ricostituire nel 1965 il Gruppo di Porretta Terme.

TONELLI GIUSEPPE (socio individuale)
nasce a Riola di Vergato, Bologna, il 28 ottobre 1872. (lo stesso anno di costituzione del Corpo degli Alpini, 15 ottobre). Ufficiale d'ordine in s.p.e. nei magazzini militari, entrato in servizio il 7 marzo 1893 come ufficiale di fanteria, poi trasferito in forza dal 27 ottobre 1907 al 4° Rgt. Alpini e dal 14 ottobre 1909 all'8° Rgt. Alpini (anno di costituzione dell'8° Alpini), con il grado di Capitano. Dal 26 aprile 1922 viene dispensato da eventuale servizio militare per ragioni di età, conservando il grado e la relativa uniforme (così viene indicato sulla Gazzetta Ufficiale).

VECCHI AUGUSTO - socio sostenitore
nasce a Castel San Pietro, Bologna, il 2 giugno 1871, poi trasferito nel 1881 a Grizzana (dal 1958 Grizzana Morandi), Bologna. Chiamato alla visita di leva il 29 maggio 1891 è iscritto come soldato di 3ª categoria e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Dal ruolo matricolare risulta di non essere mai stato successivamente chiamato a prestare servizio alle armi. Di famiglia divenuta negli anni benestante, erano proprietari dell'omonima cava di pietra che nel 1974 aveva compiuto una ininterrotta storia di ben 143 anni. Per la sua rettitudine ed onestà, viene eletto Sindaco di Grizzana dal 1911 al 1915 e gli vengono riconosciuti molti meriti per le miggliorie e lo sviluppo, anche economico, del paese. Molto probabilmente la sua iscrizione apportava "lustro" all'Associazione. Deceduto a Grizzana (dal 1985 Grizzana Morandi) nel 1952.

 

.