i Gruppi
bolognesi romagnoli
1930 : la "forza" del Gruppo di soci collettivi di BRISIGHELLA
di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° maggio 2023
Con questo elenco nominale tratto da una fotocopia dell'elenco dattiloscritto dei "soci collettivi" in regola con il tesseramento per l'anno 1930 che conservo ancora nel mio archivio dal 1997 (l'originale lasciato in custodia in Sezione risulta recentemente "smarrito"), ho ritenuto opportuno ricordare, oltre ai "soci individuali" del 1929 iscritti alla Sezione, anche i "soci collettivi" che in quel lontano periodo formavano l'organico della Sezione e "la forza" dei signoli Gruppi.
A loro rendo omaggio rinnovandone il ricordo "per non dimenticare"....
dalla mia collezione cartacea de L'ALPINO del 30 luglio 1927 :
la prima
parte con la notizia della costituzione-inaugurazione...
Le notizie anagrafiche e militari sono tratte da una non facile ed impegnativa ricerca, che continua da diversi anni,
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dei testi, delle ricerche biografiche e proprietario del sito.
RAGGI EZIO
socio collettivo
Capogruppo
nasce a Brisighella, Ravenna, il 27 luglio 1900 residente in via Guasta 5. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 viene iscritto di 3ª categoria e lasciato in congedo viene indicata come professione meccanico. Chiamato alle armi il 22 marzo viene destinato al 5° Rgt. Alpini ed inviato in territorio dichiarato in stato di guerra. Con la conclusione della guerra il 4 novembre, il 29 novembre transita alla 7ª sezione telefonica alpina. Il 20 settembre 1919 iscritto di 3ª categoria è inviato anticipatamente in congedo. Il 9 gennaio 1926 viene iscritto, in caso di richiamo alle armi, in forza al battaglione alpini "Belluno" in Belluno. Il 20 giugno 1933 lascia Brisighella per trasferirsi a Firenze in via Metastasio 13. Deceduto il 20 marzo 1963 "ritorna a casa" ed è sepolto nel cimitero di Brisighella.
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n° 47 SOCI COLLETTIVI
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archivio
Giuseppe Martelli |
ALPI LODOVICO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 25 agosto 1885, residente in via Monte. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 maggio 1915 e lasciato in congedo viene indicata come professione operaio. Chiamato alle armi il 13 luglio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 5 marzo 1919 viene inviato in licenza in attesa del congedo. Il 16 agosto 1919 viene provvisto di congedo illimitato da ritirare presso il Distretto militare di Ravenna e gli viene conferita anche la croce al merito di guerra. Il 31 dicembre 1924 viene prosciolto definitivamente dal servizio in armi. Il 31 dicembre 1940 viene sospeso il proscioglimento agli obblighi di servizio per età, ma rimane comunque in congedo. Deceduto il 1° settembre 1974.
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ANDRICH SEBASTIANO
nasce a Vallada Agordina, Belluno, il 4 dicembre 1896 ed appartenente a quel Distretto militare. Chiamato alle armi e mobilitato nel gennaio 1916 è assegnato al 7° Rgt. Alpini. Nel dopoguerra, ma non ho trovato riscontro sul motivo, si trasferisce a Brisighella dove è residente in via Baccarini. Il 23 giugno 1930 emigra a Mondaino, provincia di Forlì (dal 1992 provincia di Rimini n.d.r.).
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BALDI SIRIO - a lui è intitolato il Gruppo
nasce a Brisighella, Ravenna, il 18 gennaio 1894, residente in via Naldini 17. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva l'8 aprile 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione manovale. Chiamato alle armi il 1° maggio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 16 maggio transita al 2° Rgt. Alpini di marcia. Il 19 giugno è assegnato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Valtellina". Trattenuto alle armi, viene congedato il 14 settembre 1919 e gli viene conferita la croce al merito di guerra. Il 12 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Per alcuni anni si trasferisce per lavoro a Piovega di Gemona ed il 30 settembre 1929 viene iscritto nella forza in congedo dell'8° Rgt. Alpini Btg. "Tolmezzo". Deceduto il 7 marzo 1945 a Brisighella per scheggia di granata.
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BALLANTI DOMENICO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 29 marzo 1899 residente nella frazione Ponte Nono. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione carrettiere. Nello stesso giorno con Decreto Luogotenenziale è chiamato alle armi destinato al 94° Btg. di Milizia Territoriale. Il 20 giugno transita effettivo al 7° Rgt. Alpini. Trattenuto alle armi per proseguire nel servizio militare in tempo di pace, il 5 febbraio 1920 transita al 6° Rgt. Alpini Btg. "Monte Baldo". Congedato il 3 dicembre 1920. Richiamato alle armi il 18 aprile 1941 per la costituzione del 20° Btg. Lavoratori, il 9 giugno transita in forza al 321° Btg. milizia territoriale e l'11 giugno, pochi giorni dopo, è ricollocato in congedo. Il 7 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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BARBANTI LUIGI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 1° aprile 1898, residente a Villa Vezzano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione commerciante automobili. Chiamato alle armi il 28 febbraio è destinato al 25° Rgt. Fanteria. Il 24 febbraio 1918 transita al 2° Rgt. Alpini Btg. "Dronero" ed il 6 maggio cambia Reggimento assegnato al 6° Rgt. Alpini. Trattenuto alle armi, viene congedato il 13 luglio 1920. Il 4 gennaio 1926, passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 5 maggio 1941 per costituire il 321° Btg.Territoriale Mobile, nello stesso giorno è ricollocato in congedo.
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BRUGNOLI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 9 febbraio 1883, indirizzo non indicato nell'elenco. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 19 giugno 1903 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 13 luglio 1916 è destinato al 7° Rgt. Alpini. Il 31 agosto viene inviato all'ospedale militare di Firenze per una visita di controllo con la quale gli viene diagnosticato una forma di stafiloma (tumore alla cornea n.d.r.) ad entrambi gli occhi e nello stesso giorno viene mandato in congedo e non gli viene rilasciata dichiarazione relativa alla condotta avendo servito meno di tre mesi.
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CAPELLI ETTORE
fratello di Felice, nasce a Brisighella, Ravenna, il 10 febbraio 1897 residente in via Faentina. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 18 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Il 16 ottobre 1917 transita al 5° Rgt. Alpini ed il 15 luglio 1918 passa al 1° Rgt. Alpini. Trattenuto alle armi per proseguire nel servizio militare in tempo di pace, il 2 giugno 1919 è destinato al 2° Rgt. Alpini ed il 10 aprile 1920 viene congedato. Il 4 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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CAPELLI FELICE
fratello di Ettore, nasce a Brisighella, Ravenna, l'11 dicembre 1882, indirizzo non indicato nell'elenco. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione cantoniere provinciale. Chiamato alle armi il 13 luglio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 22 settembre è inviato ad una visita medica all'ospedale militare di Padova dove viene giudicato non idoneo al servizio militare e alle fatiche di guerra e riformato, viene congedato senza dichiarazione relativa alla condotta avendo servito meno di tre mesi. Il 31 gennaio 1918 rivisitato presso il Distretto militare di Ravenna viene nuovamente dichiarato abile ed inviato al reparto nel 7° Rgt. Alpini. Nello stesso giorno però in considerazione della sua professione di cantoniere provinciale viene rinviato in congedo come da decreto ministeriale. Il 31 dicembre 1926 è definitivamente prosciolto dal servizio in armi. Deceduto a Brisighella il 12 maggio 1965.
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CASTELLARI VINCENZO
nasce a Casalfiumanese, Bologna, mandamento di Imola, il 16 febbraio 1899, poi trasferito a Brisighella residente in via Trebbio 23. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 24 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione panettiere. Chiamato alle armi il 25 febbraio viene assegnato al 151° Btg. di Milizia Territoriale, poi dal 28 giugno trasferito effettivo al 7° Rgt. Alpini per tutto il periodo della guerra. Congedato il 2 dicembre 1920. Richiamato alle armi il 22 aprile 1941 ed assegnato all'8ª compagnia distrettuale di Ravenna, viene ricollocato in congedo dal 3 giugno 1941.
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CATTANI (CLODIO) CLAUDIO
fratello di Mario, in realtà il nome era Clodio (nome patrizio nell'antica Roma n.d.r.) detto Claudio, nasce a Brisighella, Ravenna, il 5 dicembre 1885, indirizzo non indicato nell'elenco. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 aprile 1907 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 26 ottobre viene assegnato all'8° Rgt. Fanteria ed il 24 novembre viene riformato a seguiti di visita medica e congedato. Già riformato e rivisitato il 12 maggio 1916 indicando come professione contadino, viene dichiarato abile di 1ª categoria, ed il 13 luglio è richiamato alle armi ed assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 16 maggio 1917 transita al 2° Rgt. Alpini ed il 19 giugno al 5° Rgt. Alpini Btg. "Spluga". Viene congedato il 16 agosto 1919. Il 31 dicembre 1924 viene prosciolto definitivamente dal servizio in armi. Il 31 dicembre 1940 viene sospeso il proscioglimento agli obblighi di servizio per età, ma rimane comunque in congedo.
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CATTANI MARIO
fratello di Clodio (Claudio), nasce a Brisighella, Ravenna, il 24 febbraio 1884, indirizzo non indicato nell'elenco. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 12 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 13 luglio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 7 ottobre, già riformato alla visita del 30 marzo, si riacutizzano i problemi di salute non compatibili con le fatiche di guerra e, con determinazione dell'ospedale militare di Padova, il 18 ottobre viene congedato. Il 18 febbraio 1918 viene rivisitato presso l'ospedale militare di Ravenna che lo dichiara abile ai soli servizi sedentari e viene assegnato al 157° Btg. di milizia territoriale ed invuiato in zona dichiarata in stato di guerra. Il 9 dicembre, a guerra conclusa, è mandato in congedo. Il 31 dicembre 1923 viene prosciolto definitivamente dal servizio militare. Su L'ALPINO di giugno 1959 viene data notizia che il socio Cattani Mario celebra le nozze d'oro.
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CAVINA GIOVANNI (2)
nasce a Brisighella, Ravenna, il 10 settembre 1899. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione agente di commercio. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Giunto in territorio dicharato in stato di guerra, pochi mesi dopo si aggravano le sue condizioni di salute ed il 28 settembre viene inviato all'ospedale militare di Padova dove gli viene diagnosticato un grave vizio organico di cuore. Dichiarato inabile alle fatiche di guerra il 29 serttembre viene congedato e concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di avere servito con fedeltà ed onore. Ne 1929 si sposa e trasferisce la residenza a Marradi, Firenze. Con la nascita nel 1938 del gruppo alpini ne viene nominato capogruppo fino all'8 settembre 1943 quando il gruppo si scioglie. Gli alpini di Marradi, pur essendo in provincia di Firenze, scelgono di costituirsi come gruppo della nostra sezione. Nel luglio 1946 lascia Marradi e si trasferisce a Faenza. Il gruppo alpini di Marradi viene ricostituito nel 1998 come gruppo della sezione di Firenze.
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CELOTTI LUIGI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 2 giugno 1897 residente in via Rontana. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 13 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Il 16 maggio 1917 transita al 2° Rgt. Alpini. Il 13 luglio a Cima Caldiera rimane ferito ad una mano con l'asportazione di alcune falangi e viene inviato in licenza di convalescenza di mesi sei. Il 18 luglio 1918 rientra al reparto. Il 18 novembre 1918 viene inviato in licenza straordinaria con assegni ed il 16 aprile 1920 viene collocato in congedo assoluto perchè riconosciuto parzialmente inabile al servizio in armi ed è autorizzato a fregiarsi del distintivo dei mutilati di guerra.
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archivio
gruppo
Modigliana |
FABBRI GIACOMO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 15 giugno 1899, residente a Villino Lamone. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Dal 10 ottobre è trasferito al 6° Rgt. Alpini per rientrare dal 2 dicembre al 7° Rgt. Alpini. Coinvolto nella tragica ritirata di caporetto, in data 12 dicembre 1917 cade prigioniero in località non indicata. Rimpatriato il 20 dicembre 1918, viene trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace ed è assegnato al 2° Rgt. Alpini. Viene mandato in congedo il 13 maggio 1921. Il 7 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Nel 1938 viene nominato aiutante maggiore della Compagnia "Val Lamone" di Faenza e la fotografia compare in un artistico quadro del 1938 con i soci della "compagnia val Lamone" la ex sottosezione di Faenza. Richiamato alle armi il 19 aprile 1941 ed assegnato alla 20ª compagnia lavoratori, il 22 aprile riconosciuto abile ai soli servizi sedentari viene trasferito all'8ª alla compagnia distrettuale di Ravenna e nelllo stesso giorno è ricollocato in congedo.
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FARINA MARIO
nasce a Palazzuolo di Romagna, Firenze (poi dal 1951 Palazzuolo sul Senio), il 30 dicembre 1899 ed appartenente di leva al Distretto militare di Firenze. Nel dopoguerra si trasferisce a Brisighella, Ravenna, ed è residente nella frazione di Fognano. Nel 1931 con la nascita del gruppo autonomo di Fognano si iscrive al nuovo gruppo.
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GALASSI GIOVANNI
nasce a Marradi, Firenze, il 23 aprile 1899, poi trasferito a Brisighella residente in via A. Metalli ed è iscritto al Distretto militare di Ravenna. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione carrettiere. Chiamato alle armi il 20 febbraio e destinato al 94° Btg. di Milizia Territoriale, dal 28 giugno viene assegnato effettivo al 7° Rgt. Alpini. Ferito in zona non indicata il 30 ottobre 1917 viene inviato all'ospedale da campo in Rovigo. Dichiarato nuovamente abile il 29 novembre è aggregato temporaneamente al 2° Rgt. Alpini. Il 10 gennaio 1918 rientra al 7° Rgt. Alpini. L'8 aprile 1919 viene ricoverato all'ospedale militare di Torino per febbri di reumatismo e pleurite. L'8 giugno, ristabilito, è inviato al centro di mobilitazione del 6° Rgt. Alpini. Congedato il 12 dicembre 1920. Il 9 marzo 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 18 aprile 1941 viene destinato alla 20ª compagnia lavoratori ed inviato in zona di operazioni in Balcania dove rimane fino al 15 gennaio 1942 ed il 19 gennaio viene ricollocato in congedo.
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archivio
Giuseppe Martelli |
GALASSINI ANICETO
nasce a Brisighella, Ravenna, l'8 giugno 1899, residente in via Antonio Metalli 8. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 15 dicembre transita al 6° Rgt. Alpini. Con la conclusione della guerra il 4 novembre 1918, l'11 dicembre continua il servizio in tempo di pace presso la 6ª compagnia di sanità nell'ospedale da campo n° 88. Il 1° gennaio 1919 rientra al 7° Rgt. Alpini viene congedato l'11 marzo 1921 e gli viene concessa la croce al merito di guerra. Il 7 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Deceduto il 2 gennaio 1953.
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GENTILINI GIOVANNI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 6 marzo 1900 residente nella frazione di San Martino in Gattara. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Congedato il 7 settembre 1921. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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GIACOMONI PRIMO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 24 settembre 1900 residente presso la Parrocchia Cavina di Fognano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace il 4 settembre 1920 passato di 3ª categoria, lascia gli alpini ed è trasferito al 5° Rgt. Lancieri di Novara e viene congedato il 20 agosto 1921. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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GIRALDI (MINO) OTTINO
in realtà il nome era Mino, detto Ottino, nasce a Brisighella, Ravenna, il 6 settembre 1899, residente in via San Cassiano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 5 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Cadore". Trattenuto alle armi, il 19 ottobre 1919 transita al 6° Rgt. Alpini Btg. "Sette Comuni" 94ª compagnia, viene congedato il 5 gennaio 1920. Il 7 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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GONI ATTILIO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 20 febbraio 1900 residente in via Fondo Cornacchia. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Valtellina". Il 20 ottobre 1919 viene inviato in congedo provvisorio in attesa del congedamento del fratello Enrico. Richiamato nuovamente alle armi il 28 gennaio 1920 rientra nuovamente al 5° Rgt. Alpini e presta servizio presso il Deposito del 5° Alpini. Congedato il 28 novembre 1921. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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archivio
Giuseppe Martelli |
LAGHI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 22 dicembre 1900 residente nella frazione di Fognano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione calzolaio. Chiamato alle armi il 22 marzo viene assegnato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace il 10 settembre 1920 passato di 2ª categoria, lascia gli alpini ed è trasferito al 5° Rgt. Lancieri di Novara e viene congedato il l'8 novembre 1920 e gli viene conferita la croce al merito di guerra. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Deceduto il 25 novembre 1985.
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archivio
Giuseppe Martelli |
LANZONI RINO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 24 agosto 1893, residente in via Baccarini. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° aprile 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione commerciante. Chiamato alle armi il 1° maggio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Monte Pavione". Il 15 ottobre transita al Btg. "Belluno" ed il 25 ottobre è destinato alla compagnia miraflieri Fiat. Nel settembre 1917 gli viene conferito un encomio solenne "per il comportamento tenuto sotto un violentissimo bombardamento...." Monte Sief, 20/9/1917. Il 25 dicembre 1918 viene promosso Caporale e transita al 6° Rgt. Alpini. Il 25 febbraio 1919 è destinato al Quartier Generale della 5ª Divisione. ed il 5 settembre viene mandato in congedo e gli viene conferita la croce al merito di guerra. Il 12 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Deceduto il 9 maggio 1964.
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archivio
Giuseppe Martelli |
LEPORESI GIOVANNI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 17 marzo 1898, residente in via dell'Abbondanza. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 27 febbraio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini Btg. "Val Cismon". Coinvolto nella ritirata di Caporetto, rimane prigioniero nel fatto d'armi di Monte Tomatico il 15 novembre 1917. Liberato dalla prigionia il 1° dicembre 1918 viene inviato al campo contumaciale di Zuzzara, Mantova, per cure. Il 12 gennaio 1919 rientra al 7° Rgt. Alpini per continuare il servizio in tempo di pace. Viene mandato in congedo il 27 dicembre 1919. Il 16 settembre 1924 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 3 maggio 1941 ed assegnato alla 20ª compagnia lavoratori è inviato sul fronte nei Balcani e, rientrato in Italia il 15 novembre 1942, viene mandato in congedo. Il 18 agosto 1961 gli viene conferita la croce al merito di guerra per il periodo bellico 1941-1942. Deceduto ultra centenario il 27 novembre 2000.
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LINARI GIOVANNI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 6 giugno 1897 residente in località Castelluccio Vecchio. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione servitore. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Il 16 maggio 1917 transita al 2° Rgt. Alpini ed il 19 giugno al 5° Rgt. Alpini Btg. "Valtellina". Ammalatosi di pleurite, il 29 maggio 1918 viene inviato in licenza di convalescenza e rientra al reparto il 29 novembre. Il 17 dicembre viene riformato ed inviato in congedo. L'11 marzo 1920 è richiamato in servizio e sottoposto a visita medica. Riconosciuto temporaneamente inabile al servizio militare viene lasciato in congedo. Il 12 marzo 1921 viene annullata la riforma ed è nuovamente riconosciuto idoneo a incondizionato servizio, ma comunque lasciato in congedo. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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archivio
Giuseppe Martelli |
LIVERANI LODOVICO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 5 dicembre 1900 poi trasferito e residente nel 1929 presso la Parrocchia di Cotignola. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace il 20 febbraio 1920 passa di 3ª categoria ed il 29 aprile viene mandato in anticipo in congedo. Deceduto il 14 novembre 1982 ritorna "a casa" ed è sepolto a Brisighella. Nella tomba accanto alla fotografia vi è rappresentato un cappello alpino in bronzo.
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MELANDRI EUGENIO
nasce a Cotignola, Ravenna, il 19 ottobre 1885, poi trasferito a Brisighella residente in via Rontana. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 3 ottobre 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi l'8 novembre viene assegnato al 35° Rgt. Fanteria. Il 27 gennaio 1918 transita al 2° Rgt. Alpini ed il 13 aprile viene assegnato al 6° Rgt. Alpini. Il 16 agosto 1919, riformato a seguito di visita medica, viene mandato in congedo. Il 31 dicembre 1924 viene prosciolto definitivamente dall'obbligo del servizio in armi. Deceduto a Brisighella il 2 giugno 1948.
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archivio
gruppo
Modigliana |
MELANDRI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 17 marzo 1900 residente nella frazione di Fognano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 20 maggio 1920 passato di 2ª categoria viene inviato anticipatamente in congedo. Il 6 settembre 1920 viene richiamato per quindici giorni alle armi per istruzione e nuovamente collocato in congedo. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Nel periodo 1931-1943 viene nominato capogruppo del gruppo di Fognano e la fotografia compare in un artistico quadro del 1938 con i soci della "compagnia val Lamone" la ex sottosezione di Faenza.
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MERENDI SANTE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 5 marzo 1898, residente in via Fenzoni 6. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 10 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 27 febbraio viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 26 giugno transita al 6° Rgt. Alpini Btg. "Sette Comuni". Coinvolto nella ritirata di Caporetto, rimane prigioniero il 4 dicembre 1917 nel fatto d'armi non indicato. Liberato dalla prigionia il 27 novembre 1918 rientra al Deposito del 7° Rgt. Alpini in Belluno per continuare il servizio in tempo di pace. Il 27 febbraio 1919 viene inviato in licenza di convalescenza per due mesi ed il 25 aprile rientra al Deposito del 7° Rgt. Alpini ed il 30 dicembre viene mandato in congedo. Il 16 settembre 1924 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 22 maggio 1941 è assegnato al 321° Btg. milizia territoriale . Il 3 giugno è inviato in osservazione all'ospedale militare di Ravenna dove viene giudicato idoneo ai soli servizi sedentari ed il 9 giugno viene ricollocato in congedo.
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archivio
Giuseppe Martelli |
MISIROCCHI OTTORINO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 22 settembre 1900 residente in via Torre 18. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace viene congedato il 12 dicembre 1921. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Nella lapide viene indicato : nato 1900 - morto 1940. (sul ruolo matricolare viene indicato deceduto il 27 giugno 1940)
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MONTEVECCHI LUIGI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 24 aprile 1900 residente nella frazione di Villa Vezzano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione colono. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini 7ª Sezione Telefonica. Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 6 marzo 1920 passato di 3 ª categoria viene inviato anticipatamente in congedo. Il 9 gennaio 1926 viene iscritto, in caso di richiamo alle armi, in forza al Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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archivio
gruppo
Modigliana |
PAGANELLI MARIO
nasce a Brisighella, Ravenna, l'11 gennaio 1897 residente in Vicolo Paolina. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione muratore. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Coinvolto nella "rotta di Caporetto", il 29 ottobre cade prigioniero in località Monte Nero. L'11 gennaio 1919 rientra dalla prigionia e dopo breve licenza di rimpatrio, il 29 gennaio rientra al 7° Rgt. Alpini per continuare il servizio in tempo di pace. Il 6 marzo transita al 6° Rgt. Alpini, il 2 maggio al 2° Rgt. Alpini ed il 3 giugno al 4° Rgt. Alpini. Il 10 aprile 1920 rientra al 7° Rgt. Alpini e nello stesso giorno viene mandato in congedo. Il 4 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Nel 1938 la fotografia compare in un artistico quadro del 1938 con i soci della "compagnia val Lamone" la ex sottosezione di Faenza. Deceduto il 7 novembre 1961.
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PONTI GIOVANNI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 13 aprile 1900, residente in via Educandato. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 1° marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione bracciante. Chiamato alle armi il 22 marzo viene assegnato al 5° Rgt. Alpini. Trattenuto alle armi, ma essendo riconosciuto di 3ª categoria, viene mandato in congedo con anticipo il 14 agosto 1919.
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archivio
gruppo
Modigliana |
PONTI IVO
nasce a Brisighella, Ravenna, l'11 marzo 1899 residente in via San Cassiano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione marmista. Con Decreto Luogotenenziale il 20 marzo è chiamato alle armi ed inviato al 133° Btg. di Milizia Territoriale, Il 26 marzo è destinato effettivo al 7° Rgt. Alpini. Il 22 settembre passa al 5° Rgt. Alpini Btg. "Vestone". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace rientra al Deposito del 5° Alpini ed il 20 agosto 1919 transita al Btg. "Spluga" sempre del 5° Alpini. Il 13 dicembre 1920 viene mandato in congedo. Trasferito nella vicina frazione di San Martino in Gattara, nel 1935 promuove la nascita del locale gruppo alpini e ne viene nominato capogruppo fino allo scoglimento nel 1943. Il 19 aprile 1941 viene richiamato alle armi e destinato alla 20ª Compagnia Lavoratori in Bologna ed il 3 maggio transita all'8ª compagnia in Ravenna. Ricollocato in congedo il 9 giugno 1941. Dal 1935 al 1943 viene nominato capogruppo del gruppo di San Martino in Gattara e la fotografia compare in un artistico quadro del 1938 con i soci della "compagnia val Lamone" la ex sottosezione di Faenza.
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archivio
gruppo
Modigliana |
SAMORE' GIOVANNI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 28 febbraio 1898, residente in via Casette. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 17 gennaio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 28 febbraio viene assegnato al 3° Rgt. Art. da Montagna (1) Gruppo "Bergamo" 31ª batteria per tutto il periodo della guerra. Con l'armistizio del 4 novembre 1918, rientra al centro di mobilitazione del 3° Rgt. Art. da Montagna per continuare il servizio in tempo di pace ed il 27 dicembre è mandato in congedo. Trasferito successivamente a Faenza, residente in via Ceonia 17, si iscrive al locale gruppo e nel 1938 la sua fotografia compare in un artistico quadro con i soci della "compagnia val Lamone", la ex sottosezione di Faenza.
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SAVINI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 20 marzo 1900 residente in via Dottorone. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione ferroviere. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini. Il 20 febbraio 1919 viene inviato in congedo provvisorio. Richiamato nuovamente alle armi il 20 ottobre rientra al 5° Rgt. Alpini. Il 1° novembre 1920 transita all'8° Rgt. Alpini Btg. "Gemona" ed il 1° settembre 1921 viene mandato in congedo.
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SAVORANI DOMENICO
fratello di Giovanni, nasce a Brisighella, Ravenna, il 31 marzo 1900 residente nella frazione di Fognano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione ferroviere. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Tirano". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 20 aprile 1920 lascia gli Alpini in quanto trasferito alla 3ª compagnia di sanità in Milano ed il 19 giugno è mandato in congedo. Richiamato alle armi il 28 febbraio 1941 non giunge in quanto risulta emigrato in Africa Orientale Italiana residente in Addis Abeba. Ritenuto scomparso in Africa fino al 10 ottobre 1946 non avendo fatto ritorno e non essendovi notizie della sua sorte, il 31 ottobre 1946 viene annullata l'irreperibilità in quanto risulta rientrato a Brisighella.
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SAVORANI GIOVANNI
fratello di Domenico, nasce a Brisighella, Ravenna, il 28 gennaio 1899, residente in via Baccarini 1. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 20 febbraio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione studente. Chiamato alle armi il giorno dopo viene assegnato al 157° Btg. di Milizia Teritoriale. Il 31 maggio viene promosso Caporale. Il 6 luglio passa effettivo al 3° Rgt. Art. da Montagna (1) assegnato alla 188ª batteria . Il 28 ottobre 1918 transita al 2° Rgt. Art. da Montagna (1) assegnato alla 144ª batteria. Il 19 febbraio 1919, trattenuto alle armi, parte per la Libia. Il 1° marzo viene promosso Caporale Maggiore di contabilità ed il 30 aprile Sergente. Il 10 gennaio 1920 rientra in Italia e viene mandato in congedo. L'8 gennaio 1926 viene assegnato in forza, in caso di richiamo, al 2° Rgt. Art. da Montagna in Belluno. Il 18 aprile 1941 è richiamato alle armi ma viene lasciato in congedo per grave malattia polmonare.
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archivio
gruppo
Modigliana |
SAVORANI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 22 gennaio 1900 residente in Fondo Tombazzo Pidenza. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione fornaio. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Vestone". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 22 ottobre 1919 viene inviato in congedo provvisorio in attesa del congedamento del fratello Domenico. Chiamato alle armi il 6 settembre 1920 rientra al 5° Alpini ed il 6 aprile 1921 viene congedato. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Nel 1938 la fotografia compare in un artistico quadro con i soci della "compagnia val Lamone" la ex sottosezione di Faenza. Deceduto nella frazione di Fognano il 23 febbraio 1977.
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SBARZAGLIA GIOVANNI
nasce a Brisighella, Ravenna, il 25 giugno 1900 residente nella frazione di San Martino del Lamone. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione birocciaio. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Monte Spluga". Trattenuto alle armi per il servizio in tempo di pace, viene mandato in congedo il 20 ottobre 1920. Il 9 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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SOGLIA GIUSEPPE
nasce a Brsighella, Ravenna, il 29 agosto 1900 residente in via Casa Simone. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 2 marzo 1918 e lasciato in congedo viene indicata come professione conducente. Chiamato alle armi il 22 marzo è destinato al 5° Rgt. Alpini Btg. "Valtellina". Il 20 febbraio 1919 viene inviato in congedo provvisorio. Richiamato nuovamente alle armi il 1° dicembre 1919 viene rinviato in congedo provvisorio in attesa del congedamento del fratello Sebastiano per ripresentarsi otto giorni dopo il congedamento del fratello. Il 9 gennaio 1920 viene assegnato alla 3ª categoria e lasciato in congedo, in caso di richiamo deve presentarsi al Deposito del 7° Rgt. Alpini Btg. "Belluno" in Belluno. Dal 1934 al 1938 viene nominato Capogruppo. Dal 1943 al 1945 raccoglie attorno a se gli alpini brisighellesi e con la rinascita nel 1945 della Sezione, ne diventa il referente per il tesseramento. Nel 1948 Brisighella viene elevato a Sottosezione e ne viene eletto Presidente. Nel 1950 la presidenza passa al dott. Giulio Contarini, Ten. medico reduce di Russia e Soglia ne è il segretario. Il 2 settembre 1954 il dott. Contarini muore per incidente stradale e Soglia viene nuovamente eletto Presidente della Sottosezione. Nel 1956 è insignito dell'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica per benemerenze associative. Nel 1957 tutte le Sottosezioni vengono sciolte come tali e Brisighella riprende la storica denominazione di Gruppo con il Capogruppo. Nel 1968 e fino al 1975 viene anche eletto consigliere sezionale. Deceduto il 24 febbraio 1975.
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SPADA FRANCESCO
nasce a Riolo Bagni (dal 1957 Riolo Terme), Ravenna, il 15 aprile 1897 residente nella frazione di Villa Vezzano, Brisighella. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Coinvolto nella "rotta di Caporetto" rimane prigioniero il 14 novembre 1917 in località Col Beretta. Liberato dalla prigionia il 9 novembre 1918 e dopo licenza di rimpatrio, rientra al 7° Rgt. Alpini per continuare il servizio in tempo di pace. Congedato il 15 aprile 1920. Il 16 settembre 1924 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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TALENTI DOMENICO
nasce a Marradi, Firenze, il 18 marzo 1897 ed appartenente di leva al Distretto militare di Firenze. Nel dopoguerra si trasferisce a Brisighella, Ravenna, dove è residente nella frazione di San Cassiano.
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VALGIMIGLI VINCENZO
nasce a Brisighella, Ravenna, il 7 luglio 1899, residente in via Rontana. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 7 maggio 1917 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 14 giugno viene assegnato al 7° Rgt. Alpini. Il 12 dicembre transita al 6° Rgt. Alpini. Trattenuto alkle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, viene congedato il 15 marzo 1921. Il 4 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno. Richiamato alle armi il 18 aprile 1941 viene destinato alla 20ª compagnia lavoratori ed è inviato sul fronte dei Balcani. Il 15 gennaio 1942 rientra in Italia ed il giorno dopo viene ricollocato in congedo.
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VIGNOLI GIUSEPPE
nasce a Brisighella, Ravenna, il 9 marzo 1897 residente nella frazione di Fornazzano. Chiamato dal Distretto militare alla visita di leva il 16 maggio 1916 e lasciato in congedo viene indicata come professione contadino. Chiamato alle armi il 23 settembre è destinato al 7° Rgt. Alpini. Il 18 maggio 1917 transita al 3° Rgt. Alpini, il 19 giugno transita al 5° Rgt. Alpini Btg. "Monte Spluga". Trattenuto alle armi per proseguire il servizio in tempo di pace, il 31 marzo 1920 viene assegnato al Btg. "Vestone" sempre del 5° Alpini. Congedato il 10 aprile 1920. Il 4 gennaio 1926 passa effettivo, in caso di richiamo, al magazzino del Btg. Alpini "Belluno" in Belluno.
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ZACCHERINI GIULIO
all'Ufficio Anagrafe del Comune non vi sono notizie come residente ed anche nell'elenco soci l'indirizzo, non è indicato.
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note :
(1) fino al 1928 gli artiglieri da montagna non erano considerati "alpini" e non erano accettati come soci dell'Ass. Naz. Alpini ed avevavo costituito nel dicembre 1921 una propria associazione con sede a Genova (A.N.A.M.). La questione viene risolta nel 1929 con la nomina del nuovo presidente nazionale dell'Ass. Naz. Alpini imposto dal regime, il bolognese Angelo Manaresi, valoroso
ufficiale alpino nella grande guerra, che d’autorità scioglie l’Associazione
Artiglieri da Montagna e con modifica dello Statuto dell’Ass. Naz. Alpini unifica
le due Associazioni.
Desidero ringraziare per la professionalità e squisita disponibilità ad assecondare le mie richieste documentali, la Sig.ra Marisa Samorini Ufficiale dell'Anagrafe del Comune di Brisighella.
(2) Desidero anche ringraziare per la professionalità e squisita disponibilità ad assecondare le mie richieste documentali, la Sig.ra Antonella Visani Ufficiale dell'Anagrafe del Comune di Marradi.
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