questa fotografia
lo ritrae durante
il servizio all'11° Rgt. Fanteria come si
nota dalle mostrine. |
Aldo Jorio (o Iorio) nasce nella Repubblica di San Marino il 17 dicembre 1911, di Domenico e Iole Briganti.
il ruolo matricolare ritrovato nel corso delle ricerche |
Rimasto orfano del padre e trasferita la residenza a Rimini con indirizzo in via Sabinia 9, dopo il Liceo si iscrive all'Università di Catania, ma non si conosce il motivo di questa scelta, mentre sappiamo che la facoltà è quella di Giurisprudenza.
Chiamato il 15 luglio 1931 alla visita di leva dal Distretto militare di Forlì, dal quale dipende Rimini, presenta domanda di arruolamento volontario con ferma di tre anni ed è ammesso alla Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Milano annotando : dopo aver compiuto il primo periodo d'istruzione presso l'Università di Catania (corsi pre militare n.d.r.), con obbligo di prendere parte anche al secondo periodo d'istruzione presso l'Università di Catania e di ripresentarsi il 15 luglio 1932 alla Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Milano.
Il 20 luglio 1932 entra alla Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Milano e completato il corso, con la nomina a Sottotenente di complemento (Alpini) e dopo una breve licenza, il 17 novembre 1932 viene assegnato al 9° Rgt. Alpini Btg. "Bassano" a Gorizia dove presta servzio fino al 31 gennaio 1934 per il completamento dei tre anni sottoscritti.
Dalla 2ª copia dello stato si servizio (g.c.) si apprende che : Ha prestato giuramento di fedeltà in Gorizia il 1° luglio 1933.
Durante il servizio militare riprende gli studi portando l'iscrizione all'Università di Pavia dove si laurea in giurisprudenza il 12 luglio 1933. Congedato, apre uno studio legale di avvocato a Rimini.
Il 28 marzo 1935 viene richiamato alle armi per mobilitazione ed assegnato all'11° Rgt. Fanteria a Forlì (chiamato anche il reggimento dei forlivesi n.d.r.) e viene ricollocato in congedo il 12 marzo 1936.
bollettino della promozione a Tenente; il cognome
viene correttamente scritto Jorio.
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Promosso Tenente il 5 novembre 1937, con questo grado viene nuovamente richiamato alle armi il 22 gennaio 1941 ed assegnato al 9° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza" mobilitato. Il 13 febbraio parte da Foggia, via aerea, per l'Albania con l'11° Btg. Complementi Alpini. Giunto a Tirana viene assegnato alla compagnia comando del Btg. "Vicenza" del 9° Rgt. Alpini. Il 27 aprile 1942 rientra in Italia, via terra, per rimpatrio del Reggimento in previsione dell'invio del Corpo d'Armata Alpino in Russia. Il 15 agosto parte per il fronte russo con il 9° Rgt. Alpini Btg. "Vicenza" ed è assegnato nuovamente in servizio nella compagnia comando.
copia dello stato di servizio gentilmente concessa al sito |
Promosso
Capitano il 18 settembre 1942, con i drammatici eventi legati alla ritirata dal fronte sul Don del Corpo d'Armata Alpino, si rende protagonista di un atto di valore nel corso della battaglia del 21 gennaio 1943 ad Iwanowka per il quale viene decorato di medaglia di bronzo così motivata : "Ufficiale addetto al comando di battaglione alpino impegnato in aspro combattimento, sostituiva d'iniziativa un comandante di plotone caduto e, riorganizzato il reparto, lo riportava al contrassalto, con tale impeto da scompaginare il nemico mettendolo in fuga e riconquistando la posizione precedentemente perduta."
Catturato poi nella stessa giornata del 21 gennaio durante la battaglia di Popowka, viene dichiarato "disperso". Il 21 aprile 1943 viene rilasciata dichiarazione di irreperibilità dal Comando Deposito 9° Rgt. Alpini. Da ulteriori ricerche, lo indicano prigioniero nel lager 56 Uciostoje Minciurinsk dove muore il 28 febbraio.
Nel dopoguerra, in data 4 novembre 1948 viene decorato della croce al merito di guerra per la partecipazione alle operazioni durante il periodo bellico 1940-1943 con determinazione del Generale Comandante Militare Territoriale di Bologna.
Fra le notizie inedite e curiosità sulla figura dell'avv. Aldo Jorio (o Iorio) ho trovato documentato che era conosciuto e stimato nella "sua Rimini" non solo come avvocato ma anche quale grande appassionato di calcio, infatti nella stagione 1940-1941 ricopre la carica di Presidente del Rimini Calcio, che milita in Serie C, quindi una figura notissima fra i tifosi e non solo. La notizia è tratta dal sito del Rimini calcio e come si nota il cognome è scritto Jorio.
Nel gennaio 1950 a lui viene intitolato, all'atto della ricostituzione, il Gruppo di Rimini e la vedova è la Madrina del Gagliardetto, benedetto con significativa cerimonia il 2 giugno 1950.
note : Ulteriori e più precise notizie militari, oltre a quelle presenti sul ruolo matricolare, sono tratte dallo Stato di Servizio, gentilmente concesso in esclusiva al sito dal Ministero della Difesa, con divieto di utilizzo dei dati militari inediti tratti dal documento.