MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 gennaio 2015

Adorno Andrea

nato nel 1980 a Catania
Caporal Maggiore Scelto in servizio permanente effettivo
4° Reggimento Alpini Paracadutisti
Battaglione “Monte Cervino”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare - decorato vivente - :

Caporal Maggiore Scelto, Alpino paracadutista, nel corso dell'operazione "Maashin IV", mirata a disarticolare l'insurrezione afghana, conquistato l'obiettivo, veniva investito con la sua unità da intenso fuoco ostile. Con non comune coraggio e assoluto sprezzo del pericolo, raggiungeva d'iniziativa un appiglio tattico dal quale reagiva con la propria arma all'azione dell'avversario. Avvedutosi che il nemico si apprestava ad investire con il fuoco i militari di un'altra squadra del suo plotone, non esitava a frapporsi tra essi e la minaccia interdicendone l'azione. Seriamente ferito ad una gamba, manteneva stoicamente la posizione garantendo la sicurezza necessaria per la riorganizzazione della sua unità. Fulgido esempio di elette virtù militari.

Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010

di iniziativa del Presidente della Repubblica

 

Note biografiche:

Nato nel 1980 a Catania, intrapprende giovane la carriera militare fra i Sottufficiali dell'Esercito Italiano. Dal 2002 al 2011 ha prestato servizio come graduato presso il 4° Rgt. Alpini Paracadutisti partecipando per sette volte ad operazioni militari fuori dal territorio nazionale; una missione nei Balcani, una missione in Iraq e cinque missioni in Afganistan, dove il 16 luglio 2010 rimane gravemente ferito nel corso di una operazione di controllo del territorio, fatto d'armi che per coraggio ed abnegazione dimostrati, gli è valsa la più alta onorificenza militare conferita dal Presidente della Repubblica in data 4 novembre 2014, risultando ad oggi l'unico graduato vivente ed in servizio decorato di Medaglia d'Oro. Dal 2011 è passato in forza al 62° Rgt. fanteria "Sicilia" di stanza a Catania dove vive. Sposato con due figli è iscritto alla Sezione ANA Sicilia.

(la motivazione e le scarse note biografiche rintracciate, sono trascritte dal giornale L'ALPINO, dal sito della Presidenza della Repubblica e da varie pubblicazioni web)