Albera
Luigi
nato
nel 1910 a Milano
Capitano
di complemento
2° Reggimento
Artiglieria Alpina
Reparto
Comando Reggimento
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Ufficiale
di alte qualità già duramente provato in precedenti campagne, durante
un lungo, rischioso e logorante ripiegamento si prodigava in ogni
guisa per il reparto, noncurante la fatica, le privazioni, il pericolo
ovunque insidiante. Durante la marcia in giornata decisiva per la
sorte della colonna, vista la minaccia portata sul fianco da forze
nemiche munite di numerose armi automatiche, intuendo che una sezione
fucilieri spiegata per neutralizzarle, inferiore per numero ed armamento,
stava per essere sopraffatta, si slanciava spontaneamente nel combattimento
con un pugno di volontari da lui raccolti; rianimava i combattenti
già esausti e, primo tra i primi, trascinava tutti al disperato
contrattacco. Noncurante della violenta reazione avversaria che
assottigliava ancora il suo sparuto drappello, costringeva il nemico
a desistere dall’intento, gli cagionava gravi perdite, lo inseguiva
arditamente allo scoperto, non gli dava tregua finché non lo sloggiava
dall’ultima posizione e, nell’attimo in cui coglieva già la vittoria
e liberava la via all’avanzata della colonna, una ultima raffica
di moschetto mitragliatore lo fulminava. Degno esempio delle più
luminose ed eroiche tradizioni del soldato d’Italia.
Nikitowka
(Russia) 26 gennaio 1943
Note
biografiche:
Conseguita
la laurea in architettura al Politecnico di Milano, veniva ammesso,
nel luglio 1932, alla Scuola Allievi Ufficiali di Complemento di
Brà, da cui usciva sottotenente nel novembre dello stesso anno.
Assegnato al 1° reggimento artiglieria da montagna fu congedato
nel novembre 1934. Richiamato col grado di tenente nel giugno 1940,
presso il 2° reggimento artiglieria alpina, partecipava alle operazioni
di guerra alla frontiera alpina occidentale col gruppo “Val Camonica”
fino a conclusione dell’armistizio con la Francia. Dal 12 novembre
1940 passava in Albania col gruppo “Bergamo” e sul fronte greco,
quale ufficiale osservatore del gruppo di distingueva tanto da essere
proposto per una decorazione al valore. Promosso capitano dal 1°
gennaio 1942 ed assegnatogli il reparto comando del reggimento,
partiva per la Russia sette mesi dopo, il 27 luglio.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)