Amoroso
Gaetano
nato
nel 1893 a Roccalumera (Messina)
Maggiore
in servizio permanente effettivo
Divisione
d’assalto “Littorio”
C.te
1° battaglione speciale mortai da 81
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano
in servizio permanente effettivo
6° Reggimento
Alpini
nel 1923
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – decorato vivente - :
Valoroso
combattente della grande guerra, volontario nella campagna etiopica
e di Spagna, si distinse sempre per rara bravura ed eccezionale
ardimento. In cruenta lotta per la conquista di un abitato, offertosi
volontario, alla testa del suo battaglione arditi, sbaragliò più
volte l’agguerrito e tenace nemico. Durante circa tre ore di asperrima
lotta, colpito successivamente cinque volte agli arti inferiori
non abbandonava il suo posto, continuando impavido e sereno a combattere,
guidare l’azione e infiammare i suoi legionari con l’esempio e con
la parola. Colpito una sesta volta e gravemente, rifiutava ancora
il ricovero in luogo di cura, che accettava soltanto dopo il personale
intervento del suo generale comandante. Sprezzante di ogni dolore,
in gravissimo stato, con mirabile forza d’animo, deplorava soltanto
di dover abbandonare la lotta allorché sicura e luminosa già si
delineava la completa vittoria legionaria e fascista.
O.M.S.:
Gerona-Badalona-Tortera, 26 gennaio – 2 febbraio 1939
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: tenente in servizio permanente effettivo per meriti
di guerra (1916), capitano a scelta di guerra (1918), 2 Medaglie
Bronzo (Piave, 1918 ; Piave, 1918), Croce di Guerra (Selz, 1915),
cavaliere Ordine Militare d’Italia (già di Savoia n.d.r.) (1939)
Volontario
allievo ufficiale di complemento conseguì la nomina a sottotenente
nel febbraio 1914. Nella prima guerra mondiale partecipò alle operazioni
prima col 76° Fanteria, rimanendo ferito, e poi con la 402ª compagnia
mitraglieri del 255° reggimento. Trasferito negli alpini fu al 3°
e al 6° reggimento nei battaglioni “Susa” e “Bassano” ove rimase
dal 1919 al 1923. Promosso maggiore nel dicembre 1934 per avanzamento
anticipato, fu nella Divisione “Peloritana” mobilitata in Africa
Orientale col 3° reggimento fanteria. Al comando del battaglione
speciale mortai da 81 della Divisione “Littorio”, partecipava alle
operazioni militari in Spagna nel 1938-1939 e rientrava in Patria
con nave ospedale per ferite, venendo poi assegnato al Ministero
della Guerra. Promosso tenente colonnello nel giugno 1939, all’inizio
della seconda guerra mondiale otteneva la destinazione al 33° reggimento
carristi della Divisione “Littorio” in Africa Settentrionale. Nel
febbraio 1942 assumeva il comando del 12° reggimento bersaglieri
e lo manteneva colla promozione a colonnello ottenuta alcuni mesi
dopo, fino alla battaglia di El Alamein del 2 novembre 1942. Collocato
nella riserva dal novembre 1949 è stato promosso generale di brigata
nel 1951 e successivamente trasferito nel Ruolo d’Onore. Promosso
generale di divisione nel 1963. Risiede a Roma (nel 1965 n.d.r.)
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
(la
M.O. Amoroso Gaetano è deceduto a Roma nel 1975)