MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 luglio 2005

Anselmi Alessandro

nato nel 1913 a Tortosa (Spagna) da famiglia originaria di Imperia
Tenente di complemento
2° Reggimento Alpini
Battaglione “Borgo San Dalmazzo”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Già distintosi per ardire e per valore in precedenti azioni, comandante di caposaldo avanzato, attaccato da forze superiori, riusciva a immobilizzare il nemico, infliggendogli gravissime perdite. Poi, con irrefrenabile slancio, alla testa dei suoi alpini contrattaccava costringendo l’avversario, dopo cruenta lotta, a ripassare il Don battuto e in disordine. Delineatasi la crisi del ripiegamento, confermava luminosamente le sue elevate virtù militari, infondendo con l’esempio fede e spirito aggressivo nei propri dipendenti. Nel corso di un’intera giornata di sanguinosa lotta, ricevuto l’ordine di aprire un varco al grosso della colonna assolveva l’arduo compito e, trascinando gli alpini allo attacco, sotto fuoco micidiale, dava ancora ripetute prove di valore. Ferito, rifiutava ogni cura continuando a combattere e ad incitare i propri uomini, soverchiati dal numero e dai mezzi. Contrattaccato, resisteva fino ai limiti di ogni umana possibilità e, sebbene ferito una seconda volta, trovava ancora la forza di trascinare i superstiti in un travolgente contrassalto. Colpito per la terza volta, immolava la propria esistenza alla testa del reparto ai suoi ordini.

Fronte russo, 6 ottobre 1942 – 20 gennaio 1943

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia di Bronzo “sul campo”, fronte russo 1942)

Conseguita la laurea in scienze economiche e commerciali presso l’Università di Genova, veniva ammesso, nel novembre 1937, alla Scuola allievi ufficiali di complemento di Bassano e nell’ottobre 1938 otteneva la nomina a sottotenente di complemento degli alpini. Assegnato al battaglione “Tirano” del 5° reggimento alpini fu congedato nel dicembre dello stesso anno. Richiamato nel dicembre 1940 e destinato al battaglione “Borgo San Dalmazzo” del 2° alpini partecipò in Albania alle operazioni di guerra svoltesi sul fronte greco-albanese  fino al maggio 1941. Rimpatriato, veniva inviato prima al distaccamento di Isola in Francia con la 113ª compagnia e l’anno successivo, promosso tenente, seguiva volontario il suo battaglione in Russia.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)