Anselmi
Alessandro
nato
nel 1913 a Tortosa (Spagna) da famiglia originaria di Imperia
Tenente
di complemento
2° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Borgo San Dalmazzo”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Già
distintosi per ardire e per valore in precedenti azioni, comandante
di caposaldo avanzato, attaccato da forze superiori, riusciva a
immobilizzare il nemico, infliggendogli gravissime perdite. Poi,
con irrefrenabile slancio, alla testa dei suoi alpini contrattaccava
costringendo l’avversario, dopo cruenta lotta, a ripassare il Don
battuto e in disordine. Delineatasi la crisi del ripiegamento, confermava
luminosamente le sue elevate virtù militari, infondendo con l’esempio
fede e spirito aggressivo nei propri dipendenti. Nel corso di un’intera
giornata di sanguinosa lotta, ricevuto l’ordine di aprire un varco
al grosso della colonna assolveva l’arduo compito e, trascinando
gli alpini allo attacco, sotto fuoco micidiale, dava ancora ripetute
prove di valore. Ferito, rifiutava ogni cura continuando a combattere
e ad incitare i propri uomini, soverchiati dal numero e dai mezzi.
Contrattaccato, resisteva fino ai limiti di ogni umana possibilità
e, sebbene ferito una seconda volta, trovava ancora la forza di
trascinare i superstiti in un travolgente contrassalto. Colpito
per la terza volta, immolava la propria esistenza alla testa del
reparto ai suoi ordini.
Fronte
russo, 6 ottobre 1942 – 20 gennaio 1943
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia di Bronzo “sul campo”, fronte russo 1942)
Conseguita
la laurea in scienze economiche e commerciali presso l’Università
di Genova, veniva ammesso, nel novembre 1937, alla Scuola allievi
ufficiali di complemento di Bassano e nell’ottobre 1938 otteneva
la nomina a sottotenente di complemento degli alpini. Assegnato
al battaglione “Tirano” del 5° reggimento alpini fu congedato nel
dicembre dello stesso anno. Richiamato nel dicembre 1940 e destinato
al battaglione “Borgo San Dalmazzo” del 2° alpini partecipò in Albania
alle operazioni di guerra svoltesi sul fronte greco-albanese fino
al maggio 1941. Rimpatriato, veniva inviato prima al distaccamento
di Isola in Francia con la 113ª compagnia e l’anno successivo, promosso
tenente, seguiva volontario il suo battaglione in Russia.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)