Auguadri
Adriano
nato
nel 1897 a Como
Capitano
di complemento
5° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Morbegno
Comandante
44ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Più
volte decorato al valore, ripetutamente e brillantemente distintosi
durante il conflitto italo-greco in ardimentose azioni per le quali
si era sempre volontariamente offerto, sosteneva fermamente, alla
testa della sua compagnia, un violentissimo attacco nemico preparato
ed appoggiato da intenso e prolungato fuoco di artiglieria e mortai.
Nell’epica difesa della posizione affidata all’onore del suo reparto,
cadutigli attorno i suoi ufficiali e gran parte degli alpini, ferito
egli stesso più volte, rimaneva imperterrito al suo posto di combattimento
tenacemente reagendo e causando all’avversario perdite gravissime.
Nel percorrere la sconvolta posizione, per rincuorare i suoi dipendenti
allo sforzo estremo, incontrava morte gloriosa. Magnifica ed eroica
figura di alpino, fulgido esempio delle più alte e nobili tradizioni
e virtù guerriere di nostra gente.
Monte
Guri i Topit (Fronte greco), 4 aprile 1941
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia d’Argento (Passo Presena 1917) 2 Medaglie
di bronzo (Corno di Cavento 1917 – Monte Stablù 1918) Croce di Guerra
(Passo Mottirot 1918) Medaglia d'Argento (Quota 926, Zona Squimari, Grecia - 1941)
Volontario,
partecipò non ancora diciottenne alla prima guerra mondiale nel
battaglione “Morbegno” del 5° reggimento alpini conseguendo la nomina
a sottotenente di complemento nel 1917. Dopo essersi distinto in
numerose azioni di guerra di alta montagna dall’Adamello al Piave
e riportato anche una grave ferita nell’agosto 1918 a Passo Mottirot,
fu congedato col grado di tenente nel gennaio 1920. Ripresa la sua
modesta vita di impiegato comunale, nel settembre 1939, richiamato
col grado di capitano riprese servizio nel suo vecchio battaglione
“Morbegno”. Entrata l’Italia in guerra, partecipò, prima alle operazioni
svoltesi alla frontiera alpina occidentale con la 509ª compagnia
mitraglieri e poi, dalla fine del 1940, a quelle svoltesi al fronte
greco-albanese.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
aggiornamento inserito il 1° novembre 2015.
Da aggiornate ricerche è emerso che dal 1934 al 1939 risiedeva e lavorava a Bologna come bibliotecario comunale.