Banzola
Eugenio
nato
nel 1924 a San Pancrazio (Parma)
Partigiano
combattente
Brigata
“Pablo”
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Alpino
8° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Gemona”
nel 1943
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Partigiano
combattente, dopo aver per lungo tempo collaborato con il movimento
di resistenza della provincia di Parma, si arruolava nella brigata
“Pablo”. Nel corso di un violento scontro sostenuto da pochi partigiani
contro forze nemiche consistenti in centinaia di uomini, dopo essersi
lanciato coraggiosamente per ben due volte al contrassalto, veniva
gravemente ferito alle gambe da una raffica di arma automatica.
Immobilizzato, continuava a combattere finché, esaurite le munizioni
e scagliate sull’avversario le sue ultime bombe a mano, veniva sopraffatto
e catturato. Veniva interrogato per un’intera notte, nel corso della
quale allo strazio delle ferite, l’avversario inferocito, per strappagli
nomi di compagni e notizie sulle formazioni partigiane, aggiungeva
il martirio di altre orrende sevizie. Irrigidito in uno stoico ostinato
silenzio, affrontava serenamente la tortura e la morte pur di non
tradire. L’immagine del suo corpo, denudato, legato, brutalmente
evirato e stroncato dall’ultima rabbiosa raffica rimase ad indicare
vergogna per gli aguzzini traditori ed un riferimento di luce sulla
via per l’affermazione dei supremi valori della libertà.
Felino
(Parma), 14 marzo 1945
Note
biografiche:
Alpino
in servizio di leva nel battaglione “Gemona” dell’8° reggimento
alpini, dopo l’armistizio dell’8 settembre riuscì a rientrare nelle
sue valli per entrare, come partigiano combattente, a far parte
della Brigata “Pablo” partecipando al movimento di resistenza nella
Val Parma.
Ulteriori
notizie per una concisa biografia sono in fase di ricerca.
(n.d.r.
con decreto del Presidente della Repubblica, il conferimento della
massima ricompensa al valor militare porta la data del 6 luglio
1976)
(essendogli
stata conferita la Medaglia d’Oro in data successiva al 1965, il
suo nominativo non compare nel libro – le Medaglie d’Oro al valor
militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma
1965)