Barany
Hindart Camillo
nato
nel 1889 a Paullo (Milano)
Centurione
(1)
Divisione
“3 gennaio”
215ª
Legione Camice Nere
C.te
18ª Compagnia “Littoria”
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
6° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Val Brenta”
nel 1919
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Già
volontario nelle Argonne ed a Fiune, si arruolava volontario nuovamente
per la campagna Africa Orientale. Comandante di compagnia fucilieri,
attaccato di sorpresa da soverchianti forze nemiche, fronteggiava
con perizia e bravura l’urto avversario. Con il braccio destro spezzato
e sotto il fuoco, percorreva più volte la linea incitando i suoi
alla resistenza. Colpito a morte, sopportando stoicamente il dolore
della ferita, a quanti erano accorsi a soccorrerlo diceva: “Non
perdete tempo per me. Andate avanti. Viva il Duce”. Chiudeva con
l’eroica morte la sua valorosa esistenza tutta dedita al dovere
e alla Patria.
Taga-Taga,
12 febbraio 1936
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia d’Argento (Cima di Cece, 1916; Medaglia Bronzo
(Laghi di Lasteali, 1916)
Di
famiglia di agricoltori di origine ungherese trapiantatasi nel lodigiano,
giovinetto lasciò gli studi e molto viaggiò nelle Americhe, in Giappone
ed in India. Dopo essere stato garibaldino nel 4° reggimento di
marcia nelle Argonne, rimanendo gravemente ferito, fu valoroso alpino
nella prima guerra mondiale. Nominato aspirante nel marzo 1916,
sottotenente di complemento nel novembre successivo e tenente nell’aprile
1917 prestò servizio nel battaglioni “Vestone” e “Val Brenta” del
6° alpini. Fu congedato nel 1919 dopo aver partecipato alla impresa
di Fiume. Richiamato nel 1925, col grado di centurione (capitano
n.d.r.), nelle legioni permanenti libiche della Milizia Volontaria
Sicurezza Nazionale in Tripolitania, rimpatriava nel 1926 assumendo
la direzione lavori di bonifica nell’Agro pontino. Nel giugno 1935,
mobilitato a domanda per esigenze nell’Africa Orientale, veniva
assegnato al 220° battaglione della 215ª legione della Divisione
“3 Gennaio”, e il 10 novembre dello stesso anno sbarcava a Massaua.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
(1)
Centurione, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Capitano.