Barbati
Alfredo
nato
nel 1897 a Pescina (L’Aquila)
Colonnello
in servizio permanente effettivo
Arma
Aeronautica
C.te
9° Stormo bombardamento terrestre
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
in servizio permanente effettivo
6° Reggimento
Alpini
nel 1920
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Ufficiale
superiore di elevate virtù militari, pilota esperto, confermava
le sue preclari doti di comandante e di valoroso combattente, partecipando
a ripetute difficili azioni su munita base aeronavale nemica. Di
ritorno da una rischiosa missione di guerra, brillantemente condotta
nonostante la violentissima reazione contraerea nemica, eroicamente
cadeva, alla testa del suo stormo, immolando la giovane vita, tutta
dedicata al culto della Patria.
Cielo
del Mediterraneo, 11 settembre 1941
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Argento (Cielo Africa Orientale, 1936-37),
Medaglia Bronzo (Cielo dell’Impero, 1939) sottotenente in servizio
permanente effettivo per meriti di guerra (1917)
Prese
parte alla prima guerra mondiale dal 1917 col grado di sottotenente
di complemento nel 2° reggimento alpini e col grado di tenente nel
6° reggimento alpini. Rimpatriato dall’Albania nel 1920 e dispensato
a domanda dal servizio permanente, riprendeva l’insegnamento elementare
e il suo posto di segretario comunale a Piscina. Riammesso in servizio
nel 1924, ottenne di frequentare il corso superiore aeronautico
al campo scuola aviazione di Cameri e nell’ottobre 1925 conseguì
il brevetto di pilota militare. Tre anni dopo fu trasferito nel
ruolo combattente dell’Aeronautica col grado di tenente e promosso
capitano nel 1929, fu assegnato all’Accademia Aeronautica di Caserta
dove rimase fino al 1935 quale istruttore professionale (pilotaggio).
Col grado di maggiore venne poi trasferito al 20° stormo Ricognizione
Terrestre e, successivamente, al 98° gruppo autonomo Osservatore
dall’Aeroplano. Promosso tenente colonnello nel febbraio 1936, parti
nell’anno stesso per l’Africa Orientale dove ottenne anche due encomi
solenni e la promozione a colonnello per meriti straordinari. Rimpatriato
nel gennaio 1940, fu destinato prima al comando della 2ª squadra
aerea e, dal giugno successivo, gli fu affidato il comando del 16°
stormo da bombardamento che tenne per circa un anno. Dal 23 maggio
1941 assunse il comando del 9° stormo Bombardamento Terrestre.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)