Barbero
Carlo
nato
nel 1920 a Morozzo (Cuneo)
Partigiano
combattente
Brigata
“Valle Grana”
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Caporalmaggiore
di complemento
4° Reggimento
Artiglieria Alpina
nel 1941
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Animato
da elevate qualità di coraggio, in venti mesi di intrepida lotta,
condotta da semplice gregario, eseguiva arditamente azioni di sabotaggio
lumeggiando in ogni occasione per la sua eccezionale personalità
di eroico combattente. Ha preso parte a numerosi cruenti combattimenti
confermando ogni volta le sue straordinarie doti di coraggio e di
audacia. Catturato, riuscito miracolosamente ad evadere, riprendeva
subito la lotta con maggiore ardore. Durante un rastrellamento condotto
da preponderanti forze nazi-fasciste, dopo un giorno di aspri combattimenti,
slanciandosi allo scoperto penetrava valorosamente da solo nello
schieramento avversario eliminando una postazione nemica. Nei giorni
dell’insurrezione, avvistata una colonna tedesca presso Cuneo, da
solo e di sua iniziativa, apriva il fuoco da breve distanza nel
tentativo di fermarla per consentir il sopraggiungere dei rinforzi
partigiani, ma raffiche nemiche stroncavano la sua giovane esistenza
all’alba della vittoria finale. Magnifica figura di ardito partigiano
e luminoso esempio di sublime spirito di sacrificio e sprezzo del
pericolo.
Cuneo,
settembre 1943 - 28 aprile 1945
Note
biografiche:
Cominciò
a lavorare giovanissimo come meccanico. Chiamato alle armi nel 1940
nel 4° reggimento artiglieria alpina partecipò alle operazioni di
guerra sul fronte alpino occidentale conseguendo i galloni di caporalmaggiore.
Dopo l’8 settembre 1943 fece parte della 2ª Divisione Giustizia
e Libertà, brigata “Valle Grana”, e gli fu attribuito il grado di
sottotenente comandante di distaccamento.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)