Baroni
Tullio
nato
nel 1905 a Baleggio (Trento)
Capomanipolo
(1)
3ª Divisione
“PenneNere”
840ª
Bandera “Carso”
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente
di complemento
2° Reggimento
Artiglieria Montagna
nel 1926
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Tempra
eccezionale di fascista e di soldato, in due giorni di aspri combattimenti
fu sempre primo nelle imprese più ardite e più rischiose. Durante
un attacco, visto minacciato il fianco del suo battaglione, si poneva
volontariamente alla testa di pochi audaci, coi quali sorprendeva
e catturava due centri di mitragliatrici avversarie. Risolta così
la situazione da quel lato, accorreva a partecipare all’attacco
del battaglione, trascinando con l’esempio i suoi uomini all’assalto,
ed irrompendo nelle trincee nemiche, dove, in piedi, nell’atto di
lanciare l’ultima bomba, cadeva colpito in fronte. Esempio luminoso
di cosciente ardimento e di supremo sprezzo del pericolo.
Strada
di Francia, 11 marzo 1937
Note
biografiche:
Diplomato
in ragioneria nell’Istituto Tecnico di Rovereto nel 1925 ed ammesso
al corso allievi ufficiali di complemento nella Scuola allievi ufficiali
del Corpo d’Armata di Verona nel settembre dello stesso anno, fu
nominato sottotenente di complemento nell’arma di artiglieria ed
assegnato al 2° reggimento da montagna nel marzo 1926. Congedato
al termine del servizio di prima nomina assumeva un incarico amministrativo
presso la Congregazione di carità di Riva. Col grado di tenente
passò a disposizione della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale
e veniva inviato con un reparto di camice nere in Spagna nel gennaio
1937.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
(1)
Capomanipolo, grado della Milizia, corrisponde nell’Esercito a Tenente.