Bascapè
Angelo
nato
nel 1913 a Voghera (Pavia)
Tenente di complemento
1° Gruppo Alpini Valle
Battaglione “Val Natisone”
216ª
Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Comandante
di plotone di compagnia isolata attaccata da forze preponderanti
difendeva valorosamente la posizione affidatagli. Sopraffatto il
presidio dalla stragrande superiorità numerica nemica respingeva
eroicamente ogni tentativo nemico di indurlo a venir meno al proprio
onore di soldato, immolandosi generosamente insieme al proprio comandante
nel supremo rifiuto. Mirabile esempio di ardente amor di Patria,
elette virtù militari, assoluto sprezzo della vita.
Rudo
(Bosnia) 23 dicembre 1941
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Croce di Guerra (Val Smokthina, Fronte greco, 15-17
aprile 1941)
Rimasto
orfano in tenera età fu allevato da una zia. Dopo aver frequentato
il Liceo a Pavia si iscrisse all’Università Cattolica del S. Cuore
conseguendo nel 1936 la laurea in lettere. Chiamato alle armi e
frequentato il corso allievi ufficiali a Bassano prestò servizio
di prima nomina come sottotenente presso il battaglione “Edolo”
del 5° reggimento alpini. Congedato nel 1937 fu chiamato a Saronno
a fondare il Civico Ginnasio, di cui fu nominato Preside. Richiamato
alle armi per istruzione il 7 marzo 1939 e dopo alcuni mesi ricollocato
in congedo, venne richiamato nel gennaio 1940 per l’avanzamento
al grado di tenente ed inviato al corso presso la Scuola Centrale
Militare d’Alpinismo di Aosta. Trattenuto alle armi, con l’entrata
in guerra dell’Italia nel giugno 1940, venne destinato al Battaglione
“Val Natisone” mobilitato del 1° gruppo alpini valle. Partì per
l’Albania il 9 febbraio 1941. Partecipò a tutte le azioni della
campagna sul fronte greco-albanese dove fu ferito durante le azioni
in Val Smokthina. Prese poi parte ai duri e sanguinosi rastrellamenti
in Montenegro e successivamente in Bosnia. Caduto gloriosamente
alla vigilia del Natale 1941 gli fu conferita alla memoria la medaglia
d’argento “sul campo”. Con decreto del Presidente della Repubblica
del 16 febbraio 1976, è stata commutata in Medaglia d’Oro.
(essendogli
stata conferita la Medaglia d’Oro in data successiva al 1965, il
suo nominativo non compare nel libro – le Medaglie d’Oro al valor
militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma
1965)