Bella
Cesare
nato
nel 1916 a Rocca d’Arazzo (Asti)
Sergente
Maggiore di complemento
3° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Fenestrelle”
28ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Comandante
di squadra mitraglieri, ricevuto l’ordine di proteggere il ripiegamento
della compagnia, visti cadere il tiratore ed i porta munizioni,
da posizione scoperta si lanciava sulla mitragliatrice abbandonata
riuscendo a falciare in tempo il nemico ormai incalzante. Inceppatasi
l’arma, per quanto ripetutamente ferito, solo, imperturbabile, si
accingeva a riparare il guasto, tenendo a bada con bombe a mano
ed i pochi colpi della sua pistola l’avversario che lo investiva
da ogni parte, consentendo così al proprio reparto di compiere lo
sganciamento e di disporsi su posizioni più favorevoli. Esaurite
le munizioni e disperando di mettere in efficienza la mitragliatrice,
scaraventata in un anfratto l’arma smontata e, imbracciato il treppiede,
si lanciava, nel tentativo di una suprema indomabile resistenza,
contro l’orda nemica. Colpito a morte, cadeva dando esempio eccelso
di non comuni virtù militari e di alpina tenacia.
Selletta
Kapak (Montenegro), 9 aprile 1943
Note
biografiche:
Modesto
operaio, fu arruolato il 16 maggio 1937 per il servizio di leva
nel 3° reggimento alpini. Congedato il 25 agosto 1938, col grado
di caporalmaggiore esattamente un anno dopo, richiamato, riprendeva
servizio nel battaglione “Val Cenischia”. Promosso sergente in maggio
del 1940, partecipò un mese dopo alle operazioni di guerra sul fronte
alpino occidentale con la 234ª compagnia. Destinato in seguito al
battaglione “Fenestrelle” partiva per la Jugoslavia nel gennaio
1942. Conseguita la promozione a sergente maggiore nel maggio, ebbe
il comando di una squadra mitraglieri.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)