Bertolotti
Luciano
nato
nel 1915 a Trigolo (Cremona)
Capitano
in servizio permanente effettivo
9° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Val Cismon”
Comandante
264ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Valoroso
reduce di altri fronti, assunto il comando della 264ª compagnia
del “Val Cismon”, si impone alla generale considerazione, per spiccata
capacità organizzativa e direttiva, indomito spirito combattivo,
assoluta dedizione al dovere. Con mezzi inadeguati e in precarie
condizioni ambientali, affronta con stoica fermezza, l’aggressività
di preponderanti agguerrite forze. In tragiche alterne vicende belliche,
culminanti nel tempo e nello spazio in vigorose audaci offensive,
in sanguinose resistenze protratte con inflessibile tenacia fino
all’arma bianca, in tormentosi ripiegamenti compiuti sotto la pressione
incalzante di implacabile nemico, riesce sempre ed ovunque ad alimentare
col suo eroico esempio leggendarie reazioni, primo tra i suoi alpini
che lo seguono, benché sfiniti, affascinati da tanta potenza trascinatrice
che li guida, in più riprese, a insperati concreti successi. Delineatasi
la crisi, decimato, con scarse munizioni e viveri, quando ormai
tutto crolla inesorabilmente intorno a lui non dispone che di un
pugno di valorosi superstiti, si impegnava in titanica cruenta lotta
corpo a corpo, e fuso ad essi, scompare nella furibonda mischia
simbolo di sovrumane virtù militari. Fiero alpino, ha perpetuato
le gloria del Corpo e le gesta eroiche del padre e del fratello
caduti combattendo per la grandezza della Patria.
Fronte
russo, 24 dicembre 1942-21 gennaio 1943
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia di Bronzo (Fronte greco, febbraio 1941), Croce
di Guerra (Col du Mont la Motte, giugno 1940)
Uscito
nel 1937 dall’Accademia Militare di Modena sottotenente in servizio
permanente effettivo di fanteria nella specialità alpini e frequentata
la Scuola di applicazione d’arma, venne assegnato al 7° reggimento
alpini dove conseguì la promozione a tenente nel 1939. Prese poi
parte nel giugno 1940 alle operazioni militari contro la Francia
riportando una ferita in combattimento e, dal novembre dello stesso
anno, a quelle svoltesi contro la Grecia col battaglione “Belluno”.
ammalatosi, appena convalescente, riprese servizio, sempre in Albania,
nel battaglione “Val Cismon” del 9° alpini, rimpatriando con questo
nel marzo 1942. Nell’agosto successivo partiva per la Russia.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)