MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Bottiglioni Carlo

nato nel 1906 a Carrara (Apuania - Massa Carrara)
Capitano in servizio permanente effettivo
3° Reggimento Artiglieria Alpina
Gruppo “Val Tagliamento”
Comandante 43ª Batteria

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Magnifico comandante di batteria alpina, contribuiva col tiro efficace dei suoi pezzi a ricacciare il nemico da una strada di fondo valle che costituiva importante via di rifornimento per le nostre truppe. In successiva azione, si portava d’iniziativa presso il comando delle unità di fanteria per rendersi conto delle nuove zone da battere e prendeva parte attivissima alla conquista di un importante caposaldo. Si offriva poi spontaneamente di guidare alcuni reparti bersaglieri operanti, attraverso aspro e nevoso terreno. Raggiunto gli obiettivi, si lanciava risolutamente contro il nemico alla testa delle prime squadre d’attacco, animandole e incitandole con l’esempio del suo eroico ardimento. Gravemente ferito continuava la lotta finché, stremato di forze, veniva catturato, ucciso e barbaramente precipitato in un burrone. Fulgido esempio di altissimo spirito guerriero e di ardente entusiasmo.

Val Bercio-Mali Palcies quota 1430 (Fronte greco), 30 dicembre 1940-6 gennaio 1941.

Note biografiche:

(altre decorazioni: Croce di Guerra (battaglia di Catalogna, Spagna, dicembre 1938-febbraio 1939)

Iscritto a Pisa nel terzo anno della Facoltà di fisica, fu ammesso col grado di sottotenente di complemento al corso straordinario presso la Scuola di applicazione di artiglieria e genio in Torino conseguendo nel luglio 1929 la nomina a tenente in servizio permanente effettivo d’artiglieria. Prestato servizio presso il 3° reggimento artiglieria alpina fino all’ottobre 1936, sotto tale data fu trasferito al 60° reggimento artiglieria della Divisione “Granatieri di Savoia” in Africa Orientale da dove passò, con la promozione a capitano, nel luglio 1937, al II gruppo someggiato indigeno. Rimpatriato alla fine dello stesso anno, venne assegnato al 5° reggimento artiglieria alpina e nel luglio 1938 partiva volontario per la Spagna al comando dell’11ª batteria del X gruppo da 75/27. Rientrato in Italia l’anno dopo, ritornò al suo vecchio 3° artiglieria alpina e il 4 dicembre 1940 partiva per l’Albania al comando della 43ª batteria del gruppo “Val Tagliamento”.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)