Bottiglioni
Carlo
nato
nel 1906 a Carrara (Apuania - Massa Carrara)
Capitano in servizio permanente effettivo
3° Reggimento Artiglieria Alpina
Gruppo “Val Tagliamento”
Comandante
43ª Batteria
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Magnifico
comandante di batteria alpina, contribuiva col tiro efficace dei
suoi pezzi a ricacciare il nemico da una strada di fondo valle che
costituiva importante via di rifornimento per le nostre truppe.
In successiva azione, si portava d’iniziativa presso il comando
delle unità di fanteria per rendersi conto delle nuove zone da battere
e prendeva parte attivissima alla conquista di un importante caposaldo.
Si offriva poi spontaneamente di guidare alcuni reparti bersaglieri
operanti, attraverso aspro e nevoso terreno. Raggiunto gli obiettivi,
si lanciava risolutamente contro il nemico alla testa delle prime
squadre d’attacco, animandole e incitandole con l’esempio del suo
eroico ardimento. Gravemente ferito continuava la lotta finché,
stremato di forze, veniva catturato, ucciso e barbaramente precipitato
in un burrone. Fulgido esempio di altissimo spirito guerriero e
di ardente entusiasmo.
Val
Bercio-Mali Palcies quota 1430 (Fronte greco), 30 dicembre 1940-6
gennaio 1941.
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Croce di Guerra (battaglia di Catalogna, Spagna, dicembre
1938-febbraio 1939)
Iscritto
a Pisa nel terzo anno della Facoltà di fisica, fu ammesso col grado
di sottotenente di complemento al corso straordinario presso la
Scuola di applicazione di artiglieria e genio in Torino conseguendo
nel luglio 1929 la nomina a tenente in servizio permanente effettivo
d’artiglieria. Prestato servizio presso il 3° reggimento artiglieria
alpina fino all’ottobre 1936, sotto tale data fu trasferito al 60°
reggimento artiglieria della Divisione “Granatieri di Savoia” in
Africa Orientale da dove passò, con la promozione a capitano, nel
luglio 1937, al II gruppo someggiato indigeno. Rimpatriato alla
fine dello stesso anno, venne assegnato al 5° reggimento artiglieria
alpina e nel luglio 1938 partiva volontario per la Spagna al comando
dell’11ª batteria del X gruppo da 75/27. Rientrato in Italia l’anno
dopo, ritornò al suo vecchio 3° artiglieria alpina e il 4 dicembre
1940 partiva per l’Albania al comando della 43ª batteria del gruppo
“Val Tagliamento”.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)