Bresciano
Carlo
nato
nel 1888 a Torino
Ten.
Colonnello di complemento
Divisione
“Frecce Verdi”
C.te
4° Gruppo cannoni
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano
in servizio permanente effettivo
1° Reggimento
Artiglieria da Montagna
C.te
43° Gruppo
nel 1918
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Sospinto
da pura fede fascista, accorreva fra i primi a combattere in Spagna.
Comandante di un gruppo someggiato, nelle battaglie che da Bilbao
alla Catalogna videro vittoriose le armi italiane, si rese popolare
fra le camice nere e fra i legionari tutti che lo ebbero compagno
nelle zone più avanzate. Nella battaglia di Catalogna confermò il
suo eccezionale valore, portando come sempre, decisivo contributo
alla vittoria. Durante l’attacco dell’8 gennaio 1939, reso più difficile
dall’aspro terreno, viste le fanterie arrestate da micidiale fuoco,
generosamente si sospingeva oltre i fanti più avanzati per raggiungere
una posizione dominante dalla quale poter individuare i centri nemici.
Ritto sulla posizione, con la serenità dei forti, mentre il suo
eroico gesto stava per essere coronato da successo, veniva colpito
in fronte mortalmente. Chiudeva così eroicamente la sua esistenza,
tutta dedita al dovere e al sacrificio.
Terra
di Spagna, 1937-1939; Ospistal (Tarres), 8 gennaio 1939
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Argento (Barracas, luglio agosto 1938), Medaglia
Bronzo (Monte Kuk, 1917), Medaglia Bronzo (Fronte di Aragona, 1937),
Croce Guerra (Spagna, 1937)
Compiuti
gli studi liceali a Cuneo e laureatosi in ingegneria al Politecnico
di Torino nell’anno 1911-12, fu ammesso nella Accademia Militare
di Torino ottenendo la promozione a sottotenente di artiglieria
nel giugno 1912 e quella a tenente al termine della Scuola d’applicazione
nell’agosto 1914. Prestò servizio nelle specialità da montagna ed
al comando della 31ª batteria, che assunse con la promozione a capitano
nell’ottobre 1915, partecipò alla prima guerra mondiale. Nel 1917
ebbe il comando del 43° gruppo da montagna. Al termine della guerra
chiese di essere dispensato dal servizio attivo e passò nel ruolo
degli ufficiali di complemento. Nella vita civile fu Presidente
provinciale della Cattedra di agricoltura di Cuneo dal 1923 al 1928
e dirigente delle Federazioni provinciali degli agricoltori dal
1933 al 1937. Richiamato alle armi, col grado di maggiore, che aveva
conseguito nel 1929 e destinato in missione oltremare, sbarcò a
Cadice nel maggio 1937. Ivi assunse il comando del 4° gruppo cannoni
da 65/17 del raggruppamento 23 Marzo e lo mantenne anche con la
promozione a tenente colonnello nel settembre dello stesso anno.
Ferito in combattimento a Tarres, morì nell’ospedale da campo n°
5 il 9 gennaio 1939.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)