Brevi
don Giovanni
nato
nel 1908 a Rocca del Colle (Bergamo)
Tenente
Cappellano di complemento
9° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Val Cismon”
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare - decorato vivente -:
Apostolo
della fede, martire del patriottismo, in ogni situazione, in ogni
momento si offriva e si prodigava in favore dei bisognosi, noncurante
della sua stessa persona. Sacerdote caritatevole ed illuminato,infermiere
premuroso ed amorevole, curava generosamente gli infetti di mortali
epidemie. Intransigente patriota, con adamantina fierezza, affrontava
pericoli e disagi, senza mai piegarsi a lusinghe e minacce. Di fronte
ai doveri ed alla dignità di soldato e di italiano preferiva affrontare
le sofferenze e il pericolo di morte pur di non cedere. Eroicamente
guadagnava il martirio ai lavori forzati. Esempio sublime di pura
fede e di quanto possa un apostolo di cristo ed un soldato della
Patria.
Prigionia
in Russia, 1942-54
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Croce di Guerra , Mali Scindeli, Fronte greco, aprile
1941)
Compì
i suoi studi nel Seminario di Albino (Bergamo) e in quello regionale
di Bologna. Laureato in teologia nel 1934, venne consacrato sacerdote
e nel 1935 divenne missionario nel Camerun francese. Dispensato
dal servizio di leva, fu chiamato alle armi quale cappellano militare
col grado di tenente nel gennaio 1941 ed inviato in Albania col
battaglione “L’Aquila” del 9° reggimento alpini. Partecipò alle
operazioni di guerra svoltesi sul fronte greco-albanese. Nell’aprile
dello stesso anno rientrò col reparto al deposito del reggimento
e nell’agosto 1942 partì per la Russia col battaglione “Val Cismon”
della Divisione alpina “Julia”. Durante il ripiegamento dalle posizioni
del Don, la sera del 21 gennaio 1943, al bivio della strada Rossosch-Waluiki,
cadde prigioniero dei russi con i superstiti del reggimento. Trasferito
prima in un campo di punizione unitamente al tenente colonnello
Russo, ai maggiori Massa Gallucci e Zigiotti, al capitano Magnani,
al tenente medico Reginato, al tenente Loli e al tenente Pennisi,
fu poi condannato ai lavori forzati in base a insussistenti accuse.
Rimpatriato nel gennaio 1954, nel 1958 fu promosso capitano e dal
luglio 1961 cappellano militare capo, assegnato alla 2ª legione
della guardia di finanza a Torino.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
(la
M.O. Brevi don Giovanni è deceduto a Ronco Biellese il 31 gennaio
1998)