Brunengo
Giacomo
nato
nel 1911 a Pieve di Teco (Imperia)
Sottotenente
di complemento
8° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Cividale”
16ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Comandante
di plotone alpino, durante un violento attacco del nemico, superiore
per numero e per mezzi, colpito da scheggia di mortaio che gli spezzava
il braccio sinistro, continuava ad opporre tenace resistenza all’avversario
e lo obbligava a ripiegare. Successivamente, incurante dell’intenso
fuoco, sorridente e fiducioso nella vittoria, si lanciava alla testa
del reparto al contrattacco con bombe a mano. Ferito una seconda
volta, non desisteva dal combattimento, ma, rifornitosi di bombe,
si gettava nuovamente nella lotta e con l’esempio del suo indomito
coraggio, reso ancor più evidente dalle sanguinanti ferite, centuplicava
le forze e l’ardore combattivo dei suoi alpini, costringendo il
nemico a fuggire ed a lasciare le armi sulla posizione. Mentre inseguiva
l’avversario, una raffica di mitragliatrice lo colpiva al petto
e stroncava la sua giovane, eroica esistenza. Fulgido esempio di
virtù militari ed amor patrio.
Zona
Peschlani-quota 739 di monte Golico (Fronte greco), 28 febbraio
1941
Note
biografiche:
Iscritto
alla Facoltà di scienze economiche e commerciali nella Università
di Torino, nel luglio 1935 veniva ammesso alla Scuola allievi ufficiali
di complemento di Bassano del Grappa. Conseguita la nomina ad aspirante
il 1° dicembre dell’anno stesso ed assegnato al 3° reggimento alpini,
era promosso sottotenente dal 1° marzo 1936. Collocato in congedo
nel 1937, fu richiamato nell’agosto 1939. Destinato prima al battaglione
“Pieve di Teco”, con l’entrata in guerra dell’Italia, nel giugno
1940, passava al battaglione “Val Arroscia” del 1° alpini col quale
partecipava alle operazioni sul fronte alpino occidentale. Rientrato
al deposito nel novembre 1940, un mese dopo era trasferito all’8°
alpini e col I battaglione complementi partiva in volo da Foggia
per raggiungere il reggimento in Albania, dove venne destinato alla
16ª compagnia del battaglione “Cividale”.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)