Campomizzi
Gino
nato
nel 1917 a Castel di Ieri (L’Aquila)
Alpino
9° Reggimento
Alpini
Battaglione
“L’Aquila”
Portaordini
Comando Battaglione
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Porta
ordini del comando di un battaglione alpini duramente impegnato,
in condizioni climatiche e ambientali eccezionalmente avverse, eseguiva
in più giorni di sanguinosi combattimenti, numerose importanti missioni,
in terreno scoperto, intensamente battuto dal micidiale fuoco di
armi automatiche, mortai e artiglierie nemiche. Si offriva dapprima
mentre infuriava la battaglia, di recapitare un piego ad una compagnia
rimasta accerchiata e senza collegamento e riusciva a portare brillantemente
a termine la rischiosa missione, con eccezionale astuzia e grande
coraggio. In giornate successive benché stremato per le numerose
missioni espletate nel corso di durissimi combattimenti, si offriva
nuovamente per altra importante e rischiosissima impresa che riusciva
ancora a portare a termine, apportando un decisivo contributo allo
sviluppo dell’azione in corso e alla salvezza di reparti duramente
impegnati. All’elogio del suo comandante di battaglione rispondeva:
“Tutti gli alpini sanno fare quello che faccio io”. Il giorno successivo
cadeva colpito a morte mentre ancora si prodigava generosamente
nell’adempimento del suo pericoloso compito. Luminoso esempio di
elevatissimo senso del dovere, e di eccezionale ardimento, di elette
virtù militari.
Fronte
russo (Ivanowka), quota 204, 153, 205, 19-25 dicembre 1942
Note
biografiche:
Modesto
agricoltore, chiamato alle armi nel maggio 1938 venne assegnato
al battaglione “L’Aquila” del 9° reggimento alpini. Nell’aprile
1939 prese parte allo sbarco e all’occupazione dell’Albania. Trattenuto
alle armi e mobilitato con l’entrata dell’Italia nel secondo conflitto
mondiale partecipò dal 28 ottobre 1940 alle operazioni di guerra
svoltesi sul fronte greco-albanese. Rimpatriato col reggimento nel
maggio 1942, dopo soli due mesi, in agosto, partiva col reggimento
per la Russia.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)