Castagneri
Bernardo
nato
nel 1909 a Vauda Inferiore, oggi Vauda Canavese (Torino)
Maggiore
in servizio permanente effettivo
Partigiano
combattente
Capo
di Stato Maggiore
4ª Divisione
garibaldina
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Maggiore
in servizio permanente effettivo
3° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Val Piave”
nel 1943
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Ufficiale
superiore in s.p.e., dopo l’8 settembre 1943, sceglieva la dura
lotta clandestina. Prima come semplice gregario e poi come capo
di S.M. di una Divisione partigiana, partecipava a numerose azioni
di guerra, contribuendo efficacemente al felice esito delle operazioni,
nelle quali rifulgeva per le sue alte qualità di organizzatore e
valoroso comandante. Fu a tutti maestro e guida di coraggio. Così
in un difficile combattimento lasciò il suo posto di Stato Maggiore
per tornare semplice artigliere servendo da solo, allo scoperto,
un pezzo da 75/13 con cui riuscì a spezzare lo slancio nemico. Durante
l’ultimo tentativo del nemico di impadronirsi di Monte Soglio, baluardo
della resistenza partigiana del Canavese – delineandosi un cedimento
– raccoglieva intorno a sé i migliori e ragguagliava il comando
che non avrebbe receduto. Fedele alla parola, si immolava. Superbo
esempio di intrepidezza, di cosciente valore, di altissimo sentimento
del dovere e dell’onore militare.
Monte
Soglio, 3 marzo 1945
Note
biografiche:
Orfano
di guerra, compì i suoi studi nel Collegio “Sommeiller” di Torino
conseguendo il diploma di geometra nel 1928. L’anno dopo entrò nell’Accademia
di artiglieria e genio e nel 1931 ne uscì sottotenente di artiglieria.
Frequentata la Scuola d’applicazione d’arma e promosso tenente,
fu assegnato al 3° reggimento artiglieria da montagna. Fu poi insegnante
alla Scuola allievi ufficiali di Brà ed istruttore nella Scuola
Centrale di Alpinismo di Aosta per ritornare nel marzo 1940 alla
Scuola di Brà col grado di capitano. Promosso maggiore dal 1° gennaio
1943 e destinato al gruppo “Val Brenta”, passava dal 16 maggio successivo
al gruppo “Val Piave” mobilitato, operante nei Balcani. Dopo l’8
settembre, riusciva a raggiungere, attraverso difficoltà di ogni
genere, il Piemonte, si rifugiava sulle montagne della Valle di
Lanzo ed entrato nelle formazioni partigiane veniva nominato capo
di Stato Maggiore della 4ª Divisione garibaldina.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)