Chiarle
Felice
nato
nel 1871 a Peschiera (Verona)
Maggiore
in servizio permanente effettivo
3° Reggimento
Artiglieria da Montagna
Comandante
17° Gruppo
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Comandante
di un gruppo di artiglieria da montagna in sussidio alle fanterie,
mancando di un capitano una delle sue batterie più esposte, ne assumeva
personalmente il comando, che tenne per quattro giorni sotto l’intenso
bombardamento nemico e fino a quando gli vennero distrutti tutti
i pezzi. Ferito nei primi due giorni alla spalla e alla testa, si
rifiutava di lasciare i suoi uomini e la posizione e concorreva
poi, con i superstiti, all’assalto alla baionetta con le fanterie,
cadendo eroicamente sul campo.
Trambilleno,
15-18 maggio 1916
Note
biografiche:
Poco
dopo la nascita venne trasportato a Pino Torinese presso i suoi
zii conti Pes tanto che venne considerato nato in tale comune. Entrato
alla Accademia Militare di Torino, ne uscì sottotenente di artiglieria
e dopo aver frequentata la Scuola di Applicazione di artiglieria
e genio venne promosso nel 1895 tenente e destinato alla 3ª Brigata
d’artiglieria da fortezza. Cinque anni dopo passò alla specialità
da montagna dove rimase per sempre. Da capitano fu per parecchi
anni comandante di una compagnia allievi all’Accademia Militare
di Torino. Maggiore poco dopo l’inizio della guerra europea formò
e comandò il 17° gruppo di batterie da montagna. La batteria che
comandò per la perdita del comandante era la 74ª di nuova formazione.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)