Cirino
Emilio
nato
nel 1895 a Montalto Offugo (Cosenza)
Ten.
Colonnello in servizio permanente effettivo
Divisione
“Perugia”
129°
Reggimento Fanteria
Comandante
2° Battaglione Ciclisti
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
in servizio permanente effettivo
8° Reggimento
Alpini
nel 1925
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Comandante
di battaglione di una Divisione dislocata in terra straniera, all’atto
dell’armistizio, fedele al suo giuramento, si adoperò in ogni modo
per organizzare ed attuare una tenace ed onorevole resistenza armata
contro preponderanti forze tedesche. Inviato in pericolosa missione
presso il Comando Supremo italiano per ricevere ordini, pur essendogli
stato offerto di rimanere in patria, volle ritornare presso il suo
reparto per dividerne la sorte dando mirabile esempio di coraggio,
attaccamento al dovere e spirito di sacrificio. Catturato dopo strenua
resistenza, cadeva da eroe al grido di “Viva l’Italia” lanciato
davanti al plotone di esecuzione. Magnifico esempio di elette virtù
militari
Albania,
settembre 1943
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Bronzo (Palazzo, giugno 1915), Croce Guerra
(Clauzetto, Udine, novembre 1917), Croce Guerra (Birgot, Africa
Orientale, aprile 1936)
Partecipò,
volontario, alla prima guerra mondiale riportando una prima ferita
a Monte Sei Busi nel giugno 1915 ed una seconda ad Oppachiasella
nello agosto 1916. Congedato nel maggio 1920 col grado di tenente
di complemento, fece parte, dalla costituzione al suo scioglimento,
del Corpo della Regia Guardia di Pubblica Sicurezza. Nominato tenente
in servizio permanente effettivo fu destinato all’8° reggimento
alpini. Prestò successivamente servizio nel 25°, nel 125°, nell’81°
reggimento fanteria, ed infine, dal 1928, al Centro Chimico Militare.
Trasferito a domanda nel Regio Corpo Truppe Coloniali della Somalia
fu assegnato al II battaglione “Benadir” e dal 1935 al 2° raggruppamento
arabo-somalo. Dopo la campagna etiopica, promosso capitano, con
avanzamento straordinario per meriti eccezionali e maggiore nel
gennaio 1940, prestò servizio presso lo Stato Maggiore a Roma fino
al 1942, quindi, fu trasferito al 129° fanteria “Perugia” allora
dislocato in Albania. Assunto il comando del II battaglione ciclisti,
lo conservò anche con la promozione a tenente colonnello conseguita
nel maggio 1941.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)