MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 luglio 2005

Confalonieri Francesco

nato nel 1896 a Milano
Maggiore in servizio permanente effettivo
9° Reggimento Alpini
Comandante Battaglione “Vicenza”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Superba figura di comandante, magnifica tempra di soldato, in lunghi periodi di combattimenti condotti attraverso le più ardue prove, contro un nemico insidioso e preponderante, in un terreno ed in un clima asperrimi, tra privazioni di ogni genere,dimostrava di possedere eccezionali doti di organizzatore, trascinatore e valoroso combattente. Sempre primo ove più grave era il pericolo e più necessaria l’opera sua di comandante, in un combattimento di eccezionale importanza, con l’ascendente personale, con l’eroico suo comportamento riusciva con pochi superstiti del battaglione a mantenere un’importante posizione attaccata da soverchianti forze nemiche. Gravemente ferito, rifiutava ripetutamente di abbandonare i suoi alpini, continuando ad incitarli alla resistenza. Esausto per l’abbondante sangue perduto decedeva poco dopo.

Epiro-Pindo-Monte Chiarista (Fronte greco), 28 ottobre-30 dicembre 1940

Note biografiche:

(altre decorazioni: 2 Medaglie d’Argento (Selo, 20 agosto 1917 - Catalogna (Spagna), 23 dicembre 1938-15 gennaio 1939), 2 Medaglie di Bronzo (Rio Albertosa (Spagna), 15 luglio 1938 – Pindo (Fronte greco), 28 ottobre-12 novembre 1940)

Partecipò alla prima guerra mondiale col 5° reggimento alpini col grado di sottotenente della Milizia Territoriale e nella 120ª compagnia mitraglieri dove conseguì la promozione a tenente dal 4 aprile 1917. Ferito in combattimento a Selo, fu trattenuto in servizio a domanda alla fine della guerra e nel giugno 1923 fu trasferito in servizio permanente effettivo. Destinato prima all’8° reggimento alpini, ritornò al 5° pochi mesi dopo per passare poi con la promozione a capitano, nel luglio 1934, alla Scuola allievi ufficiali di Bassano come istruttore. Nello aprile 1938 partì volontario per la Spagna al comando della 3ª compagnia d’assalto del 2° reggimento volontari del “Littorio”. Rimpatriato nel giugno 1939 dopo avere riportata una seconda ferita in combattimento, ritornò alla Scuola di Bassano. Promosso maggiore nel 1940, fu trasferito al 9° reggimento alpini ed assunto il comando del battaglione “Vicenza” partì il 3 ottobre dello stesso anno per l’Albania.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)