MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 15 luglio 2005

Contro Ernesto

nato nel 1898 a Milano
Capitano di complemento
1° Gruppo Alpini Valle
Battaglione “Val Natisone”
Comandante 279ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Comandante di compagnia isolata e attaccata da forze preponderanti, difendeva fino all’estremo la posizione affidatagli. Sopraffatto il presidio dalla stragrande superiorità numerica dell’avversario, respingeva eroicamente ogni tentativo nemico d’indurlo a venir meno al proprio onore di soldato e di fascista immolandosi generosamente nel supremo rifiuto. Mirabile esempio ai dipendenti di ardente amor di Patria, elette virtù militari, assoluto sprezzo della vita.

Rudo (Balcania), 23 dicembre 1941

Note biografiche:

Partecipò alla prima guerra mondiale dall’ottobre 1917 nel 2° reggimento alpini col grado di sottotenente di complemento. Ferito gravemente nel fatto d’armi di Castelgomberto nel dicembre dello stesso anno, fu collocato in congedo nel 1920 col grado di tenente. Laureatosi in scienze economiche e commerciali, veniva assunto come funzionario nell’amministrazione comunale di Milano. Nel 1939, richiamato in servizio col grado di capitano, fu assegnato al battaglione “Feltre” col quale entrò in guerra nel giugno 1940 sul fronte alpino occidentale. Trasferito al battaglione “Val Tagliamento” dell’8° alpini, partecipò dal febbraio 1941, alle operazioni di guerra svoltesi al fronte greco-albanese e passato al battaglione “Val Natisone” alle operazioni svoltesi in Balcania. Ferito il 23 dicembre 1941, morì due giorni dopo a Rudo, ai confini fra Bosnia e Croazia.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)