Contro
Ernesto
nato
nel 1898 a Milano
Capitano
di complemento
1° Gruppo
Alpini Valle
Battaglione
“Val Natisone”
Comandante
279ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Comandante
di compagnia isolata e attaccata da forze preponderanti, difendeva
fino all’estremo la posizione affidatagli. Sopraffatto il presidio
dalla stragrande superiorità numerica dell’avversario, respingeva
eroicamente ogni tentativo nemico d’indurlo a venir meno al proprio
onore di soldato e di fascista immolandosi generosamente nel supremo
rifiuto. Mirabile esempio ai dipendenti di ardente amor di Patria,
elette virtù militari, assoluto sprezzo della vita.
Rudo
(Balcania), 23 dicembre 1941
Note
biografiche:
Partecipò
alla prima guerra mondiale dall’ottobre 1917 nel 2° reggimento alpini
col grado di sottotenente di complemento. Ferito gravemente nel
fatto d’armi di Castelgomberto nel dicembre dello stesso anno, fu
collocato in congedo nel 1920 col grado di tenente. Laureatosi in
scienze economiche e commerciali, veniva assunto come funzionario
nell’amministrazione comunale di Milano. Nel 1939, richiamato in
servizio col grado di capitano, fu assegnato al battaglione “Feltre”
col quale entrò in guerra nel giugno 1940 sul fronte alpino occidentale.
Trasferito al battaglione “Val Tagliamento” dell’8° alpini, partecipò
dal febbraio 1941, alle operazioni di guerra svoltesi al fronte
greco-albanese e passato al battaglione “Val Natisone” alle operazioni
svoltesi in Balcania. Ferito il 23 dicembre 1941, morì due giorni
dopo a Rudo, ai confini fra Bosnia e Croazia.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)