De
Giorgio Havis
nato
nel 1914 a Tunisi (Tunisia) residente dal 1933 a Torino
Sottotenente
di complemento
2° Battaglione
coloniale
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Sottotenente
di complemento
11° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Saluzzo”
nel 1937
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
In
aspro combattimento, si lanciava arditamente all’attacco, in testa
al proprio reparto. Ferito gravemente, rifiutava ogni soccorso,
conscio della necessità, nel momento decisivo della lotta, della
sua azione di comando. Mentre impavido incitava i suoi ascari, cadeva
colpito a morte da una raffica di mitragliatrice. Esempio fulgidissimo
di elette virtù militari e di dedizione al dovere fino al supremo
sacrificio.
Torrente
Manta, 7 marzo 1939
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Argento (Tolà-Giobò, 1937)
Studente
del secondo anno nella facoltà di lettere dell’Università di Torino
– che gli conferiva la laurea “ad Honorem” alla memoria nel 1941
– interrompeva gli studi per arruolarsi volontario, semplice camicia
nera nella 104ª sezione Camice Nere inquadrata nella Divisione “3
Gennaio”. Sbarcato a Massaua il 9 novembre 1935 raggiungeva la zona
d’operazioni e vi rimaneva fino al marzo 1936 quando veniva ammesso
al corso allievi ufficiali di complemento di Saganeiti. Nominato
sottotenente di fanteria nella specialità alpini il 25 giugno successivo
prestava servizio nel battaglione “Saluzzo” dell’11° reggimento.
Rimpatriato il “Saluzzo”, otteneva di passare nel Regio Corpo Truppe
Coloniali e nell’ottobre veniva assegnato al 2° battaglione “Hildago”
della 9ª Brigata coloniale prendendo parte, per oltre due anni,
a numerose azioni di polizia e particolarmente nel Gimma Meridionale,
nei pressi del Lago Margherita e del Lago Ciamò.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)