De
Martini Giuseppe
nato
nel 1912 a Thiesi (Sassari)
Tenente
in servizio permanente effettivo
9° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Vicenza”
Comandante
61ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Comandante
di compagnia alpina da lui forgiata e temprata ad ogni prova, in
lunghi mesi di dura campagna di guerra dava ammirevole esempio di
cosciente ardimento e di non comune abilità di comando. In un’azione
per la riconquista di importante quota, visto che un reparto di
fanteria trovava notevoli difficoltà nel vincere la resistenza avversaria,
di iniziativa scattava all’attacco con pochi superstiti dell’eroica
sua compagnia ed occupava la posizione, catturando numerose armi.
Rimaneva poi imperterrito sotto violento fuoco di mortai nemici,
stroncando un tentativo di contrattacco. Ferito, dopo pochi giorni
di cure, fuggiva dall’ospedale per rientrare, ancora non ben guarito,
al reparto. Successivamente, nella fase più delicata e difficile
di una dura battaglia, ancora una volta, di propria iniziativa,
si poneva alla testa del reparto, trascinandolo d’impeto in un furioso
contrattacco sulle impervie posizioni nemiche e nel corso di tale
azione decedeva durante una cruenta mischia notturna.
Mali
Scindeli (Fronte greco), 28 ottobre 1940-8 marzo 1941
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia d’Argento sul campo (Fronte greco, 1940-41)
Conseguita
la maturità classica nel Liceo di Sassari, entrava all’Accademia
Militare di Modena uscendone sottotenente di fanteria nell’ottobre
1934. Frequentata la Scuola di applicazione a Parma, veniva destinato
al battaglione “Vicenza” del 9° reggimento alpini ove conseguiva
la promozione a tenente dal 1° ottobre 1936. Tre anni più tardi,
al comando della 61ª compagnia, partiva per l’Albania sbarcando
a Durazzo il 14 aprile 1939.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)