Deodato
Pier Luigi
nato
nel 1899 a Catania
Maggiore
in servizio permanente effettivo
7ª Brigata
Coloniale
Comandante
6° Battaglione Eritreo
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Capitano
in servizio permanente effettivo
5° Reggimento
Alpini
nel 1936
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Comandante
di un battaglione coloniale in un presidio isolato, attaccato da
preponderanti forze ribelli, opponeva resistenza per più giorni
e, benché ferito, non lasciava il comando del battaglione. Col reparto
decimato e nella impossibilità di tenere la posizione, avendo avuto
ordine di ripiegare per ricongiungersi alle altre forze, riusciva
con abile manovra, a sfuggire alla stretta nemica. Attaccato durante
la marcia e, benché nuovamente e gravemente ferito, guidava arditamente
i suoi uomini all’assalto. Travolto dall’avversario, venti volte
superiore, veniva catturato, sottoposto a giudizio sommario e condannato
a morte subiva stoicamente la barbara condanna.
Billò
Lechemptì (Africa Orientale), 22 maggio-5 giugno 1941
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Bronzo (Addis Abeba, luglio 1936), 2 Croci
di Guerra (Africa Orientale 20 marzo 1937 ; Africa Orientale, 31
marzo 1937), tenente in servizio permanente effettivo per meriti
di guerra (Libia, aprile 1923)
Sottotenente
di complemento nel novembre 1918, l’anno dopo partiva per la Cirenaica,
assegnato al 6° battaglione del 34° reggimento fanteria. Promosso
tenente nel maggio 1920 e trattenuto in servizio a domanda, partecipò
nel Regio Corpo Truppe Coloniali della Cirenaica, alle operazioni
di grande polizia coloniale per oltre cinque anni meritandosi il
passaggio ad effettivo. Rimpatriato nell’ottobre 1925, e trasferito
al 1° reggimento alpini, con la promozione a capitano passò al 5°
nel 1933 e due anni più tardi, il 10 marzo 1935, si imbarcò a Napoli
per l’Africa Orientale. Conclusa la campagna etiopica, fu trasferito
nelle truppe coloniali come comandante della compagnia mitraglieri
dell’8° battaglione eritreo. Assunto il comando del 6° battaglione
della 7ª Brigata coloniale nel novembre 1939, veniva mobilitato
con l’entrata in guerra dell’Italia, Nel febbraio 1941 fu promosso
maggiore.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)