Di
Giacomo Silvio
nato
nel 1915 ad Acciano (L’Aquila)
Sergente
Maggiore di complemento
9° Reggimento
Alpini
Battaglione
“Vicenza”
61ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Sottufficiale
dotato di speciali virtù militari e di magnifico ascendente verso
i suoi inferiori che aveva animato di ogni fervido entusiasmo, accorreva
– per quanto addetto alle salmerie del reparto – in linea per presidiare
con i suoi conducenti, una posizione particolarmente delicata. Imbracciato
un fucile mitragliatore, in piedi, arrecava gravi perdite al nemico
che attaccava in forze soverchianti. Colpito gravemente in più parti,
rifiutava di abbandonare la posizione e trovava ancora l’estrema
energia per dirigere la difesa. Spirava poco dopo al grido di “Viva
l’Italia” fra i suoi alpini che, animati dall’eroico esempio del
loro comandante si battevano strenuamente e riuscivano a mantenere
il saldo possesso della posizione.
Kristobasileo
(fronte greco), 11 novembre 1940
Note
biografiche:
Di
famiglia di agricoltori, alla chiamata alle armi nell’aprile 1935
fu assegnato al battaglione “L’Aquila” del 9° reggimento alpini.
Ammesso nel giugno successivo alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo
per frequentarvi il corso allievi sottufficiali, ebbe i galloni
di caporale nel settembre 1936 e fu trattenuto alle armi nel 1938.
L’anno dopo, il 30 aprile 1939, partiva per l’Albania. Promosso
sergente maggiore nel giugno stesso e destinato alla 61ª compagnia
del battaglione “Vicenza”, partecipava dal 28 ottobre 1940 alle
operazioni di guerra sul fronte greco-albanese.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)