MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° agosto 2005

Di Prampero Artico

nato nel 1907 ad Milano
Tenente di complemento
8° Reggimento Alpini
Battaglione “Val Tagliamento”
Comandante 212ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Comandante di una compagnia alpina, in numerose difficili azioni, con sereno ardimento e fede incrollabile sapeva trasfondere nei suoi alpini il più ardito spirito aggressivo. Durante un violento attacco nemico, benché ferito al viso, rifiutava ogni cura per rimanere alla testa del reparto dove più ferveva la lotta. Solo quando l’attacco era respinto si faceva medicare, ma non lasciava il comando della compagnia, malgrado l’ordine del medico di entrare in ospedale. Avendo il nemico ripreso l’attacco, ritornava in linea, ed ancora una volta, con indomito coraggio e spirito di sacrificio, reso più evidente dal sangue che gli arrossava le recenti bende, incitava i suoi alpini, riuscendo con nobile esempio a galvanizzare la resistenza ed a respingere l’avversario finché una granata ne stroncava la fulgida esistenza. Valoroso combattente di due guerre, magnifica figura di eroico soldato.

Monte Beshishtit (Fronte greco), 8-10 marzo 1941

Note biografiche:

(altre decorazioni: Medaglia d’Argento (Spagna, marzo 1938), 3 Medaglie di Bronzo (Spagna, marzo 1937 – Spagna, agosto 1937 – Albania, gennaio 1941)

Appartenente a nobile famiglia di origine friulana, conseguita la laurea in scienze economiche e sociali a “Cà Foscari” in Venezia, fu ammesso nel gennaio 1930 alla Scuola allievi ufficiali di complemento a Milano. Nominato sottotenente nell’8° reggimento Alpini nel luglio successivo, in febbraio del 1931 fu congedato. Promosso tenente nel 1935, nel gennaio 1937, messo a disposizione della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale col grado di capomanipolo, partì volontario per la Spagna comandante della compagnia arditi dell’XI gruppo Camice Nere “Liuzzi”. Rimpatriato nel novembre 1938, l’anno dopo, in marzo, rientrò all’8° alpini col quale prese parte nell’aprile seguente alle operazioni di sbarco e di occupazione dell’Albania. Dopo un anno trascorso in Italia in licenza straordinaria, tornava in Albania alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia ed assumeva il comando della 212ª compagnia del battaglione “Val Tagliamento”.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)