Fabiani
Riccardo
nato
nel 1905 a Roma
Capitano
di complemento
II° Battaglione
Misto Genio
Divisione
Alpina “Tridentina”
Aiutante
Maggiore del Battaglione
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Aiutante
maggiore di un battaglione di genieri alpini, chiedeva insistentemente
di assumere il comando di un plotone destinato a far parte della
retroguardia della grande unità in una difficile e critica fase
di ripiegamento attraverso la gelida steppa russa. Attaccato di
sorpresa da elementi corazzati nemici appoggiati da preponderanti
forze di fanteria, opponeva tenace ed eroica resistenza sul posto,
permettendo così a numerosi elementi di svincolarsi dalla morsa
d’acciaio che stava per chiudere il suo cerchio inesorabile. Colpito
all’addome da una raffica di parabellum mentre aveva già iniziato
lo sganciamento, conscio delle proprie condizioni, imponeva con
ferma decisione ai due genieri che erano accorsi per soccorrerlo,
di porsi in salvo attraverso la via già da lui indicata ai superstiti
del proprio plotone. Ormai solo sul gelido tappeto nevoso della
steppa sconfinata, senza più alcuna speranza di salvezza, restò
con sublime stoicismo in attesa del nemico incalzante e su di esso
con virile forza d’animo bruciava le ultime cartucce della sua arma
prima di immolarsi per la grandezza della Patria. Luminoso esempio
di dedizione completa al dovere fino al supremo sacrificio.
Opyt
(Fronte russo), 20 gennaio 1943
Note
biografiche:
Laurato
in scienze economiche e commerciali, valente amministratore ed organizzatore,
assolse gli obblighi di leva nell’agosto 1925 e nel settembre 1926
presso il 3° reggimento genio telegrafisti. Nel 1937, dopo un breve
corso speciale frequentato presso l’8° genio, ottenne la nomina
a sottotenente. Richiamato alla dichiarazione di guerra nel giugno
1940, venne assegnato al II battaglione misto Telegrafisti e Radiotelegrafisti
della Divisione alpina “Tridentina” e nominato aiutante maggiore.
Dopo aver partecipato alle operazioni di guerra sul fronte occidentale,
dal novembre dello stesso anno 1940 combatté col grado di tenente
sul fronte greco-albanese, prima e in Balcania, poi fino al luglio
1941. Rimpatriato col reparto, esattamente un anno dopo, partiva
per il fronte russo e veniva promosso capitano nel gennaio 1943.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)