MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
aggiornato il 1° ottobre 2016

Ferretti Lino (Gino)*

nato nel 1915 a Fabbrico (Reggio Emilia)
Sottotenente Veterinario di complemento
11° Reggimento Alpini
Battaglione “Trento”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Veterinario presso un battaglione alpino, durante un aspro combattimento, si offriva di sostituire un comandante di plotone caduto e si lanciava arditamente al contrassalto alla testa del reparto. Riusciva, dopo aspra lotta a colpi di bombe a mano, a respingere il nemico infiltratosi nelle nostre linee ed a metterlo in fuga infliggendogli gravi perdite. Benché gravemente ferito, continuava ad incalzare l’avversario. Colpito una seconda volta a morte, lanciava le ultime bombe sul nemico attonito di fronte a tanto ardimento. Agonizzante e conscio della prossima fine, pronunciava fiere parole animatrici per i suoi alpini. Orfano di guerra, sull’esempio paterno immolava volontariamente e con sublime eroismo, la giovane esistenza educata al più puro amore di Patria ed alla sacra religione del dovere.

Pljevje (Balcania), 1 dicembre 1941

Note biografiche:

Conseguita la laurea in medicina veterinaria nel 1939 presso l’Università di Parma, pur non essendo soggetto ad obblighi di leva, frequentò il corso allievi ufficiali di complemento del Corpo Sanitario Veterinario presso la Scuola di applicazione di cavalleria di Pinerolo e nominato sottotenente il 25 agosto 1940 veniva destinato all’Accademia Militare di Modena. Al termine del servizio di prima nomina otteneva l’assegnazione all’11° reggimento alpini per il battaglione “Trento” allora impegnato sul fronte greco-albanese. Sbarcato a Valona il 23 febbraio 1941, si segnalava subito per la sua attività, svolta spesso sotto il fuoco nemico, tanto da meritare un encomio da parte del suo comandante di Divisione.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

note inserite il 1° ottobre 2016 : Lino nome di battesimo Gino*, infatti nei documenti di iscrizione all'Università di Bologna dove risulta iscritto nel biennio 1936-1937, viene indicato come Gino, poi da tutti chiamato Lino. Era abbastanza frequente a quei tempi cambiare i nomi in nomignoli o sprannomi. Un esempio di un'altro Lino, così indicato anche sulla Gazzetta Ufficiale nelle motivazioni delle decorazioni, è il nostro ferrarese "Lino" Balbo (nipote di Italo Balbo) che aveva come nome di battesimo Arcangelo.