MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° agosto 2005

Ferroni Gino

nato nel 1916 a Verona
Tenente di complemento
6° Reggimento Alpini
Battaglione “Val Chiese”
255ª Compagnia

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

In sette mesi di aspra campagna dava costante prova di valore e di sublime spirito di sacrificio. Durante il durissimo ripiegamento dal fronte del Don partecipava a successivi combattimenti per spezzare l’accerchiamento nemico, distinguendosi in ogni circostanza con fermezza, decisione e noncuranza del pericolo. Durante l’attacco ad un centro abitato saldamente tenuto da rilevanti forze avversarie, visto cadere il comandante di un plotone avanzato della sua compagnia, prendeva il suo posto. Nel prosieguo dell’azione con mossa audace e decisione strappava al nemico l’edificio della stazione ferroviaria e vi si sistemava a difesa. Contrattaccato, a corto di munizioni, contrassaltava furiosamente alla baionetta costringendo la soverchiante fanteria avversaria a ripiegare. Ferito in seguito ad un nuovo e più poderoso attacco resisteva tenacemente riuscendo a conservare il possesso della posizione, perno della nostra difesa. Impossessatosi del fucile mitragliatore di un caduto, mentre con precise raffiche falciava il nemico, veniva nuovamente e gravemente colpito all’addome. Rifiutando ogni assistenza continuava l’epica resistenza consentendo il riordinamento dei superstiti della compagnia, fino a quando, ferito ancora una volta, immolava alla Patria la sua giovane vita.

Nikolajewka (Fronte russo), 26 gennaio 1943

Note biografiche:

Laureato in giurisprudenza all’Università di Padova nel 1937, l’anno successivo frequentò il corso allievi ufficiali di complemento a Bassano conseguendo il grado di sottotenente. Prestò servizio di prima nomina al battaglione “Verona” del 6° reggimento alpini e nel gennaio 1939 venne congedato. Rientrato alla vita civile vinse il concorso nazionale per Assistente Effettivo Universitario divenendo a soli 23 anni aiuto presso la cattedra di Diritto Privato all’Istituto Superiore di Economia “Cà Foscari” di Venezia. Richiamato nel gennaio 1941 col grado di tenente nel battaglione alpini “Val Chiese” sempre del 6° reggimento alpini, partecipò alle operazioni di guerra sul fronte greco-albanese. Rimpatriato nei primi giorni di luglio 1941, un anno dopo, nel luglio 1942 partiva col reparto per la Russia.

Alla memoria gli fu conferita nel 1953 la medaglia d’argento “sul campo”, poi commutata con decreto del Presidente della Repubblica del febbraio 1979, in Medaglia d’Oro.

(essendogli stata conferita la Medaglia d’Oro in data successiva al 1965, il suo nominativo non compare nel libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)

Le note biografiche sono tratte da varie pubblicazioni consultate.