MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° agosto 2005

Filippi Michele

nato nel 1917 a Magliano Alpi (Cuneo)
Sergente Maggiore di complemento
4° Reggimento Artiglieria Alpina
Gruppo “Mondovì”
10ª Batteria

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Capopezzo, nel corso di un tragico ripiegamento dava continue prove di eroismo assolvendo, volontariamente, rischiose missioni. Durante violento combattimento, contro forze soverchianti munite di potenti mezzi corazzati, infondeva nei suoi artiglieri alto spirito combattivo contribuendo, con la sua calma e sprezzo del pericolo, all’arresto dei carri armati. Colpiti i serventi si sostituiva ad essi e, imperterrito, persisteva nell’impari lotta. Ferito non abbandonava il suo posto di dovere e, con indomito coraggio, quando l’avversario irrompeva sulle posizioni della batteria, esaurite le munizioni del pezzo, alla testa di pochi superstiti si lanciava audacemente al contrassalto ed a colpi di bombe a mano riusciva a contenere l’aggressività nemica. Colpito mortalmente, cadeva sul campo. Superbo esempio di preclare virtù di saldo combattente.

Nowo Postojalowka (Fronte russo), 20 gennaio 1943

Note biografiche:

Arruolato nel maggio 1938 nel 4° reggimento artiglieria alpina e trattenuto alle armi, entrò in guerra nel giugno 1940 sul fronte alpino occidentale col grado di sergente capopezzo. Ad armistizio con la Francia, si imbarcò pochi mesi dopo per l’Albania e dal dicembre prese parte alla campagna contro la Grecia. Rimpatriato nel maggio 1941 e promosso sergente maggiore, in agosto del 1942 partiva col reggimento mobilitato per la Russia.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)