Filippi
Michele
nato
nel 1917 a Magliano Alpi (Cuneo)
Sergente
Maggiore di complemento
4° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Mondovì”
10ª Batteria
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Capopezzo,
nel corso di un tragico ripiegamento dava continue prove di eroismo
assolvendo, volontariamente, rischiose missioni. Durante violento
combattimento, contro forze soverchianti munite di potenti mezzi
corazzati, infondeva nei suoi artiglieri alto spirito combattivo
contribuendo, con la sua calma e sprezzo del pericolo, all’arresto
dei carri armati. Colpiti i serventi si sostituiva ad essi e, imperterrito,
persisteva nell’impari lotta. Ferito non abbandonava il suo posto
di dovere e, con indomito coraggio, quando l’avversario irrompeva
sulle posizioni della batteria, esaurite le munizioni del pezzo,
alla testa di pochi superstiti si lanciava audacemente al contrassalto
ed a colpi di bombe a mano riusciva a contenere l’aggressività nemica.
Colpito mortalmente, cadeva sul campo. Superbo esempio di preclare
virtù di saldo combattente.
Nowo
Postojalowka (Fronte russo), 20 gennaio 1943
Note
biografiche:
Arruolato
nel maggio 1938 nel 4° reggimento artiglieria alpina e trattenuto
alle armi, entrò in guerra nel giugno 1940 sul fronte alpino occidentale
col grado di sergente capopezzo. Ad armistizio con la Francia, si
imbarcò pochi mesi dopo per l’Albania e dal dicembre prese parte
alla campagna contro la Grecia. Rimpatriato nel maggio 1941 e promosso
sergente maggiore, in agosto del 1942 partiva col reggimento mobilitato
per la Russia.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)