Francescatto
Mario
nato
nel 1915 a Modave (Belgio) residente a Venezia dal 1933
Tenente in servizio permanente effettivo
1° Gruppo Alpini Valle
Battaglione “Val Natisone”
Comandante 279ª Compagnia
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Comandante
di un presidio posto a difesa di un’importante sella montana, ne
manteneva per tre giorni il possesso nonostante ripetuti attacchi
avversari. Sopraffatto da forze soverchianti era costretto a cedere
terreno; passato al contrattacco riconquistava valorosamente la
posizione e, benché ferito, rifiutava di abbandonare il reparto.
In successivo attacco nemico ne contrastava accanitamente l’avanzata
finché cadeva colpito a morte. Magnifica figura di soldato e di
comandante, fulgido esempio di coraggio e di eroismo.
Sella
Policani (Fronte Greco), 20-30 novembre; Shesh i Mali, 14 dicembre
1940.
Note
biografiche:
Conseguita
la maturità classica nel Collegio di S. Michel di Bruxelles nel
1933, nello stesso anno venuto in Italia si iscriveva alla Scuola
Superiore di Commercio “Cà Foscari” di Venezia e vi superava brillantemente
gli esami del primo anno. Attratto dalla vita militare otteneva
l’anno dopo l’ammissione alla Accademia Militare di Modena e nel
settembre 1936 era promosso sottotenente. Completato il corso di
applicazione a Parma, era destinato all’8° reggimento alpini, battaglione
“Cividale”. Promosso tenente dal 1° ottobre 1938, assumeva il comando
della 16ª compagnia. Dimesso dall’ospedale per una frattura al femore
riportata nelle gare reggimentali di sci, passava al comando della
279ª compagnia del battaglione “Val Natisone” che, mobilitato con
la entrata in guerra dell’Italia, partiva l’11 novembre 1940 per
l’Albania.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)