Franco
Enrico
nato
nel 1906 a Niscemi (Caltanissetta)
Capitano
in servizio permanente effettivo
3° Reggimento
Artiglieria Alpina
Gruppo
“Udine”
Comandante
18ª Batteria
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:
Ufficiale
di elette virtù militari, animatore e suscitatore di ogni energia
ed eroismo, comandante di batteria alpina in posizione avanzatissima,
per tre giorni consecutivi, noncurante del violento fuoco di artiglieria
e mitragliatrici avversarie, svolgeva ininterrotte ed efficaci azioni
di fuoco. Nelle fasi più critiche, calmo, sereno, sempre in mezzo
ai suoi dove il pericolo era maggiore, dava esempio fulgidissimo
di valore. Spintosi oltre la linea dei pezzi per meglio dirigere
il tiro della propria batteria, veniva colpito in pieno da una granata
nemica che gli stroncava gli arti inferiori. Noncurante della terribile
mutilazione, si preoccupava solo di impartire precise disposizioni
per la prosecuzione dell’azione di fuoco, che doveva ricacciare
l’avversario sulle posizioni di partenza. Si spegneva dissanguato,
dolendosi solo di non poter portare i suoi artiglieri alla immancabile
vittoria.
Pendici
orientali di Mali Scindeli (Fronte greco), 10 marzo 1941
Note
biografiche:
Compiuto
a Napoli il biennio di matematica nella Facoltà di ingegneria e
assolti nel 1927 gli obblighi di leva come sottotenente di complemento
nel 7° reggimento artiglieria da campagna rinunciò al grado per
entrare all’Accademia di artiglieria e genio. Nominato sottotenente
in servizio permanente effettivo nel 1929, dopo la Scuola di applicazione
venne destinato col grado di tenente al 6° da campagna. Nell’aprile
1936, trasferito al 45° artiglieria partì per la Libia col I gruppo
mobilitato per esigenze in Africa Orientale. Rientrato in Patria
dopo pochi mesi, veniva destinato, nel gennaio 1937, al 1° reggimento
artiglieria alpina con l’incarico del grado di capitano, grado che
conseguì nel gennaio 1938. Dopo avere partecipato, nel giugno 1940,
alle operazioni di guerra alla frontiera occidentale, fu trasferito
al 3° artiglieria alpina, col quale il 13 febbraio 1941 partì per
l’Albania.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)