MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Franco Enrico

nato nel 1906 a Niscemi (Caltanissetta)
Capitano in servizio permanente effettivo
3° Reggimento Artiglieria Alpina
Gruppo “Udine”
Comandante 18ª Batteria

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Ufficiale di elette virtù militari, animatore e suscitatore di ogni energia ed eroismo, comandante di batteria alpina in posizione avanzatissima, per tre giorni consecutivi, noncurante del violento fuoco di artiglieria e mitragliatrici avversarie, svolgeva ininterrotte ed efficaci azioni di fuoco. Nelle fasi più critiche, calmo, sereno, sempre in mezzo ai suoi dove il pericolo era maggiore, dava esempio fulgidissimo di valore. Spintosi oltre la linea dei pezzi per meglio dirigere il tiro della propria batteria, veniva colpito in pieno da una granata nemica che gli stroncava gli arti inferiori. Noncurante della terribile mutilazione, si preoccupava solo di impartire precise disposizioni per la prosecuzione dell’azione di fuoco, che doveva ricacciare l’avversario sulle posizioni di partenza. Si spegneva dissanguato, dolendosi solo di non poter portare i suoi artiglieri alla immancabile vittoria.

Pendici orientali di Mali Scindeli (Fronte greco), 10 marzo 1941

Note biografiche:

Compiuto a Napoli il biennio di matematica nella Facoltà di ingegneria e assolti nel 1927 gli obblighi di leva come sottotenente di complemento nel 7° reggimento artiglieria da campagna rinunciò al grado per entrare all’Accademia di artiglieria e genio. Nominato sottotenente in servizio permanente effettivo nel 1929, dopo la Scuola di applicazione venne destinato col grado di tenente al 6° da campagna. Nell’aprile 1936, trasferito al 45° artiglieria partì per la Libia col I gruppo mobilitato per esigenze in Africa Orientale. Rientrato in Patria dopo pochi mesi, veniva destinato, nel gennaio 1937, al 1° reggimento artiglieria alpina con l’incarico del grado di capitano, grado che conseguì nel gennaio 1938. Dopo avere partecipato, nel giugno 1940, alle operazioni di guerra alla frontiera occidentale, fu trasferito al 3° artiglieria alpina, col quale il 13 febbraio 1941 partì per l’Albania.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)