Galliano
Giuseppe
nato
nel 1846 a Vicoforte Mondovì (Cuneo)
Capitano
in servizio permanente effettivo
3° Battaglione
indigeni eritrei
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Tenente
in servizio permanente effettivo
22ª Compagnia
Alpini
nel 1883
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – decorato vivente - :
Diresse
con energia, coraggio e slancio l’attacco delle quattro compagnie
che erano ai suoi ordini: respinto, le ordinò sollecitamente, le
ricondusse all’attacco mettendo in fuga il nemico e riprendendogli
quattro pezzi d’artiglieria.
Agordat,
Eritrea, 21 dicembre 1893
Note
biografiche:
(altre
decorazioni: Medaglia Argento (Coatti, 1895), promosso tenente colonnello
per Meriti di Guerra (Makallé, 1895-1896), Medaglia Oro (Adua, 1896)
Altro
eroe delle nostre guerre nella Colonia Eritrea. Il prode, leggendario
difensore di Makallé proveniva dai sottufficiali e, promosso ufficiale
nel 24° reggimento Fanteria (brigata “Como”) nel 1866, subito partecipò
alla campagna di tale anno. Nel 1883 passò negli Alpini e poco dopo
fu capitano nel 58° reggimento Fanteria (brigata “Abruzzi”). Nel
1887 andò in Eritrea dove, dopo due anni di servizio passati in
Italia nell’82° reggimento Fanteria (brigata “Torino”), ritornò
per non più rimpatriare, combattendo con onore ad Agordat, Coatti,
Makallé ed Adua. Quivi cadde gloriosamente alla testa dei suoi ascari
che lo adoravano. Egli è il primo ed unico caduto fregiato di due
Medaglie d’Oro al Valor Militare.
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Torino 1925)
(la M.O. Galliano Giuseppe è decederà nel corso della battaglia di Adua, Eritrea, del 1° marzo 1896 e verrà decorato di una seconda M.O. questa volta "alla memoria")