Giuliano
Mario
nato
nel 1901 a Torino
Tenente
Colonnello in servizio permanente effettivo
Arma
Aeronautica
30° Stormo
da bombardamento
C.te 87° Gruppo
già
in servizio nelle Truppe Alpine quale:
Alpino
3° Reggimento
Alpini
nel 1918
Motivazione
della Medaglia d’Oro al valor militare – alla memoria - :
Dopo
una vita intieramente votata al culto della Patria, in una inesauribile
ricerca e generosissima offerta di quanto potesse consacrare al
dovere e al sacrificio, comandante di gruppo da bombardamento, si
affermava, attraverso molteplici prove di dedizione ed eroico ardimento,
comandante e combattente del più alto valore. In due cicli operativi,
nei settori centrale e orientale del Mediterraneo si prodigava senza
tregua per la preparazione e la condotta delle sue squadriglie,
perfetti organismi di guerra, che sotto la sua guida, al suo esempio
luminosissimo, seguivano, di affermazione in affermazione, la via
del sacrificio, di onore e di successo da lui inflessibilmente percorsa.
Sempre volontario per le imprese ove maggiore fosse il rischio,
raggiungeva dalle più alte solitudini e a volo radente, con veicolo
vulnerabilissimo in bassa quota, gli obiettivi più muniti; violava
in pieno giorno ed in volo isolato i cieli nemici più difesi, per
arditissime ricognizioni fotografiche, si lanciava su ampie distese
marine ove più lontano era il palpito amico e più vicina la minaccia
nemica, per ricognizioni alturiere sottratte ai limiti dell’autonomia,
quasi sospinto ovunque da una forza d’audacia e di volontà senza
limiti che sembrava assicurare il suo certo destino. In azione notturna,
al di là di una lunga navigazione, alla testa delle sue squadriglie,
portava l’infallibile offesa su importante base nemica. Scomparso
nel cielo del più puro eroismo, facevano di lui ritorno la magnanimità
dello spirito, la luce del suo valore, la grandezza dell’esempio,
ad imperitura testimonianza di un’esistenza consacrata e serenamente
offerta per le maggiori fortune della Patria.
Cielo
del Mediterraneo Centrale e Orientale, luglio 1940-5 settembre 1942
Note
biografiche:
(Altre
decorazioni: Medaglia Argento (Cielo del Mediterraneo, novembre
1940-maggio 1941), 2 Medaglie Bronzo (Africa Orientale, 1936 ; Africa
Orientale 1936-37)
Diciassettenne
appena, conseguita la maturità classica a Torino, partecipò alla
prima guerra mondiale nel 3° reggimento alpini. Ultimata la guerra
ed ammesso alla Scuola della guardia di finanza a Caserta, fu nominato
sottotenente nell’agosto 1921. Nel 1925, conseguito il brevetto
di osservatore d’aeroplano, fu inviato al 15° gruppo squadroni da
ricognizione a Verona e da allora ebbe inizio la sua carriera di
aviatore. Trasferito in Aeronautica dal 1928 e promosso tenente
pilota, fu volontario in Tripolitania dal novembre 1930 al settembre
1934. Rientrato in Italia col grado di capitano, dopo un breve servizio
prestato, prima al 5° stormo d’assalto e poi al Ministero-Stato
Maggiore, nuovamente volontario, partì nel luglio 1935 per l’Africa
Orientale dove si distinse al comando della 9ª squadriglia Africa
Orientale. Rimpatriato nel 1937 e ritornato allo Stato Maggiore
venne promosso maggiore nel 1938. Alla dichiarazione di guerra aveva
il comando di un gruppo di osservazione impiegato sul fronte orientale.
Dopo l’armistizio con la Francia, fu trasferito a domanda nel 30°
stormo da bombardamento dislocato in Sicilia e promosso tenente
colonnello, dopo un turno di avvicendamento a Forlì, ottenne, nel
giugno 1942, di essere trasferito col suo gruppo da bombardamento
nell’aviazione dell’Egeo. La notte del 25 settembre non fece ritorno
da una azione di bombardamento sulla base di Alessandria (Egitto).
(la
motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le
Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor
militare d’Italia, Roma 1965)
In
data 29 giugno 2008 è pervenuta una nota
di rettifica da parte del nipote Mario Giuliano, che porta con orgoglio
lo stesso nome del nonno, dove viene precisato che la data esatta
dell'ultima missione è il 5 settembre 1942 e non il 25 come
indicato nel libro del Gruppo Medaglie d'Oro. Inoltre ha inviato
copia del diario storico del 30° Stormo dal quale si apprende,
come ulteriore notizia, che il Ten. Col. Giuliano comandava l'87°
Gruppo. Anche questa precisazione è stata inserita nelle
note biografiche.