MEDAGLIE d’ORO al Valor Militare della guerra 1940-1945
conferite a militari in servizio nelle Truppe Alpine all’atto del fatto d’armi
ricerca e archivio di Giuseppe Martelli
pubblicato il 1° settembre 2005

Heusch Vittorio

nato nel 1917 a Livorno
Sottotenente di Complemento
9° Reggimento Alpini
Battaglione “Vicenza”

Motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare “alla memoria”:

Orfano di guerra, studente in medicina, taceva tale sua posizione per poter partire volontario per la Russia. Comandante di plotone mitraglieri, durante un gravissimo violento attacco nemico, appoggiato da numerosi mezzi corazzati, muoveva più volte all’assalto alla testa dei suoi alpini. Impegnato tutto lo schieramento della compagnia, si portava ovunque animando e raccogliendo gli uomini attorno a sé e stabilendo successive resistenze. Pur conoscendo la schiacciante superiorità dell’avversario, non cedeva di un passo e alimentava la strenua difesa sostituendo personalmente tiratori caduti sul campo. All’attendente che tentava di consigliarlo di non esporsi eccessivamente rispondeva: “Dirai alla mamma che ho compiuto fino in fondo il mio dovere”. Organizzato e guidato un violento contrassalto a colpi di bombe a mano, seminava grandi vuoti nelle file nemiche suscitando nei suoi alpini indomito spirito aggressivo. Colpito gravemente da proiettile di carro, sferrava con i superstiti un ultimo audace attacco scomparendo nella violenta lotta. Fulgidissimo esempio di virtù militari, sprezzo del pericolo ed alto patriottismo.

Fronte russo- Quadrivio di Seleni Jar, 30 dicembre 1942

Note biografiche:

Studente universitario a Roma del quarto anno di medicina e chirurgia, si arruolò volontario nel 1940 e, a fine anno, dopo aver frequentata la Scuola allievi ufficiali di Bassano, ottenne la nomina a sottotenente. Assegnato al battaglione “Vicenza” del 9° reggimento alpini della Divisione “Julia”, allora impegnato sul fronte greco-albanese, raggiunse il reparto il 1° febbraio 1941. Rimpatriato nel luglio dello stesso anno e trattenuto in servizio, l’anno dopo, nell’agosto 1942, partiva per la Russia.

(la motivazione e le note biografiche sono trascritte dal libro – le Medaglie d’Oro al valor militare – Gruppo Medaglie d’Oro al valor militare d’Italia, Roma 1965)